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Il Tour de France 2020 rischia la cancellazione. Roxana Maracineanu, ministra dello sport transalpino, ha sottolineato che fino a nuovo ordine non sarà possibile prescindere dalle porte chiuse per tutti gli eventi sportivi, compreso il ciclismo.
Ad oggi, nel calendario ciclistico internazionale, il Tour de France è l’unica manifestazione che ha delle date certe, con partenza fissata il 29 di agosto. Ma la situazione Coronavirus in Francia è davvero molto delicata.
“Quel che è certo è che lo sport non sarà prioritario nella nostra società – ha sottolineato la ministra – Noi non definiamo il calendario di nessuno sport. Il rugby e il calcio professionistici così come il ciclismo hanno bisogno di eventi sportivi perché ci sono in gioco i diritti tv.
Dietro questi diritti TV ci sono molti soldi, che non servono solo agli sport professionistici, ma anche agli amatori, così come ai nostri sportivi di alto livello. Tutti gli eventi che potranno partire si faranno comunque a porte chiuse o con forti misure restrittive, è l’unico modo per far sopravvivere lo sport professionistico e quello amatoriale, fino a nuovo ordine. Bisognerà reinventarsi e immaginare lo sport del domani”.
