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Rohan Dennis si riconferma campione del mondo della cronometro individuale: il corridore australiano si è imposto nella prova contro il tempo con arrivo lunga 54 km, con partenza a Northhallerton e arrivo ad Harrogate.
Alle spalle di Dennis, che si conferma campione del mondo a cronometro per il secondo anno consecutivo, si piazza il giovanissimo Remco Evenepoel, campione europeo della disciplina, che chiude a 1’08” dal vincitore.
L’Italia può esultare con Filippo Ganna, che conquista la medaglia di bronzo. L’azzurro ha chiuso a 1’55” di ritardo da Dennis, conquistando una medaglia in questa disciplina, 4 anni dopo l’argento mondiale vinto da Adriano Malori.
La vittoria di Rohan Dennis arriva poco più di due mesi dopo il giallo del ritiro al Tour de France. Attualmente, è in corso una causa legale tra il Team Bahrain Merida e Rohan Dennis, e quest’oggi il corridore australiano non ha gareggiato con una bici Merida, bensì con una Bmc. Ricordiamo che Dennis, nella tappa di Bagneres de Bigorre al Tour de France, alla vigilia della cronometro, era in fuga, ma all’improvviso è sceso di bici e si è ritirato senza avvertire nessuno della squadra.
Remco Evenepoel si conferma su livelli altissimi, dimostrando che in futuro potrà provare a vincere anche la maglia iridata nella cronometro. Per ciò che concerne Filippo Ganna, il corridore azzurro sta dimostrando ancora una volta di avere un grande talento per le prove contro il tempo, talento maturato in anni di pista e di gare svolte fin da quando era Juniores.
Ha sicuramente qualcosa da recriminare Victor Campenaerts, vittima di un guasto meccanico. Mentre la macchina dell’assistenza gli stava portando la seconda bici, il belga ha iniziato a correre a piedi, in una scena che ha ricordato molto quella vissuta da Chris Froome qualche anno fa al Tour de France, ma anche un deja-vù del Giro d’Italia 2019, quando ebbe un problema alla bicicletta nel corso della cronometro di San Marino. E’ apparso invece svuotato Primoz Roglic, che ha chiuso undicesimo a 2’50”.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine
