Caos al Giro della California, corsa a tappe che si sta svolgendo negli Stati Uniti in contemporanea con questi primi giorni del Giro d’Italia. In una frazione semplice, che si è corsa nella notte italiana, una caduta ha frazionato il plotone a 10 km dal traguardo. Coinvolto nella caduta anche Tejay van Garderen, lo statunitense leader della classifica generale.
In seguito a questa caduta, la giuria ha deciso di neutralizzare il tempo, e così Van Garderen ha potuto conservare la leadership della classifica. A farne le spese è stata la Deceuninck-Quick Step, che ha vinto la tappa con Fabio Jakobsen. Patrick Lefevre, sui social network, in qualità di team manager della formazione belga, tuona: “Credo che in futuro non si correrà più per le classifiche generali, ma solo per quelle a punti se Philippe Mariën – il presidente di giuria al Giro della California – decide di violare le regole dell’UCI. La nostra squadra ha lottato molto duramente per rimanere in testa, vincere la tappa ed evitare cadute. E poi Mariën riporta Tejay van Garderen al primo posto della classifica. Questo è un precedente molto pericoloso e personalmente sono contrario a questa decisione. Sono curioso di sapere cosa ne pensano le altre squadre. Se continuiamo così, la VAR dell’UCI sceglierà presto il vincitore di ogni tappa e il presidente potrà designare la maglia gialla”.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine