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65ma edizione per la E3 Saxo Classic, molto probabilmente la più spettacolare di sempre. I big infiammano la corsa belga e creano grande attesa verso la prossima settimana: in programma il Giro delle Fiandre. A vincere è Wout van Aert che conferma il successo dell’anno scorso e si lancia al meglio verso le due Settimane Sante del ciclismo.
Nella prima fase di gara all’attacco Mathias Norsgaard (Movistar Team), Mathis Le Berre (Team Arkéa Samsic), Kelland O’Brien (Team Jayco AlUla), Thomas Bonnet (TotalEnergies) e Martin Urianstad (Uno-X Pro Cycling Team). Il gruppo ha gestito il distacco lasciando al massimo 4′ ai fuggitivi.
A circa 80 chilometri dall’arrivo sul Taaienberg si è accesa la miccia, ovviamente grazie a Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck) che ha allungato distruggendo il plotone principale. Da lì in poi la corsa è esplosa definitivamente, scatti e controscatti con Alpecin e Jumbo-Visma protagoniste.
L’azione decisiva si è formata sullo Stationberg, con ancora van der Poel a lanciare l’attacco, con Tadej Pogacar(UAE Emirates) e Wout van Aert (Jumbo-Visma) alla sua ruota. In un primo momento anche Mohoric, Kragh Andersen e Van Hooydonck hanno tenuto le ruote, salvo poi staccarsi successivamente. I tre si sono dati gran battaglia sui muri, ma alla fine hanno proseguito di comune accordo verso il traguardo.
Nello sprint ristretto a prevalere è stato un super van Aert che ha riscattato la sconfitta della Sanremo proprio davanti al vincitore van der Poel, con Pogacar terzo.Alle loro spalle la coppia Movistar formata da Jorgenson e Cortina, mentre il migliore degli italiani è stato nuovamente Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), decimo.
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