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La Granfondo Internazionale Gavia e Mortirolo ha vissuto, questa mattina ad Aprica, un importante momento che ha coinvolto tutta l’amministrazione comunale e tutti gli appassionati che hanno già affollato il villaggio di partenza. Alle ore 9, l’ultramaratoneta Giancarla Agostini ha dato il via alla grande sfida: affrontare il percorso lungo della Granfondo a piedi, cercando di chiudere la propria prova in trenta ore complessive.
La gara si intende no stop, quindi la ragazza non si fermerà mai, nemmeno durante la notte. La Agostini dovrà affrontare i 170 km del percorso lungo della Granfondo Internazionale Gavia e Mortirolo affrontando non solo le due mitiche salite ma anche il Passo Santa Cristina, prima di tornare ad Aprica. La ragazza sarà scortata dal proprio compagno, che la seguirà in bicicletta con tutto l’occorrente per poter affrontare al meglio questa prova.
“Non è la prima volta che affronto una gara del genere – spiega la Agostini – in quanto ho già preso parte alla 9 Colli Runner, alla Fausto Coppi e alla Granfondo Internazionale Torino. Affronterò le salite camminando, mentre in pianura e sulle discese correrò. Per fortuna riesco ad avere un buon passo di camminata, quindi conto di terminare la corsa in trenta ore”.
La Agostini è partita indossando la maglia tecnica della Granfondo Internazionale Gavia e Mortirolo realizzata da DaMa. Al momento della partenza sono stati presenti il sindaco di Aprica Dario Corvi, l’assessore Andrea Negri e altri rappresentanti del Comune di Aprica, insieme all’organizzatore della Granfondo Internazionale Gavia e Mortirolo Vittorio Mevio.
La Agostini è partita per la sua gara con un rilevatore GPS che permetterà di monitorarla lungo il suo cammino.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine
Credit images: Stefano Spalletta
