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In archivio la seconda giornata degli Europei di ciclismo su pista 2022, la prima che ha assegnato titoli continentali. Giornata dal sapore dolceamaro per la spedizione azzurra che, nel festeggiare un ottimo argento del quartetto femminile, deve registrare risultati sotto le aspettative nelle altre gare.
La mattinata, aperta con i primi turni delle team sprint, ha offerto la splendida prestazione delle azzurre nell’inseguimento a squadre che hanno stampato il miglior tempo per entrare in finale. Finale con la Germania che Vittoria Guazzini, Rachele Barbieri, Silvia Zanardi e Letizia Paternoster hanno guidato per oltre 3 km, prima di essere superate dalle campionesse del mondo solo negli ultim giri. Un argento preziosissimo per un team giovanissimo che si sta confermando tra i migliori al mondo ed ha il futuro dalla sua.
Sensazioni opposte per il quartetto maschile che, in assenza di Filippo Ganna e Jonathan Milan, ha dovuto arrendersi al primo turno nella sfida contro i rivali danesi. Francesco Lamon, Liam Bertazzo, Davide Plebani e Manlio Moro sono stati ripresi dal quartetto danese, dicendo addio alla zona medaglie. Vittoria che è andata poi ad una straordinaria Francia, in finale proprio contro la Danimarca.
Nessuna sorpresa nelle team sprint, con le agevoli vittorie della solita Germania in campo femminile e degli straripanti Paesi Bassi al maschile. Ennesima vittoria nelle già sfavillanti carriere delle giovani teutoniche Emma Hinze, Lea Friedrich e Pauline Grabosch. Lo stesso si può dire per Jeffrey Hoogland, Harrie Lavreysen e Roy Van der Berg che al maschile sono già campioni di tutto.
Il secondo boccone amaro è arrivato con lo scratch femminile. L’Italia poteva schierare la campionessa del mondo in carica Martina Fidanza che, seppur in una gara piuttosto imprevedibile, partiva con credenziali importanti. L’azzurra non è mai apparsa realmente in gara, chiudendo all’11° posto una gara vinta un po’ a sorpresa dalla norvegese Anita Stenberg davanti alla britannica Jessica Roberts ed alla polacca Nikola Wielowska.
La giornata di gare è stata chiusa dalla corsa a punti maschile dove il successo è andato ad un fenomenale Benjamin Thomas, campione del mondo in carica e parte del quartetto francese che si era imposto poche ore prima. Sfida bellissima con il belga Ghys, che deve arrendersi all’ultimo sprint. Sesto posto finale per un positivo Matteo Donegà.
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