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Con la ripresa dell’attività sportiva individuale, il Governo ha diramato le linee guida da rispettare in questa fase 2 dell’emergenza Covid-19.
Un documento di 32 pagine con tutte le indicazioni per riprendere in sicurezza gli allenamenti per gli atleti anche nelle strutture chiuse. “Si tratta di un lavoro molto approfondito e dettagliato, portato avanti con celerità e massima cura, pensando alla tutela degli atleti, ma anche di tutti gli operatori dello sport – ha scritto il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora sulla pagina personale di facebook – Abbiamo infatti tenuto presente le osservazioni pervenute nei giorni scorsi, a partire dal dossier redatto dal Coni e dal Cip, con le indicazioni giunte da tutte le Federazioni e la supervisione della Federazione dei Medici Sportivi”.
Le misure andranno a toccare l’attività ciclistica, specialmente per quanto riguarda le attività all’interno dei velodromi e dei ciclodromi. Si tratta di una serie di accorgimenti finalizzati a permettere la ripresa nel massimo della sicurezza e, contemporaneamente, isolare eventuali contagi. Tutte le strutture dovranno fornire dispositivi finalizzati al contenimento del contagio, tra i quali guanti e mascherine e procedere ad una regolare sanificazione e pulizia delle attrezzature.
Si tratta di un passo ulteriore per il mondo dello sport verso la ripresa. Nell’attesa di definire le modalità di ripartenza dell’attività agonistica, si allargano gli spazi per poter garantire la possibilità di svolgere l’attività in sicurezza.
Di seguito il documento rilasciato dal Governo con tutte le linee guida
a cura di Luca Pellegrini per iNBiCi Magazine
