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GIRO DELLE FIANDRE 2023 OGGI: PROGRAMMA, PERCORSO E FAVORITI 

Seconda Classica Monumento della stagione: appuntamento con una delle domeniche più attese della stagione di ciclismo, spazio al Giro delle Fiandre. Andiamo a scoprire nel dettaglio il programma odierno, come seguire la corsa in TV e i favoriti.

PERCORSO GIRO DELLE FIANDRE 2023

La prima di parte sarà alquanto tranquilla, poiché per 110 chilometri non ci saranno difficoltà altimetriche. Si inizia a fare sul serio dall’Huisepontweg, primo tratto in pavé, seguito poi dal Korte Ast, il primissimo muro da scalare. Subito dopo, si passa per la prima volta sullo storico Oude Kwaremont, 2200 metri al 4% e 11,6% massimo, dove si salirà sul pavé.

Ronde van Vlaanderen 2021 – Tour of Flanders – 105th Edition – Antwerp – Oudenaarde 263,7 km – 04/04/2021 – Oude Kwaremont – Scenery – photo Nico Vereecken/PN/BettiniPhoto©2021


Da lì iniziano 80 chilometri di vero e proprio inferno fra muri e tratti in pavé: Kortekeer, Eikenberg, Molenberg, Marlboroughstraat, Berendries, Valkenberg, Ten Houte e Kanarieberg, tutti concentrati in meno di 60 chilometri che faranno esplodere il gruppo. Ma manca ancora il finale: di nuovo Oude Kwaremont al chilometro 219 seguito dal primo passaggio sul Pateberg (360 metri al 12,9% medio ma picco del 20,9%).

Poi Koppenberg, Steenbeekdries, Taaienberg ed Oude Kruisberg, prima di un terzo passaggio sull’Oude Kwaremont e di nuovo sul Pateberg, dove si scollinerà ai -13 dal traguardo, tutti pianeggianti prima di un possibile arrivo in una volata ristretta.

Ronde van Vlaanderen 2022 – Tour of Flanders – 106th Edition – Antwerp – Oudenaarde 272,5 km – 03/04/2022 – Koppenberg – Tadej Pogacar (SLO – UAE Team Emirates) – photo Vincent Kalut/PN/SprintCyclingAgency©2022

FAVORITI GIRO DELLE FIANDRE 2023

Tre uomini sopra tutti: dopo Harelbeke, che è stato solo l’antipasto, ecco lo scontro diretto, visto anche alla Milano-Sanremo. Wout van Aert (Jumbo-Visma), Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck) e Tadej Pogacar (UAE Emirates) sono un gradino superiori a tutti i rivali e si sfideranno per il successo, partendo praticamente alla pari o quasi. Occhio però anche ai terzi incomodi, da Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) a Christophe Laporte (Jumbo-Visma), fino ad arrivare a Matej Mohoric (Bahrain-Victorious).

Ronde van Vlaanderen 2022 – Tour of Flanders – 106th Edition – Antwerp – Oudenaarde 272,5 km – 03/04/2022 – Mathieu Van Der Poel (NED – Alpecin – Fenix) – photo Gregory Van Gansen/SprintCyclingAgency©2022

CALENDARIO GIRO DELLE FIANDRE 2023 

Domenica 2 aprile

Orario di partenza: 10.00
Orario d’arrivo: 16.30 circa

GIRO DELLE FIANDRE 2023: DOVE VEDERE LA GARA IN TV E STREAMING

Diretta tv: Eurosport 1 HD dalle 10.30; Rai Sport dalle 12.45 alle 15.40 e poi Rai 2 dalle 15:40

Diretta streaming: Eurosport Player, Discovery+, DAZN, Sky Go e Now TV dalle 10.30; Rai Play dalle 12.45

Diretta live testuale: OA Sport dalle 10.00

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

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GIRO DELLE FIANDRE 2023, WOUT VAN AERT: QUESTA È UNA GARA SPECIALE COME LA PARIGI-ROUBAIX. IL NOSTRO OBIETTIVO È VINCERE”

Wout Van Aert si presenta al Giro delle Fiandre come uno dei favoriti assoluti. In una delle classiche più amate del ciclismo internazionale, l’uomo della Jumbo-Visma vuole un successo di grido che gli manca ancora in questa stagione e che merita per la sua costanza di rendimento. E un successo in casa, sfuggito nel 2020 battuto solo da Mathieu van der Poel.

Mi sento bene – afferma Van Aert in conferenza stampa – Mi sono ripreso da due gare assai difficili, tutto è andato fortunatamente secondo i piani. Il Fiandre è sempre emozionante, durante la ricognizione ci sono già i sostenitori. Questa è una gara speciale come la Parigi-Roubaix. L’obiettivo della squadra è di vincere una, se non entrambe le gare“.

E3 Saxo Classic 2023 – 65a Edizione – Harelbeke – Harelbeke 204,1km – 24/03/2023 – Wout Van Aert (BEL – Jumbo – Visma) – Mathieu Van Der Poel (NED – Alpecin – Deceuninck) – foto Luca Bettini/SprintCyclingAgency© 2023

La sua squadra ha già conquistato parecchi successi in questo 2023: “Sono consapevole che stiamo facendo qualcosa di speciale. Abbiamo vinto delle gare importanti, ma domenica saranno tutti stressati, che tu abbia vinto tanto o meno. A Bruges tutti cominceranno da zero. Vorrei aggiungere il Fiandre o la Roubaix alla mia lista di successi, sono in cima alla mia lista dei desideri“.

Lo scorso anno Van Aert non riuscì a partecipare alla corsa a causa di una positività al Covid-19. Adesso sa che avrà gli occhi di tutti puntati addosso e farà di tutto per togliersi una scimmia di nome Giro delle Fiandre dalle proprie spalle.

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MTB, MARLENE SÜDTIROL SUNSHINE RACE: A NALLES TRIONFA JOSHUA DUBAU. TRA LE DONNE VINCE GIADA SPECIA

La Marlene Südtirol Sunshine Race di mtb è metà azzurra e metà straniera Giada Specia ha interrotto la lunga serie di vittorie straniere al femminile Il francese Dubau nel finale allunga e precede Colledani e Avondetto Gara junior all’insegna di Borre ed Embacher (AUT). Domani le gare giovanili.

“The sun is shining” alla 22.a Marlene Südtirol Sunshine Race, la gara HC valida come quarta prova dell’Italia Bike Cup Chaoyang. Il circuito di 4,2 ricavato tra i meleti ed i vigneti caratteristici del paese di Nalles, in Alto Adige, ha incantato oggi gli specialisti delle ruote artigliate.

La tagliente “salita dell’usignolo” a tornanti con vista mozzafiato sulla Val d’Adige e in lontananza sulle città di Bolzano e Merano, le discese tecniche nel bosco con la “tonnara” e i salti hanno fatto del circuito di Nalles un’opera d’arte, andando ad esaltare le qualità di guida dei bikers.

podio Men Open – Newspower.it Trento www.newspower.it

La 22.a edizione al maschile parla francese e a vincere la battagliata gara Elite è stato Joshua Dubau (Rockrider Racing Team) arrivato tutto solo al traguardo, come la regina al femminile Giada Specia (Wilier Pirelli Factory Team). Tra gli Juniores successo invece per il valdostano Gabriel Borre e l’austriaca Katrin Embacher.

La gara Elite maschile di 6 giri è stata combattuta dall’inizio alla fine e nel giro di lancio i bikers sono passati al traguardo già in fila indiana. Al primo giro ha preso il largo un gruppetto di 14 atleti con i migliori tra cui il campione del mondo di mtb U23 Simone Avondetto, il campione Luca Braidot ed il polacco Bartlomiej Wawak. Il ritmo si è alzato al secondo giro e a comandare il gruppo ormai dimezzato è stato il polacco Wawak, protagonista attivo per gran parte della gara, seguito subito a ruota da Bair, Avondetto, Braidot, Philipp e Fontana. Prima scossa al terzo giro con Daniele Braidot a tentare l’allungo, mentre dietro Wawak, Philipp e Fontana perdevano terreno. Azione annullata già nel giro successivo e Braidot viene così riassorbito dal gruppo. All’ultimo giro c’è stato l’allungo decisivo da parte del francese Dubau, il quale ha guadagnato 15” sul gruppo inseguitori composto da Wawak, Colledani e Avondetto. Con un tempo rapido di 1h20’13” il francese Dubau è andato a prendersi la vittoria, staccando Nadir Collendani, vincitore della Marlene Südtirol Sunshine Race lo scorso anno, mentre ha chiuso il podio Simone Avondetto, ripetendo il terzo posto del 2022, dopo uno sprint verace con Philippe.

Podio Men Junior – www.newspower.it

Le donne Elite-U23 hanno ripetuto il percorso 5 volte e la gara si è accesa subito alla grande, con l’austriaca Laura Stigger e l’azzurra Giada Specia da sole al comando, mentre Giorgia Marchet e Jitka Cabelicka hanno tentato di ricucire il gap. Chiara Teocchi ha rimescolato le carte in tavola e al secondo giro si è riportata sulle due battistrada; staccata di 8” invece la bergamasca Sara Cortinovis. Più attardata la campionessa di casa Eva Lechner, la quale si è goduta ad ogni giro il forte tifo del pubblico. La gara ha regalato continui colpi di scena e al terzo passaggio Specia ha fatto il vuoto, con Teocchi a subire un ritardo di 22”, mentre Stigger viene risucchiata dal gruppo. Specia si è riproposta al comando all’ultimo giro sempre con 15” di vantaggio, e al secondo posto è passata Teocchi tallonata da Tauber e dalla buona pedalata da parte dell’U23 Cortinovis. Grandi applausi per Giada Specia che firma la 22.a edizione con un tempo di 1h19’27” andando ad abbracciare subito dopo il traguardo il team manager Massimo Debertolis. La bellunese ha rotto l’incantesimo straniero che perdurava dal 2014: l’ultima italiana a vincere fu Eva Lechner nel 2013. A soli 34” è transitata al secondo posto Chiara Teocchi, con l’olandese Anne Tauber a prendersi la terza piazza.

Giada Specia

Tra le Juniores si è messa in mostra al primo giro la maglia tricolore di Valentina Corvi, braccata dall’austriaca Katrin Embacher e dall’azzurra Elisa Lanfranchi. Cambio della guardia al passaggio successivo quando in testa è passata l’austriaca Embacher in compagnia della connazionale Eva Herzog e di Valentina Corvi. Con un tempo di 51’55” l’austriaca Embacher si è aggiudicata la vittoria, davanti a Eva Herzog e all’azzurra Valentina Corvi, la quale nel giorno del suo diciottesimo compleanno ha festeggiato il terzo posto indossando la maglia di leader del circuito Italia Bike Cup Chaoyang.

I primi a scattare alle 9.30 sono stati però gli Junior maschi, chiamati ad affrontare i 4 giri dell’estremo circuito altoatesino. Gara molto interessante e combattuta dopo il giro di lancio, con subito un quartetto a sganciarsi dal gruppo composto dal valdostano Gabriel Borre, l’altoatesino Elian Paccagnella, l’inglese Max Greensill e Dominik Hödlmoser, mentre più attardati transitavano Davide Donati, Luca Fregata ed Alex Pelucchini. L’azione decisiva l’ha firmata il forte valdostano Borre, il quale al secondo giro è sfilato al traguardo con 15” di vantaggio sugli inseguitori Greensill e Paccagnella. Ritmo forsennato da parte di Borre che al terzo giro aumenta il suo vantaggio a 27” sulla coppia Greensill e Paccagnella che hanno condiviso praticamente tutta la gara assieme, studiandosi l’un l’altro prima della volata finale. Il pubblico di Nalles ha così ha applaudito l’azione in solitaria di Gabriel Borre, bravo a gestire l’ultima parte di gara concludendo al primo posto con un tempo di 58’04”. Sprint finale per il secondo posto, vinto dal beniamino di casa Paccagnella felice di aver battuto il compagno d’avventura Greensill.

Joshua Dubau

Domani toccherà alle categorie Esordienti e Allievi (1° e 2° anno), start previsto alle 9.30.

Elite/U23 Men

1 Dubau Joshua Rockrider Racing Team 1:20:13; 2 Colledani Nadir Santa Cruz Rockshox Pro Team 1:20:17; 3 Avondetto Simone Wilier-Pirelli Factory Team Xco 1:20:28; 4 Philipp Antoine Giant Factory Offroad Team 1:20:30; 5 Bair Mario Trek Future Racing 1:20:43; 6 Wawak Bartlomiej Ktm Factory Mtb Team 1:21:07; 7 Schuermans Jens Giant Factory Offroad Team 1:21:24; 8 Janssens Arne Bh-Wallonie Mtb Team 1:21:30; 9 List David Lexware Mountainbike Team 1:21:36; 10 Braidot Daniele Cs Carabinieri Olympia Vittoria 1:21:52

Elite/U23 Women

1 Specia Giada Wilier-Pirelli Factory Team Xco 1:19:27; 2 Teocchi Chiara Ktm-Protek-Elettrosystem 1:20:01; 3 Tauber Anne Orbea Factory Team 1:20:30; 4 Cortinovis Sara Santa Cruz Rockshox Pro Team 1:21:18; 5 Marchet Giorgia Trinx Factory Team 1:21:41; 6 Pedersen Sofie Heby Wilier-Pirelli Factory Team Xco 1:21:49; 7 Benz Nina Lexware Mountainbike Team 1:22:25; 8 Stigger Laura Specialized Factory Racing 1:22:30; 9 Gorycka Paula Strüby Sting 1:22:46; 10 Wiedmann Tamara Trek Future Racing 1:24:14

Katrin Embacher – Newspower.it Trento www.newspower.it

Junior Men

1 Borre Gabriel Ktm-Protek-Elettrosystem 0:58:04; 2 Paccagnella Elian Junior Team Südtirol Asv 0:58:18; 3 Greensill Max Great Britain National Team 0:58:30; 4 Donati Davide Ciclistica Trevigliese 0:58:57; 5 Ceschin Matteo Lee Cougan Mtb 0:59:21; 6 Hödlmoser Dominik Union Mtb Club Koppl 0:59:26; 7 Hassler Mauro Thömus Akros-Youngstars 0:59:38; 8 Bosio Tommaso Ciclistica Trevigliese 0:59:52; 9 Hammerle Alexander Rsc Raika Krug Mieming 0:59:57; 10 Pelucchini Alex Superbike Bravi Platforms Team 1:00:32

Junior Women 1 Embacher Katrin Jb Brunex Superior Factory Racing 0:51:55; 2 Herzog Eva Rc Arbö Askö Villach/Iaw Gmbh 0:52:07; 3 Corvi Valentina Trinx Factory Team 0:52:40; 4 Lanfranchi Elisa Ktm- Protek-Elettrosystem 0:53:05; 5 Rinaldoni Giulia Scott-Libarna Racing Team Asd 0:53:16; 6 Rizzo Vittoria Gs Termo La Spezia Asd 0:53:54; 7 Celestino Marika Scott-Libarna Racing Team Asd 0:54:27; 8 Squarise Laura Asd La Fenice Mtb 0:54:47; 9 Martinoli Giada Green A.S.D. Gorla Minore 0:54:49; 10 Gasperini Gaia Race Mountain Folcarelli 0:55:40

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GP INDURAIN 2023: ION IZAGIRRE PROFETA IN PATRIA. 2°HIGUITA. 10° SCARONI

Ion Izagirre profeta in patria. Lo spagnolo della Cofidis si trasforma quando corre sulle strade di casa e conquista la diciassettesima vittoria in carriera (sesta in terra iberica) nel GP Miguel Indurain. Una vittoria da applausi per il 34enne basco, che stacca sull’ultimo strappo Sergio Higuita (Bora-Hansgrohe) e torna a vincere in questa competizione dopo il successo del 2016, quando superò un altro colombiano, Sergio Henao. Completa il podio Mattias Skjelmose Jensen (Trek-Segafredo), migliore degli azzurri un positivo Christian Scaroni (Astana-Qazaqstan), decimo.

Gran Premio Miguel Indurain 2023 – 32nd Edition – Estella – Estella 203,2 km – 01/04/2023 – Sergio Higuita (COL – Bora – hansgrohe) – Ion Izagirre (ESP – Cofidis) – photo Luis Angel Gomez/SprintCyclingAgency©2023

Il primo attacco di giornata avviene dopo nemmeno 20 chilometri, a promuoverlo sono Alessandro Fancellu (EOLO-Kometa), Xavier Canellas (Electro Hiper Europa), Mikel Bizkarra (Euskaltel-Euskadi) e Matyas Kopecky (Team Novo Nordisk). I quattro accumulano quattro minuti di margine, ma il gruppo rimane sempre allerta.

Difatti la fuga viene ripresa a più di 50 chilometri dal traguardo, prima dell’Alto de Lezaun, dove c’è un nuovo attacco. Si forma una coppia di comprovata esperienza in avanti, con il trentaquattrenne Nelson Oliveira (Movistar) accompagnato a braccetto da Luis Leon Sanchez (Astana-Qazaqstan), ripresi però ai piedi dell’Alto de Eraul, ultimo vero GPM di giornata.

Gran Premio Miguel Indurain 2023 – 32nd Edition – Estella – Estella 203,2 km – 01/04/2023 – Ion Izagirre (ESP – Cofidis) – Sergio Higuita (COL – Bora – hansgrohe) – Mattias Skjelmose (DEN – Trek – Segafredo) – photo Luis Angel Gomez/SprintCyclingAgency©2023

Lì inizia il festival dell’attacco: ci provano prima Ion Izagirre (Cofidis), poi Marc Soler (UAE Team Emirates) e poi anche Esteban Chaves (EF Education-Easypost), ma senza successo. a riuscire a fare la differenza sulle ultime rampe è Sergio Higuita (Bora-Hansgrohe), con il già citato Izagirre che gli si incolla a ruota. Dietro rimangono una quindicina, a nemmeno una decina di secondi, ma non c’è collaborazione, con Richard Carapaz (EF Education-Easypost) e Soler che vanno più a strappi che a spendere per riprendere il duo di testa. 

Tra i due sembra Higuita ad averne di più nel tratto in pianura, ma invece sull’Alto Ibarra, rampa di 700 metri a 2 chilometri dal traguardo, è Izagirre a fare la differenza, per poi fiondarsi nell’ultimo chilometro e mezzo in discesa, mantenendo 100 metri di margine sul colombiano e riprendendosi il GP Indurain a sette anni di distanza dalla prima volta.

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KADEN GROVES  SI AGGIUDICA LA VOLTA LIMBURG CLASSIC 2023

Kaden Groves fa sua la Volta Limburg Classic. L’australiano della Alpecin-Deceuninck si impone in una volata a due con Maxim Van Gils, che non concretizza un gran lavoro della Lotto-Dstny nei chilometri precedenti, non riuscendo ad arginare le caratteristiche da velocista del suo avversario. Terzo posto per Pascal Eenkhoorn, sempre della Lotto-Dstny, che aveva lavorato tantissimo in precedenza.

In una giornata caratterizzata interamente dalla pioggia, fuga dopo pochi chilometri con Tim Marsman (Metec-Solarwatt), Timo De Jong (Volkerwessels), Marien Bogerd (Allinq), Pierre-Pascal Keup (Lotto-Kern-Haus), Abram Stockman (TDT-Unibet) e Julian Borresch (Saris-Rouvy-Sauerland), poi raggiunti da Simon Dehairs (Alpecin-Deceuninck), Johannes Staune-Mittet (Jumbo-Visma), Rune Herregodts (Intermarché-Circus-Wanty) e Meindert Weulink (ABLOC CT).

Volta Limburg Classic 2023 – 48th Edition – Eijsden – Eijsden 193,4 km – 01/04/2023 – Maxim Van Gils (BEL – Team Lotto – Dstny) – Kaden Groves (AUS – Team Alpecin Deceuninck) – Pascal Eenkhoorn (NED – Lotto Dstny) – photo Davy Rietbergen/CV/SprintCyclingAgency©2023

Dopo infiniti saliscendi, c’è un contrattacco proveniente dal gruppo. Protagonista la Lotto Dstny, che porta Maxim Van Gils, Pascal Eenkhoorn e Milan Mentern in avanscoperta assieme a Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e Mathias Bregnhoj (Leopard-TOGT). I cinque raggiungono la testa della corsa, i numerosi attacchi fra i battistrada riducono la lotta a soli quattro elementi, Van Gils, Groves, Eenkhoorn ed Herregodts.

Ma a venti chilometri dalla fine, è Groves a fare la differenza. L’unico che riesce a seguirlo è Van Gils, che gli rimane attaccato entrando con lui nel circuito finale. I due vanno d’amore e d’accordo fino al finale, ma la volata è scritta: Groves sprigiona troppa potenza rispetto al suo avversario, nonostante abbia lavorato molto di più di lui, e arriva a braccia alzate al traguardo, per la terza vittoria stagionale dopo le due tappe conquistate al Giro di Catalogna.

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GIRO DELLE FIANDRE 2023, TOM PIDCOCK: “NON SONO IO IL FAVORITO, MA MAGARI VINCO”

La seconda Classica Monumento della stagione è ormai alle porte e, dopo lo spettacolo regalato dalla Milano-Sanremo, l’attesa per il Giro delle Fiandre è alle stelle. Uno dei grandi interpreti delle due ruote che non aveva potuto partecipare alla “Classicissima di Primavera” è Thomas Pidcock, fermato da una caduta nella Tirreno-Adriatico. Il britannico sarà invece della partita domani e partirà tra i candidati ad un risultato di prestigio.

Strade Bianche 2023 – 17a Edizione – Siena – Siena 184 km – 04/03/2023 – Tom Pidcock (GBR – INEOS Grenadiers) – Tifosi – Scenario – foto Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2023

Queste le parole del recente vincitore della Strade Bianche, come riportate da CyclingNews: “Chi vincerà il Fiandre? Non lo so… Magari io? – ha detto ridendo Pidcock – alla Dwars door Vlaanderen di mercoledì le mie gambe non erano malaccio, ma non ero neanche brillantissimo. Ho mancato di poco le posizioni più importanti, ma di solito fatico sempre nella gara di ritorno da un periodo di inattività”.

E3 Saxo Classic 2023 – 65a Edizione – Harelbeke – Harelbeke 204,1km – 24/03/2023 – Tadej Pogacar (SLO – UAE Team Emirates) – Mathieu Van Der Poel (NED – Alpecin – Deceuninck) – Wout Van Aert (BEL – Jumbo – Visma) – foto Luca Bettini/SprintCycling Agency

“Van Aert, Van der Poel e Pogačar hanno dimostrato di essere al massimo della forma e hanno fatto una grande gara alla E3 Saxo Classic. Credo che tutti si aspettino di vederli davanti al Fiandre. Io voglio riuscire a essere con loro. Ho due alternative: seguirli o non seguirli. Spero che sia la prima”.

“Io? Rispetto agli altri, sono più leggero e ho meno potenza – ha poi concluso il britannico – loro hanno questo vantaggio su di me, ma alla fine di una gara così dura, dopo 270 chilometri, la potenza secca è un fattore meno importante. Quindi, dovrò riuscire a resistere fino a quel punto”.

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GIRO DELLE FIANDRE 2023, ELISA LONGO BORGHINI: “NON HO LA CONDIZIONE PER VINCERE, AIUTERÒ LE MIE COMPAGNE”

Andrà in scena domani uno degli appuntamenti più attesi della stagione sul Women’s World Tour, il Giro delle Fiandre. Arrivata alla sua ventesima edizione, la corsa fiamminga ha sempre avuto vincitrici di altissimo livello. Tra queste nel 2015 si inserì anche Elisa Longo Borghini, prima delle due italiane (Marta Bastianelli, 2019) nell’ albo d’oro.

L’italiana ha raccontato le sue impressioni alla vigilia della corsa, riportate sul sito della Trek-Segafredo: “Non credo di essere la leader per domani e probabilmente è giusto così. Non credo di essere al livello necessario per vincere il Giro delle Fiandre al momento. Sarò più una spalla per le mie compagne”.

 Elisa Longo Borghini (ITA – Trek – Segafredo) – Veronica Ewers (USA – EF Education-TIBCO-SVB) – Sofia Bertizzolo (NED – UAE Team ADQ) – photo Roberto

Appena rientrata da un mese di stop causa Covid, l’azzurra ha dunque detto molto chiaramente di non essere tra le favorite per la corsa:Mi dispiace non essere in forma perchè il Fiandre è una corsa che amo. Alla fine va bene così, sono comunque contenta di essere parte del team e cercherò di fare il massimo”.

“Questo ovviamente mi toglie anche un po’ di pressione dalle spalle – ha poi concluso Longo Borghini – ma alla fine la pressione è una cosa che ti metti da sola. Gli altri possono aspettarsi quello che vogliono ma noi atleti dobbiamo essere in grado di ignorarli. Tutto sommato una giusta pressione che ti metti da sola un po’ mi piace, vuol dire che quella corsa ti interessa”.

