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Credit photo L'Espresso

FASE 2, OK DI CONTE PER GLI SPORT INDIVIDUALI DAL 4 MAGGIO


Si è tenuta questa sera la conferenza stampa del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, che ha ufficialmente dato il via libera agli sport individuali a partire dal 4 maggio 2020.

“Sarà possibile fare sport all’aperto – spiega Conte – rispettando la distanza di almeno 2 metri tra una persona e l’altra. Gli atleti di discipline individuali potranno allenarsi anche nei centri sportivi, ma anche qui vale la regola essenziale della distanza di sicurezza”.

L’ok agli allenamenti dal 4 maggio coinvolge anche tutti gli atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse dal Coni. Insomma, sport individuale sì ma sempre a debita distanza di sicurezza: in particolare, aggiungiamo noi, è giusto che i ciclisti amatoriali restino il più possibile lontano dalle altre persone mentre si allenano, come è stato sottolineato anche nella nostra intervista realizzata con il prof. Fabrizio Pregliasco.

Dato che non sarà possibile spostarsi tra una regione e l’altra, se non per comprovate esigenze, gli allenamenti potranno essere svolti esclusivamente all’interno della propria regione di residenza.

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3 Commenti

  1. da come ho capito io invece, mi sembra che il discorso degli allenamenti escluvivamente per professionisti, valga solo per gli sport di squadra e quelli al chiuso, mentre per la bici, possono pedalare tutti, anche i non tesserati e anche fuori comune, perchè è sport individule, come la corsa a piedi, ma bisogna attenersi alla distanza di sicurezza (1-2…10-20 mt non precisata) e non creare assembramenti, o gruppi di più di 2 persone. Poi è vietato usare l’auto per trasportare la bici per allenarsi in un luogo particolare , come fanno molti in mtb. In pratica (voglio essere fiducioso), uno potrebbe fare tutto il giro della propria regione, ma deve: partire da casa (senza trasporti in auto) e tornare allo stesso modo, poi essere da solo, o massimo in 2 a distanza di sicurezza .
    L’unico punto che non mi è chiaro, è se dovremmo portare con noi l’autocertificazione e soprattutto, se così fosse, come compilarla, nel senso, se basterbbe scrivere: “attività motoria”, o scrivere tutto l’itinerario dell’allenamento, con paesi toccati, nomi delle strade ecc

  2. Sambra fatto e artefatto apposta pee dare un sacco di multe al malcapitato di turno… interesse nazzionale riconosciuto dal Coni , che cosa vuol bire?

  3. Spero di sbagliarmi ma da quello che ho sentito e letto, si parla di far ripartire solo gli atleti professionisti e non professionisti a patto che siano di interesse Nazionale…
    La maggioranza degli sportivi amatoriali non sono di certo atleti di interesse Nazionale, quindi per questa tipologia di atleti come si mette… Spero che nei prossimi giorni le varie federazioni facciano chiarezza per evitare fantasiose e pericolose interpretazioni!

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