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Il Tour de France 2019 celebrerà i 100 anni della maglia gialla. L’ambito simbolo del primato compie un secolo di vita: nel 1919, anno in cui fu istituita, il Tour de France diventò un simbolo di rinascita dopo la Prima Guerra Mondiale, e la maglia gialla divenne fin da subito uno dei simboli più importanti del ciclismo mondiale. 100 anni dopo, chi vuole ambire a indossare questo simbolo dovrà lottare su salite molto difficili, con 5 arrivi in salita dei quali 3 oltre i 2000 metri di quota. Si tratta di un percorso confermato rispetto alle indiscrezioni che avevamo pubblicato qualche giorno fa sul nostro sito.
Il Tour de France 2019 sarà composto da 21 tappe che avranno luogo dal 6 al 28 luglio, con due giorni di riposo. Si parte da Bruxelles con un circuito che toccherà anche la località aeroportuale di Charleroi, su un tracciato non facile visto che ci sarà anche il mitico Muro di Grammont da affrontare, ascesa-simbolo del Giro delle Fiandre. Il giorno dopo ci sarà la suggestiva cronometro a squadre di 27 km dal Palazzo Reale all’Atomium.
Il giorno seguente, lunedì 8 luglio, la carovana entrerà in Francia con una tappa in linea, ma la prima importante difficoltà sarà giovedì 11 luglio con l’arrivo in salita a La Planche des Belles Filles, una salita entrata a far parte solo da pochi anni tra le ascese mitiche del Tour, ma che in questa sua breve storia ha sempre fatto molto male. Quest’anno, inoltre, ci sarà anche da affrontare un tratto di sterrato, e sarà una giornata durissima in quanto ci saranno 4 GPM da affrontare prima del gran finale.
Ricca di trabocchetti è la nona tappa, che si svolgerà il 14 luglio, giorno della festa nazionale francese, da Saint Etienne a Brioude, mentre dal 18 luglio verranno scalati i Pirenei, con l’arrivo (in discesa) di Bagnerès de Bigorre, l’arrivo in salita sul Tourmalet e la Limoux-Foix, con 4 GPM.
Il Tour si deciderà però sulle Alpi, in quanto, nell’ultima settimana, bisognerà affrontare alcune delle ascese mitiche del Tour. Nella Embrun-Valloire ci sono il Col de Vars, l’Izoard, il Lautaret e il Galibier, mentre il giorno seguente, penultimo di gara, ci sarà l’ascesa a Val Thrones, del tutto inedita, nella frazione con partenza da Albertville. L’ascesa finale è lunga ben 33 km, con una pendenza media del 5,5%. Dopo 3 settima e di gara, sarà questo il giudice supremo della corsa francese.
LE TAPPE
Sabato 6 luglio – 1a tappa: Bruxelles – Bruxelles (192 km)
Domenica 7 luglio – 2a tappa: Bruxelles – Bruxelles (Cronosquadre, 27 km)
Lunedì 8 luglio – 3a tappa: Binche – Épernay (214 km)
Martedì 9 luglio – 4a tappa: Reims – Nancy (215 km)
Mercoledì 10 luglio – 5a tappa: Saint-Dié-des-Vosges – Colmar (169 km)
Giovedì 11 luglio – 6a tappa: Mulhouse – La Planche des Belles Filles (157 km)
Venerdì 12 luglio – 7a tappa: Belfort – Chalon-sur-Saône (230 km)
Sabato 13 luglio – 8a tappa: Mâcon – Saint-Étienne (199 km)
Domenica 14 luglio – 9a tappa: Saint-Étienne – Brioude (170 km)
Lunedì 15 luglio – 10a tappa: Saint-Flour – Albi (218 km)
Martedì 16 luglio – Giorno di riposo
Mercoledì 17 luglio – 11a tappa: Albi – Toulouse (167 km)
Giovedì 18 luglio – 12a tappa: Toulouse – Bagnéres-de-Bigorre (202 km)
Venerdì 19 luglio – 13a tappa: Pau – Pau (Cronometro, 27 km)
Sabato 20 luglio – 14a tappa: Tarbes – Tourmalet (117 km)
Domenica 21 luglio – 15a tappa: Limoux – Foix Prat d’Albis (185 km)
Lunedì 22 luglio – Giorno di riposo
Martedì 23 luglio – 16a tappa: Nîmes – Nîmes (177 km)
Mercoledì 24 luglio – 17a tappa: Pont du Gard – Gap (206 km)
Giovedì 25 luglio – 18a tappa: Embrun – Valloire (207 km)
Venerdì 26 luglio – 19a tappa: Saint-Jean-de-Maurienne – Tignes (123 km)
Sabato 27 luglio – 20a tappa: Albertville – Val Thorens (131 km)
Domenica 28 luglio – 21a tappa: Rambouillet – Paris (127 km)
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine