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GIRO D’ITALIA 2019, CHAVES TORNA A SORRIDERE – SECONDO VENDRAME


Una vittoria dal sapore della liberazione per Esteban Chaves. Il portacolori della Mitchelton – Scott si è infatti imposto nella diciannovesima frazione del Giro d’Italia 2019, vincendo in solitaria dopo una fuga da lontano. Il colombiano ha staccato tutti i suoi avversari nella salita finale, precedendo sul traguardo di San Martino di Castrozza uno sfortunatissimo Andrea Vendrame (Androni – Sidermec) ed Amaro Antunes (CCC Team). Quarto posto per Giovanni Carboni (Bardiani – CSF) con Marco Canola (NIPPO – Vini Fantini), Manuele Boaro (Astana) e Manuel Senni (Bardiani – CSF) rispettivamente settimo, ottavo e nono.

In classifica generale Richard Carapaz (Movistar) rimane in maglia rosa con Miguel Angel Lopez (Astana) che guadagna 43 secondi sul resto dei big avvicinandosi al quinto posto in classifica.

La tappa odierna del Giro d’Italia regala emozioni fin dalla partenza. Subito dopo il chilometro zero dal gruppo allungano infatti François Bidard (AG2R La Mondiale), Andrea Vendrame (Androni – Sidermec), Manuele Boaro (Astana), Manuel Senni (Bardiani – CSF), Amaro Antunes (CCC Team), Pieter Serry (Deceuninck – QuickStep), Olivier Le Gac (Groupama – FDJ), Esteban Chaves (Mitchelton – Scott), Marco Canola e Ivan Santaromita (Nippo – Vini Fantini) e Marco Marcato (UAE Team Emirates). Su di loro dopo una decina di chilometri prova a riportasi Giovanni Carboni (Bardiani – CSF) che dopo un lungo inseguimento in solitaria riesce nella sua impresa, mentre il canadese Guillaume Boivin (Israel Cycling Academy) non riesce a fare lo stesso e alla fine deve rialzarsi per farsi riassorbire dal gruppo. Gruppo che lascia ampio spazio ai fuggitivi che guadagnano secondi su secondi con il passare dei chilometri, complice l’andatura non troppo elevata in testa al plotone da parte della Movistar.

Con il gruppo a 9 minuti in vista dello scollinamento del GPM di Lamon fra i fuggitivi prova ad allungare Boaro che arriva a guadagnare una quindicina di secondi di vantaggio. Vedendo che il suo gap non cresce però il corridore della Astana si rialza e viene ripreso a 19 chilometri dalla conclusione. A 14 chilometri dalla conclusione ci prova allora Canola che inizia la salita finale con una ventina di secondi di margine. Alle sue spalle a 9 chilometri dalla conclusione si muovono Bidard, Vendrame, Serry e Chaves che rientrano su Canola un chilometro dopo. Poco dopo il ricongiungimento Chaves prova ad aumentare il ritmo con Canola che perde qualche metro, riuscendo però poi a rientrare in un secondo momento. Stesso copione anche a 6 chilometri dalla conclusione quando Chaves prova per due volte senza successo a staccare gli altri battistrada. Al quarto tentativo Canola perde nuovamente terreno, venendo raggiunto e staccato da Carboni ed Antunes che riescono a rientrare invece in testa. A quel punto a rompere gli indugi è Bidard con i soli Chaves e Serry che riescono a seguirlo mentre Vendrame è costretto a perdere terreno per un problema alla catena. Proprio in quel momento nel gruppo principale arriva la Astana ha fare l’andatura, mentre davanti Chaves con uno nuovo allungo riesce finalmente ad andare via tutto solo, involandosi così verso la vittoria.

Nel gruppo invece a rompere gli indugi è Miguel Angel Lopez (Astana) a quattro chilometri dalla conclusione, guadagnando subito qualche metro sul resto dei favoriti per la generale. Il colombiano arriva con 43 secondi di vantaggio sul resto dei big che tagliano il traguardo tutti insieme, nonostante un tentativo di allungo di Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) subito annullato.

ORDINE D’ARRIVO

  1. Esteban Chaves (Mitchelton – Scott) 4h’01’31”
  2. Andrea Vendrame (Androni – Sidermec) +10”
  3. Amaro Antunes (CCC Team) +12”
  4. Giovanni Carboni (Bardiani – CSF) +24”
  5. Pieter Serry (Deceunick – QuickStep) +32”
  6. Francois Bidard (AG2R La Mondiale) +35”
  7. Marco Canola (NIPPO – Vini Fantini) +1’02”
  8. Manuele Boaro (Astana) +1’37”
  9. Manuel Senni (Bardiani – CSF) +1’53”
  10. Olivier Le Gac (Groupama – FDJ) +2’33”

CLASSIFICA GENERALE

  1. Richard Carapaz (Movistar) 83h52’2”
  2. Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) +1’54”
  3. Pirmoz Roglic (Team Jumbo – Visma) +2’16”
  4. Mikel Landa (Movistar) +3’03”
  5. Bauke Mollema (Trek – Segafredo) +5’07”
  6. Miguel Angel Lopez (Astana) +5’33”
  7. Rafal Majka (Bora – Hansgrohe) +6’48”
  8. Simon Yates (Mitchelton – Scott) +7’17”
  9. Pavel Sivakov (Team Ineos) +8’27”
  10. Davide Formolo (Bora – Hansgrohe) +10’06”

A cura di Riccardo Zucchi per Inbici magazine

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