Gli hacker svelano un test positivo alla marijuana

Il mondo sportivo polacco è stato scosso oggi da una massiccia violazione dei dati che ha colpito l’Agenzia Polacca Antidoping (POLADA), rivelando nomi di molti atleti di punta del paese. Tra questi c’è Katarzyna Niewiadoma, la ciclista polacca che è risultata positiva ad un test sulla marijuana fuori competizione. Questo caso è particolarmente insolito, dato che coinvolge atleti di fama mondiale come il calciatore Robert Lewandowski, positivo agli steroidi anabolizzanti nel 2022, e la tennista Iga Swiatek, positiva all’EPO nel 2021.

La rivelazione di Niewiadoma ha suscitato preoccupazioni, soprattutto in un ambiente sportivo dove il doping è ancora visto come una pratica comune. Tuttavia, è interessante notare che il suo test positivo riguarda la marijuana, che non è consentita in competizione, ma non è soggetta a divieti o limitazioni al di fuori di essa. Il test risale al 16 maggio 2023, solo due giorni dopo che Niewiadoma è salita sul podio dell’Ituzlia Women.

Come indicato da cyclinguptodate.com, a 29 anni, ex vincitrice di gare prestigiose come l’Amstel Gold Race, la Flèche Wallonne e il Trofeo Alfredo Binda, Niewiadoma è considerata una delle migliori scalatrici al mondo e attualmente sta partecipando al Tour de France Femmes con ambizioni di un ottimo risultato complessivo. Questa situazione non dovrebbe portare a nessuna sospensione, ma non si può dire lo stesso per alcuni dei suoi connazionali.

AGGIORNAMENTO 

Sembra che la fuga di notizie sia un atto hacker per destabilizzare la Polonia e le informazioni diffuse pare siano alterate e false.

A cura della redazione di Inbici News24
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