Bradley Wiggins è famoso per non mandare mai a dire certe cose, e anche stavolta non usa mezzi termini: l’ex corridore britannico, vincitore del Tour de France 2012 ed ex primatista dell’ora, parla dell’episodio che ha coinvolto Victor Campenaerts nella cronometro del Giro d’Italia da Riccione a San Marino.
Nelle ultime ore, infatti, l’opinione del pubblico si è divisa in due parti: durante il cambio di bici, avvenuto a 2,5 km dal traguardo, si vede che il meccanico non aiuta il corridore belga della Lotto-Soudal, il quale si mette a correre a piedi accompagnando la bici a mano prima di salirci sopra, ma il rapporto è veramente troppo duro e così il corridore si pianta.
“Se quel meccanico fosse stato del Team Sky, sarebbe stato licenziato – spiega Bradley Wiggins nel suo podcast su Eurosport – capisco perfettamente ciò che è successo a Victor, ho avuto un episodio simile anche nella cronometro dei mondiali di Mendrisio 2009. In quella occasione, Wiggins stava lottando per una medaglia, ma è stato fermato da un guasto meccanico e l’ammiraglia della sua nazionale non è riuscita a dargli la bici in tempo in quanto rallentata da alcuni corridori che erano sul percorso.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine