La Wada, agenzia mondiale dell’antidoping, lancia un “allarme Aicar” nel ciclismo. Molti laboratori antidoping sono stati incoraggiati a fare ricerche su questo prodotto dopante, utilizzato da molti nuotatori squalificati. L’Aicar è un farmaco che produce degli effetti molto simili all’EPO, in quanto permette di aumentare il numero dei globuli rossi presenti nel sangue e di avere un migliore recupero dopo uno sforzo fisico.
Negli ultimi anni, Aicar è stato commercializzato anche in una semplice polvere da poter preparare per un’iniezione, con un costo relativamente contenuto: ogni flacone si aggira infatti sui 70 euro.
I laboratori della Wada stanno lavorando per potenziare le ricerche su questo farmaco nel sangue e nelle urine: assumere Aicar è come assumere EPO, con la differenza che il nuovo farmaco non è facilmente rintracciabile nonostante il passaporto biologico, ma la Wada è pronta a lavorare sotto questo fronte per cercare di garantire uno sport pulito.
Nei test di laboratorio svolti sui topi, la capacità di resistenza dopo l’assunzione di Aicar è risultata aumentare non meno del 68%.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine