Tutto ancora da decifrare il futuro di Greg Van Avermaet. Il corridore belga è infatti uno dei ciclisti più importanti in scadenza a fine stagione e ancora non è chiaro quello che sarà il futuro.
A rendere ancora più complessa la situazione c’è la scelta dello sponsor principale CCC di ritirare la propria sponsorizzazione nella squadra polacca a fine stagione. Nonostante ciò la priorità del Campione Olimpico ad oggi è comunque rimanere al fianco del direttore generale Jim Ochowicz, così come rileva ad Het Nieuwsblad: “Inizialmente ci sono stati dei problemi per via dei salari e successivamente è diventato chiaro che loro non avrebbero rispettato il contratto triennale che era partito nel 2019. Dal 2011 guido per la Continuum Sport, prima con il nome di BMC e poi CCC e sarebbe una vera sfortuna separami da questo progetto“.
“Voglio dare fiducia a Ochowicz per la ricerca di un nuovo sponsor – aggiunge Van Avermaet – Per un determinato periodo questa squadra sarà la mia priorità per il futuro. È difficile dire fino a quando soprattutto pensando che questa non è una stagione normale. Il periodo dei trasferimenti sarà sfalsato e sarà quindi difficile dire con precisione quando voglio avere chiarezza su quello che sarà il mio destino”.
Per Van Avermaet il Piano A è sicuramente quello del rinnovo, ma lo stesso belga non esclude di potersi trasferire in una formazione diversa: “C’è ancora molto interesse da parte delle squadre nei miei confronti. L’anno scorso sono stato il miglior ciclista nelle corse di un giorno ed il secondo in generale nella classifica UCI. Questo mi rassicura e so che nel caso troverò una bella squadra per il prossimo anno. Molte formazioni saranno interessate a me“.
Fra le formazioni potenzialmente interessanti però va depennata la Lotto Soudal, squadra nella quale Van Avermaet ha corso quattro anni prima di approdare alla BMC, così come spiega il general manager della squadra belga John Lelangue a La Dernière Heure: “Van Avermaet è un grandissimo corridore e ovviamente mi piace tantissimo, ma per noi non avrebbe senso prendere un corridore del genere per le classiche del nord in una squadra che su quel terreno può contare già su Gilbert, Degenkolb e Wellens”. Greg è un grandissimo corridore, che mi piace tantissimo, ma non avrebbe senso per noi prendere uno specialista delle Classiche fiamminghe in un gruppo che conta già su Gilbert, Degenkolb e Wellens”.