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L’ombra della tecnologia non autorizzata piomba sul Tour de France. Secondo un’inchiesta portata avanti dal Corriere della Sera, un ispettore dell’UCI avrebbe captato “segnali Wi-Fi scoperto che arrivano da un modem 4G a saponetta”.
L’apparecchio tecnologico è vietato dal regolamento, e potrebbe essere utilizzato per avere tutti i dati dei corridori al fine di controllarli da inizio a fine corsa dall’ammiraglia.
Il massimo organo del ciclismo mondiale ha vietato i modem anche perché un hacker potrebbe intrufolarsi nel segnale di uno dei team e ricavare dei risultati riguardo la condizione di forma degli avversari.
Quando Remco Evenepoel cadde durante la discesa del Sormano a Il Lombardia, molti pensarono che Davide Bramati potesse aver tolto dalla sua tasca un modem 4G per la rilevazione della posizione e dei dati del corridore. L’UCI intensificherà quindi i controlli su questo tipo di frode tecnologica, al fine di garantire il non utilizzo dei modem in corsa.
