GIRO DI COMMENTI – ANCHE VENDRAME UN GIORNO VOLERA’ COME CHAVES

Che cosa hanno in comune Andrea Vendrame ed Esteban Chaves? Apparentemente, poco. Il colombiano ha sfiorato il successo al Giro d’Italia nel 2016, è tornato dopo essere stato fermato da un virus e oggi ha riconquistato il successo poco più di 12 mesi dopo la sua ultima vittoria, ottenuta sempre al Giro d’Italia, nella tappa con arrivo sull’Etna. 

Andrea Vendrame, invece, non ha mai ottenuto una vittoria al Giro d’Italia. Non è in una formazione World Tour (vi approderà il prossimo anno), quindi l’invito al Giro se lo è dovuto sudare. Il suo primo trionfo da pro è arrivato proprio quest’anno, al Tro-Bro Leon, in Francia. 

Vincere non è mai semplice, lo stesso Chaves lo sa bene. Quante volte ha dovuto accelerare, prima di lasciare tutti sul posto? Tante, tante volte. Ma non si è mai dato per vinto. E mentre Chaves inseguiva quella vittoria che tanto gli mancava, Andrea Vendrame ha visto il proprio sogno saltare via, proprio come quella maledetta catena della sua bicicletta, che oggi non voleva stare nella giusta posizione. 

Da un lato, dunque, c’è Chaves: felice, euforico e sorridente per aver riconquistato un successo nella corsa che ama di più. Dall’altra parte c’è Vendrame, stravolto dopo l’arrivo perché ha inseguito a più non posso il colombiano, senza riuscire a raggiungerlo. 

Posso solo provare ad immaginare cosa stia passando nella testa di Vendrame in questo momento: tanta fatica, tanti sacrifici e tanta grinta per vedere tutto vanificato in un attimo. Ma il ciclismo è anche questo. Ci sarà sempre un’altra tappa, un’altra occasione per mostrare al mondo intero il proprio valore. E Vendrame, ne siamo certi, ha davvero tanto da mostrare.

 

Da San Martino di Castrozza, Carlo Gugliotta per InBici Magazine