PRIMO BUON BILANCIO DEGLI EUROPEI DI TRENTO. E FRA POCO SCATTA LA PROVA DEI PROFESSIONISTI. CI PROVIAMO CON SONNY COLBRELLI

Un europeo di gioie e qualche dolore.  Ma un Europeo che piace all’Italia. Una maglia continentale al team relay, che a detta del presidente Uci, David Lappartient che l’aveva vista in tv ma in un altro sport e ne era rimasto affascinato, che l’Italia ha indossato con orgoglio.

E quella di Silvia Zanardi, già campionessa continentale in pista e ora anche su strada (assieme alla medaglia di Elena Pirrone che sia queste strade ci è cresciuta) e che ha emozionato tutti, aumentano i trofei nella bacheca della Fci. E diciamola tutta. Da quando Cordiano Dagnoni è diventato presidente si vince davvero tutto e bene. Certo Cordiano Dagnoni è un ex atleta quindi vive di cuore e di passione le vittorie e durante la conferenza stampa con i maggiorenti di Uec e Uci lo abbiamo visto un po’ defilato, ma intanto sta portando vagonate di fortuna all’Italia.

Quando mai l’Italia aveva vinto persino le Olimpiadi in pista con il quartetto? Sono piovute medaglie tra le donne e una anche tra i maschi under23 con un Filippo Baroncini in grande spolvero. Un argento che vale davvero tanto, dietro al figlio di un talento del ciclocross, come Thibau Nys figlio del titolato Swen, e davanti all’ex compagno di squadra Juan Ayuso Pesquera, il nuovo fenomeno spagnolo che in questa stagione degli under23 ha fatto passo pigliatutto.

Un campionato europeo impeccabile, il Trentino scenario perfetto per organizzarci di tutto, dal fuori strada come sta accadendo in Val di Sole, alla pista con il restaurato velodromo di Mori e alla strada che si presta a salite e discese e percorsi interessanti a mo’ di ottovolante.

Ci riproviamo in questo europeo tra i professionisti con Matteo Trentin che qui gioca in casa, convinto, desideroso di farsi vedere dalla sua gente, con un Matteo Cattaneo doblato nuovamente al ciclismo, un talento da sempre e che dopo anni difficili finalmente sta dimostrando di essere il Matteo che avevano conosciuto tanti anni fra da dilettante. E puntiamo anche su Sonny Colbrelli, il nostro campione italiano, al via di questo europeo con la convinzione che aveva in Romagna alla conquista del tricolore. Una nazionale che potrà fare e dire tanto. E se non dovesse andare come vogliamo e come speriamo aspetteremo il mondiale il Belgio. E poi il nuovo c.t. del dopo Davide Cassani. Vedremo se sarà in grado di fare meglio. 

a cura di Tina Ruggeri Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata