Fausto Masnada sta vivendo il mese sportivamente più entusiasmante della carriera. Esploso in maniera definitiva al Tour of the Alps, dove ha conquistato due vittorie di tappa, oggi si è confermato al Giro d’Italia, vincendo la sesta frazione ed entrando con forza nei radar del World Tour.
Il bergamasco è professionista dal 2017 con l’Androni – Sidermec e nello scorso mese di ottobre ha conquistato le prime vittorie da professionista al Tour of Hainan. Da lì una progressione entusiasmante, che oggi l’ha portato a cogliere quello che, fino ad ora, è il successo più bello della carriera: sia per il palcoscenico su cui è arrivato sia per come è stato confezionato dal 25enne italiano, che è entrato in fuga e successivamente ha attaccato a 28 chilometri dal traguardo, portando con sé il solo Valerio Conti per poi precederlo nel finale.
Una prova di forza e di maturità, per un corridore che sta scalando le gerarchie in ambito internazionale e che, la prossima stagione, potrebbe già puntare ad una squadra di livello superiore, pur stimando il lavoro della squadra di Gianni Savio, come ha esternato anche in interviste recenti.
Commentando a caldo la tappa ai microfoni Rai, Masnada ha mostrato un animo dolce ma determinato: ‘’Sono veramente felice e contento di questa vittoria. Sapevo di avere una buona condizione, però è sempre difficile vincere al Giro, ma alla fine ce l’ho fatta. Dedico questa vittoria a mio zio che è scomparso prima che partissi per la corsa: sono riuscito a salutarlo e gli ho promesso che avrei vinto una tappa, ed eccomi qui. Sapevamo che oggi poteva arrivare la fuga perché la tappa era difficile da controllare, e allora ho provato a giocarmi le mie carte. Sono entrato subito nel primo attacco di giornata, ma non è andato a buon fine; però poi ci ho riprovato e finalmente ho trovato la fuga giusta’’. Dopo una vittoria di questo genere, come anticipato, non possono che fioccare ipotesi sul futuro, cui ha risposto in prima persona: ‘’Al momento sono in trattativa con due squadre, non posso dire altro’’. Insomma, il 2019 potrebbe rappresentare il perfetto trampolino di lancio per spiccare il volo e atterrare al piano superiore. Le qualità non mancano, come abbiamo visto negli ultimi mesi, e a 25 anni Masnada sembra pronto per abbracciare un futuro roseo.
A cura di Gianluca Santo per InBici Magazine