Damiano Caruso è stato senza dubbio uno degli eroi di giornata nella tappa da Saint Vincent a Courmayeur, interamente percorsa sulle strade della Valle D’Aosta. Il compagno di squadra di Vincenzo Nibali ha lavorato tantissimo per lo Squalo dello Stretto sul Colle San Carlo, una salita che non scende mai sotto l’8% di pendenza.
Dopo il traguardo di Courmayeur, Damiano Caruso spiega: “Ho vissuto una buona giornata, mi sono ripreso completamente dalla febbre e sto dando il massimo per Vincenzo. Abbiamo lavorato a lungo per vivere delle giornate così. Il Giro d’Italia non è ancora finito, è ancora molto lungo, e sicuramente vivremo ancora giornate del genere”.
Primoz Roglic sembra un avversario davvero difficile da battere, ma la tattica del Team Bahrain Merida è quella di continuare a correre all’attacco: “Con Roglic è una guerra psicologica, una lotta allo sfinimento, ma noi vogliamo continuare a correre in questo modo per metterlo alle corde. Una giornata di crisi può esserci per tutti, anche per lui”.
Da Courmayeur, Carlo Gugliotta per InBici Magazine
Carapaz è la mina vagante del giro x la forma e la squadra Primoz sta calando nibali l’uomo delle sorprese sta bene terza settimana dura e il giro