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12.06.2019., Zagreb - Studijsko putovanje biciklisticko otkrivanje Mediteranske rute EUROVELO8, prvi dan voznja Fazana-Pula-Medulin. Cycling discovery of EUROVELO 8 Mediteranean route in Croatia.First day drive from Fazana-Pula-Medulin. Photo: Marko Prpic/PIXSELL

EUROVELO 8, “AUTOSTRADA PER BICICLETTE” NEL MEDITERRANEO


EuroVelo 8 è un progetto che potrebbe rivoluzionare il modo di intendere il cicloturismo: viaggiare attraverso una via ciclabile che permette di partire da Cadice, in Spagna, per arrivare fino alla Grecia. Tutto questo senza dimenticare la cultura: l’area del Mediterraneo è piena di luoghi da visitare, e il clima non eccessivamente rigido di queste zone permette delle bellissime pedalate anche nelle mezze stagioni.

Noi di InBici Magazine abbiamo avuto la possibilità di pedalare sulle strade di EuroVelo 8 in Croazia, ospiti dell’Ente nazionale per il Turismo croato. Il nostro viaggio – casualmente – è partito da Fažana, località dell’Istria nella quale sorge il BiVillage, struttura che ospiterà tutti i cicloamatori che parteciperanno al nostro training camp a partire dall’8 settembre 2019 (click qui per avere informazioni sul camp).

Bisogna fare una premessa generale: in Croazia, nella zona che abbiamo attraversato, non ci sono piste ciclabili. La zona costiera sarà provvista di linee aperte esclusivamente al transito delle biciclette solo nei prossimi anni, in quanto l’obiettivo della nazione croata è quello di promuovere il turismo sui pedali. E’ da segnalare che la gente del posto ha già compreso ampiamente l’importanza del cicloturismo, quindi non è difficile trovare alloggi Bike friendly.

Inoltre, nonostante la temporanea assenza di linee ciclabili, il rispetto per il ciclista è molto forte per gli automobilisti croati, e quindi nel nostro viaggio non abbiamo mai avuto grandi problemi riguardo la sicurezza.

Dolci saliscendi in riva al mare formano la prima parte della nostra pedalata. Attraversare l’Istria fino a Rijelka permette di farci fare una sosta anche all’Arena di Pula, ma anche nella piazza centrale della città. E’ la seconda tappa, quella che ci conduce fino a Zara, che ci fa avere il maggior numero di sorprese: entriamo infatti nell’entroterra croato, dove ci attendono mulini ad acqua, campagna a non finire, strade senza auto e – soprattutto – la bellissima visita alla vetta del Velebit, una salita ambita da molti cicloamatori (1700 metri di dislivello distribuiti su 50 km totale di ascesa), dove non è difficile ammirare la fauna selvatica e una zona protetta dove vivono alcuni orsi in cattività.

EuroVelo 8 permette anche il passaggio su alcune isole, in quanto la via che conduce a Dubrovnik è duplice. Un passaggio per le isole è sempre molto piacevole, anche se d’estate il caldo è molto forte. L’arrivo nella località più a sud della Croazia, Dubrovnik, è semplicemente spettacolare, e la bellezza di questa città è unica al pari di Spalato e di altre località della Dalmazia.

EuroVelo 8, quindi, nella via croata, è senza dubbio una via molto bella e suggestiva da affrontare in bicicletta. Innumerevoli sono i musei e i luoghi storici/archeologici degni di interesse, soprattutto per chi è appassionato di storia romana. Ma intorno ad essa sorgono anche numerosi percorsi molto belli anche per chi vuole allenarsi seriamente in bici, in quanto il territorio croato è tutt’altro che pianeggiante. Pedalare vicino alla costa permette di viaggiare pedalando in scioltezza, ma basta entrare leggermente nell’entroterra per trovare delle salite davvero impegnative.

 

Da Zara, Carlo Gugliotta per InBici Magazine

 

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