ASTANA, MARTINELLI: “ECCO PERCHE’ HO FATTO FERMARE CATALDO”

Subito dopo l’arrivo della Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia 2019, il direttore sportivo della Astana Giuseppe Martinelli spiega il motivo per il quale ha deciso di far fermare Dario Cataldo, che era in fuga e che avrebbe potuto giocarsi il successo di tappa. L’abruzzese, infatti, ha vistosamente scosso la testa dopo l’arrivo, e sembrava abbastanza contrariato.

Martinelli spiega: “Dario ci ha detto a noi che eravamo in ammiraglia che non aveva le gambe per vincere, quindi abbiamo preso la decisione di farlo fermare per affiancarsi a Miguel Angel Lopez e aiutarlo nel finale a guadagnare qualche secondo in più. Oggi siamo partiti con l’obiettivo di guadagnare tempo in classifica generale con Miguel, ma la foratura che ha avuto a 5 km dalla salita finale ha scombussolato i nostri piani. Al di là di questo, è rientrato e ha dimostrato di avere una grande gamba”.

Ai microfoni della Rai, Cataldo ha confermato quanto è accaduto: “Ho dovuto prendere una decisione. Quando mi hanno chiesto se avessi avuto le gambe per riuscire a vincere, sono stato onesto e ho detto di no, così mi hanno fermato. Avrei potuto recuperare posizioni in classifica? Sì, ma non sarebbe cambiato nulla. Rinunciare a qualcosa di personale fa sempre un po’ male, ma so quali sono gli obiettivi della nostra squadra e so il motivo per il quale sto partecipando a questo Giro d’Italia. Ci sono delle regole: in una squadra o vinci o aiuti a vincere, non puoi stare nel mezzo”.

A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine