IMOLA 2020, MALORI: “GANNA È UN PREDESTINATO. SONO CONTENTISSIMO PER LUI”

Quella di ieri è stata una giornata storica per l’Italia. Nella prova a cronometro dei Campionati del Mondo di Imola 2020 ha infatti trionfato Filippo Ganna. Il corridore di Verbania, terzo l’anno scorso, ha disputato una prova perfetta fermando il cronometro sul tempo di 35’54” precedendo il belga Wout van Aert e lo svizzero Stefan Küng, diventando il primo italiano a laurearsi Campione del Mondo in questa disciplina.

Un risultato storico per il portacolori della Ineos Grenadiers che assume un valore ancora maggiore se si pensa che è solo il terzo italiano nella storia ad esser salito sul podio mondiale dopo Andrea Chiurato ed Adriano Malori. Proprio quest’ultimo è intervenuto in esclusiva ai microfoni di InBici per raccontarci il suo pensiero sulla prova di Ganna: “Sono veramente contento per lui. È un predestinato ed ha scelto il percorso di vita migliore per diventare uno dei più forti. Dopo due anni alla UAE Team Emirates è andato alla Ineos che è la squadra migliore nel lavorare sui dettagli in questa disciplina”.

Un percorso professionale che ricorda in parte quello fatto dallo stesso Malori che dopo esser cresciuto alla Lampre – Merida, squadra da cui nasce oggi la UAE Team Emirates, approdò alla Movistar che all’epoca era una delle formazioni migliori nelle prove contro il tempo. È proprio il parmense ci svela di aver consigliato a Ganna di andare in una formazione estera: “In un ritiro con la Nazionale nel 2017 gli avevo detto di andare subito una squadra che lavora per le cronometro. Io ci sono arrivato con un paio di anni di ritardo rispetto a lui, ma lui essendoci arrivato così giovane è cresciuto tantissimo anche nella gestione dei dettagli. Lo stesso percorso poi che sta facendo anche Edoardo Affini (14° ieri ndr) che è passato professionista alla Mitchleton – Scott e il prossimo anno andrà alla Jumbo – Visma. All’estero la cronometro viene curata maggiormente e ci sono squadre veramente forti in questo settore”.

Lo stesso Malori alla vigilia della prova iridata aveva dichiarato Ganna come favorito per la vittoria. Un pronostico legato si a questioni di tifo, ma anche dal percorso di avvicinamento del cronoman di Verbania in vista della prova di Imola: “Quando ho indicato Ganna come vincitore chiaramente ero un po’ di parte. Speravo vincesse lui ovviamente, ma ero anche consapevole che poteva portare a casa un grandissimo risultato. Molti dei suoi avversari venivano dal Tour de France e quindi potevano esser stanchi, mentre lui si era preparato apposta per la prova di ieri ed aveva dimostrato di stare molto bene nella cronometro dominata alla Tirreno”. “Inoltre il percorso era perfetto per lui – aggiunge l’ex Movistar – Con il suo fisicone e con le poche curve poteva spingere con grande potenza. Probabilmente avrebbe comunque vinto anche su un percorso un po’ più ondulato”.

In chiusura Malori ha voluto dedicare un pensiero a Marco Velo reduce da un anno molto difficile dal punto di vista personale: “Credo sia una vittoria speciale per Marco Velo. Mi è dispiaciuto moltissimo quello che gli è successo quest’anno, non se lo meritava. È uno specialista delle cronometro e penso che ieri abbia vissuto una bella giornata”.