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GIRO DELLE FIANDRE 2023, MATHIEU VAN DER POEL: “DOVRÒ PRENDERE L’INIZIATIVA, ARRIVARE DA SOLO SAREBBE FANTASTICO”

Cresce l’attesa per il Giro delle Fiandre 2023. Mancano ormai meno di 24 ore ad uno degli appuntamenti più attesi della stagione, in cui tutti i più grandi interpreti delle classiche si daranno battaglia in una primavera che sta regalando emozioni indimenticabili. Tra i grandi protagonisti ovviamente anche Mathieu van der Poel, vincitore dello scorso anno e già due volte iscritto all’albo d’oro.

Il neerlandese ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa: “Ho già fatto questa gara diverse volte, conosco bene questa corsa. Recentemente ho anche partecipato alla E3 Saxo Classic, che mi ha permesso di pedalare su punti importanti del Giro delle Fiandre”.

Ronde van Vlaanderen 2022 – Tour of Flanders – 106th Edition – Antwerp – Oudenaarde 272,5 km – 03/04/2022 – Oude Kwaremont – Tadej Pogacar (SLO – UAE Team Emirates) – Mathieu Van Der Poel (NED – Alpecin – Fenix) – photo Vincent Kalut/PN/SprintCyclingAgency©2022

Van der Poel ha poi spiegato il motivo della rinuncia alla Gent-Wevelgem ed alle altre corse di preparazione per il Fiandre: “Ho preferito tornare sulla costa spagnola per finire la mia preparazione perché in passato avevo notato che alla Parigi-Roubaix in generale ero un po’ meno performante che al Giro delle Fiandre. Quest’anno vorrei provare ad evitarlo”.

Il capitano della Alpecin ha poi parlato dei grandi avversari che si troverà ad affrontare: “Tutti hanno visto che il team Jumbo-Visma è davvero forte. Dopo quello che hanno dimostrato nelle ultime settimane, i Jumbo dovranno essere seguiti da vicino. Questo però non cambia il fatto che penso che dovremmo essere noi a prendere l’iniziativa quando necessario”.

Ronde van Vlaanderen 2022 – Tour of Flanders – 106th Edition – Antwerp – Oudenaarde 272,5 km – 03/04/2022 – Mathieu Van Der Poel (NED – Alpecin – Fenix) – photo Gregory Van Gansen/SprintCyclingAgency©2022

Van Aert e Pogacar sono entrambi pericolosi a loro modo – ha poi concluso – Tadej preferisce arrivare da solo e proverà a staccarsi sulle pendenze, mentre Wout dall’altra parte è il cliente più pericoloso da portarsi allo sprint. Nelle ultime tre edizioni ci siamo sempre avvicinati al traguardo di Oudenaarde in coppia. Arrivarci da soli sarebbe fantastico, ma non è facile, perché dopo il Paterberg la strada è ancora lunga”.

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ALBERTO BETTIOL SALTA IL GIRO DELLE FIANDRE, IL TOSCANO FERMATO DALLA FEBBRE

Le già risicate chance di vedere un azzurro protagonista al Giro delle Fiandre, in programma domani, diminuiscono ulteriormente alla luce del forfait dell’ultim’ora di Alberto Bettiol. Senza il vincitore del 2019 saranno solo sette gli italiani presenti al via di Bruges, il numero più basso da quando sono disponibili i dati ufficiali.

Il toscano è stato fermato da una febbre che l’ha colpito nella giornata di ieri e che ha dunque prolungato un periodo estremamente sfortunato. Prima la caduta alle Strade Bianche con tanto di colpo alla testa che l’ha costretto a saltare la Tirreno-Adriatico, poi un problema al ginocchio che ha condizionato la sua “campagna del Nord”, fino a questo nuovo problema per cui salterà la corsa che gli ha dato la prima vittoria da professionista.

Ronde van Vlaanderen 2019 – Tour des Flandres – Giro delle Fiandre – 103 th Edition – Antwerp – Oudenaarde 270 km – 07/04/2019 – Alberto Bettiol (ITA – EF Education First) – photo Luca Bettini/BettiniPhoto©2019

Questo il comunicato della EF Education EasyPost: “Il nostro vincitore del Giro delle Fiandre 2019 e uomo di punta per le classiche Alberto Bettiol, non potrà prendere parte alla corsa domenica in seguito ad una febbre sviluppata nella notte. Tornerà a casa per prendersi il tempo necessario per recuperare la condizione per i prossimi impegni. Al suo posto schiereremo Julius van den Berg”.

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