Gianni Bugno, presidente dell’associazione dei corridori professionisti, commenta con durezza quanto è accaduto subito dopo il traguardo della tappa odierna della Vuelta, con la caduta che ha coinvolto diversi corridori: “Non è ammissibile che dopo mesi di lavoro di tutti gli stakeholders per migliorare la sicurezza alle corse, assistiamo ancora ad episodi come quello della caduta all’arrivo della dodicesima tappa della Vuelta di oggi”.
“Sono davvero stanco di assistere a questa superficialità nell’applicare i regolamenti previsti. Questa mancanza di attenzione da parte degli organizzatori dimostra una totale mancanza di rispetto nei nostri confronti che abbiamo lavorato tanto per migliorare la sicurezza alle corse e una totale mancanza di considerazione nei confronti dei corridori.
Non siamo più disposti ad accettare scuse a posteriori per incidenti prevedibili. L’UCI deve intervenire per verificare che i regolamenti vengano rispettati. Non ci sono attenuanti. Siamo molto delusi da questa ennesima mancanza di attenzione verso i corridori e verso tutto il lavoro che da mesi stiamo portando avanti. Il ciclismo sta diventando uno sport pericoloso anziché migliorare e questa volta non siamo più disposti ad ascoltare chi non rispetta le regole”.
A cura di Carlo Gugliotta / credit image Bettiniphoto