Si chiude a Milano l’edizione numero 103 del Giro d’Italia: una cronometro di 15 chilometri e 700 metri con partenza da Cernusco sul Naviglio per incoronare il vincitore finale. Sarà sfida tra Jai Hindley (Sunweb) e Tao Geoghegan Hart (INEOS-Grenadiers), mentre Filippo Ganna, suo compagno, proverà a vincere la sua quarta tappa in questa Corsa Rosa.
IL PERCORSO
Perfettamente pianeggiante, senza difficoltà dal punto di vista altimetrico. Il percorso si sviluppa in velocità, con poche curve. Ai 10 chilometri l’unico rilevamento cronometrico di via Padova, prima dell’ingresso nel centro città che presenterà qualche qualche curva nelle battute finali. Una crono da rapporto e alte velocità, anche considerando uno sforzo di breve durata.
L’ALTIMETRIA
I FAVORITI
Per il successo parziale, Filippo Ganna è il favorito d’obbligo. Ha vinto le prime due cronometro e un’ulteriore tappa, è in condizione e attualmente è il cronoman più forte al mondo, in particolar modo su queste distanze. Alle sue spalle Rohan Dennis, compagno di squadra e assoluto protagonista nella rimonta di Tao Geoghegan Hart nell’ultima settimana con un lavoro splendido in favore dell’inglese.
Hindley e lo stesso Geoghegan Hart, invece, si giocheranno il successo finale. Partono con lo stesso tempo, ma solo uno alzerà il Trofeo Senza Fine. Sulla carta, Geoghegan Hart è favorito per una maggiore attitudine nelle cronometro, ma all’ultima tappa di un grande giro è sempre difficile fare pronostici. Hindley, dal canto suo, partirà per ultimo con la maglia rosa sulle spalle e questo potrebbe dargli motivazioni supplementari per provare a resistere all’avversario.