GIRO DI COMMENTI – UAE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI, SI APRONO NUOVI SCENARI FUTURI

Incredibile. Fabio Aru fa la cronometro della vita, poi viene penalizzato di 20 secondi per aver sfruttato la scia delle ammiraglie.

Ma la cosa che più salta all’occhio, nel solito scarno comunicato rilasciato dalla giuria, è il nome della UAE team Emirates che compare per ben tre volte. 20 secondi di penalizzazione ad Aru, 2 minuti inflitti sia a Ulissi che a Conti, oltre a 100 franchi svizzeri di ammenda. Motivazione: mancato rispetto delle distanze. 

Nel comunicato ci sono anche i nomi di Hermans, Cavagna e Perdersen, ma tre corridori della stessa squadra sono tanti, soprattutto se si pensa anche a tutto quello che la UAE sta attraversando in questo periodo. A Sappada si è capito definitivamente che il Giro di Aru sarebbe stato fallimentare: oggi, su un percorso non adatto alle sue caratteristiche, abbiamo visto un corridore sardo che sembrava essere diventato quasi un cronoman. Ma la giuria è inflessibile, e così il risultato – seppur sempre molto buono – è cambiato.

E’ chiaro che in casa UAE Team Emirates ci sia qualcosa che non funzioni, e si riaprono così le voci di mercato, non tanto per ciò che riguarda i corridori ma per quello che concerne la guida tecnica: già tempo fa si parlava di un possibile cambio di casacca di Luca Guercilena, attuale team manager della Trek Segafredo, che potrebbe passare alla UAE Team Emirates. Solo nei prossimi mesi capiremo cosa c’è di reale in questa voce, ma è certo che bisogna rivedere qualcosa. Per adesso, però, il team di Beppe Saronni deve pensare solo ad arrivare a Roma il più presto possibile, per porre fine a un Giro iniziato male e terminato peggio.

 

A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine