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GIRO D’ITALIA, MARK CAVENDISH CONFERMA L’ADDIO AL CICLISMO: “QUESTA SARÀ LA MIA ULTIMA STAGIONE DA PROFESSIONISTA” 

Dopo l’anticipazione della Gazzetta dello Sport di ieri, è arrivata la conferma quest’oggi: Mark Cavendish si ritirerà al termine di questa stagione. Il 38enne, velocista britannico dell’Astana Qazaqstan Team, nel corso della conferenza stampa del secondo giorno di riposo del Giro d’Italia 2023, ha dato seguito a quanto si era appreso dalla Rosea.

Mark Cavendish (GBR – Astana Qazaqstan Team) – foto Ivan Benedetto/SprintCyclingAgency©2023

Dopo 17 anni passati in sella nel mondo dei professionisti, totalizzando 161 vittorie, la decisione. Una carriera folgorante che ne ha fatto uno dei più grandi sprinter della storia, capace di eguagliare il record di vittorie di tappa al Tour de France di un’icona come Eddy Merckx, oltre a mettere in bacheca vittorie a iosa nelle tappe del Giro (16) e della Vuelta a España (3), senza dimenticare la Milano-Sanremo del 2009, il Mondiale di ciclismo su strada del 2011 e tre titoli iridati su pista.

Il ciclismo è la mia vita da oltre 25 anni.  Ho vissuto un vero sogno. La bici mi ha dato l’opportunità di vedere il mondo e incontrare persone incredibili, molte delle quali sono orgoglioso di chiamare amici. Al Giro d’Italia ho ottenuto la mia prima vittoria in un Grande Giro, nel 2008. L’Italia è stata la mia casa per diversi anni durante la mia carriera, le persone qui mi hanno accolto. Finora, ho adorato correre ogni chilometro di questa gara. Quindi questo è il momento perfetto per dire che è il mio ultimo Giro e il 2023 sarà la mia ultima stagione da ciclista professionista”, le sue parole in conferenza stampa.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

GIRO D’ITALIA 2023, MARCO FRIGO È L’UNICO GIOVANE ITALIANO CHE STA ANDANDO FORTE IN SALITA. HA DIMOSTRATO STOFFA E PERSONALITÀ

Un Giro d’Italia 2023 in costante crescendo, una seconda settimana eccellente. Prima maglia esperienza nella Corsa Rosa, ma Marco Frigo, tralasciando Jonathan Milan, vincitore di una bellissima tappa e ancora in Maglia Ciclamino ma già noto ai media, si sta confermando come il giovane azzurro più brillante in questa edizione.

In una tappa molto dura come quella con arrivo a Bergamo, per certi versi simile ad un Lombardia, il classe 2000 della Israel – Premier Tech se l’è giocata alla pari con due corridori di qualità come Brandon McNulty e Ben Healy, gente che ha calcato palcoscenici di livello eccellente (l’irlandese si è giocato l’Amstel Gold Race con Tadej Pogacar in primavera).

Giro d’Italia 2023 – 106a Edizione – 15a tappa Seregno – Bergamo 195 km – 21/05/2023 – Marco Frigo (ITA – Israel – Premier Tech) – foto Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2023

Una terza piazza frutto di classe e anche di sagacia tattica: bisognava ovviamente avere le gambe per tenere il passo dei primi due oggi, ma fondamentale è stato anche gestirsi nei momenti più difficili e provare a dare il tutto per tutto nello sprint finale, azione veramente eccezionale.

Il piazzamento odierno va ad aggiungersi al quinto posto di Rivoli di qualche giorno fa, a conferma di una super condizione e di caratteristiche da passista-scalatore (entrambe le tappe contenevano salite sul finale). Ce lo aspettiamo davanti anche nella terza settimana, visto lo stato di forma, ma soprattutto lo aspettiamo al salto di qualità, magari già nel corso di quest’anno e nelle prossime stagioni.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

GIRO D’ITALIA 2023, TUTTE LE SALITE DELLA TERZA SETTIMANA: BONDONE, COI, GIAU, TRE CIME DI LAVAREDO E IL TREMENDO MONTE LUSSARI

Il Giro d’Italia 2023 non ha proposto un grande spettacolo nelle prime quindici tappe e così la classifica generale è nei fatti data esclusivamente dalle due cronometro disputate in apertura e chiusura della prima settimana. Al momento non conosciamo ancora quali sono i valori in montagna tra gli annunciati big della Corsa Rosa. Dopo il giorno di riposo, però, ci sarà davvero da divertirsi e i pretendenti alla conquista del Trofeo Senza Fine saranno chiamati a una sfilza di salite.

La terza settimana si aprirà martedì 23 maggio con la Sabbio Chiese-Monte Bondone: 203 km e 5200 metri di dislivello. Tappone decisamente impegnativo con Passo di Santa Barbara (12,7 km all’8,3%), Passo Bordala (4,5 km al 6,7%), Serrada (17,7 km al 5,5%) uno dietro l’altro prima dell’arrivo in quota al Monte Bondone: sono 21,4 km al 6,7%, ma attenzione a un tratto di sette chilometri all’8,2% nella parte finale, prima degli ultimi due chilometri relativamente semplici. Da prendere con le pinze la diciottesima tappa (giovedì 25 maggio): 161 km da Oderzo a Val di Zoldo, con la Forcella Cibiana a 36 km dal traguardo (9,6 km al 7,8%, gli ultimi 5 km al 9,3%), seguita dal Coi (5,8 km al 9,7%) e dall’arrivo in quota a Val di Zoldo (2,7 km al 6,4% dopo una discesa di un paio di chilometri).

La tappa regina è la diciannovesima, in programma venerdì 26 maggio: 183 km da Longarone alle Tre Cime di Lavaredo, per 5400 metri di dislivello. Giornata per cuori forti con tre GPM di prima categoria e due di seconda, senza un attimo di sosta: si parte con il Passo Campolongo (3,9 km al 7%), poi il Passo Valparola (14,1 km al 5,6%), il Passo Giau (9,9 km al 9,3%), il Passo Tre Croci (7,9 km al 7,2%) e l’arrivo in cima alle Tre Cime di Lavaredo (7,2 km al 7,6% con gli ultimi 4 km all’11,7%). Per tre volte si andrà oltre i 2000 metri di altitudine: 2.196 al Valparola, 2.236 al Giau, 2.304 alla Tre Cime (che sarà anche Cima Coppi).

Il giorno successivo ci sarà la cronoscalata da Tarvisio all’inedito Monte Lussari: primi 10,8 pianeggianti e poi la salita di 7,3 km al 12,1% di pendenza media, ma con i primi 5 km addirittura al 15,3% con punte del 22%. Al termine della terza prova contro il tempo conosceremo il vincitore del Giro d’Italia 2023, visto che il giorno seguente è prevista la semplice passerella a Roma.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

GIRO D’ITALIA, MARCO FRIGO: “NON SONO DELUSO MA FELICE, HO VISTO LA VITTORIA VICINA”

Un grande Marco Frigo ha provato nuovamente ad andare in fuga ed è andato davvero a un passo dal successo di tappa. Il corridore italiano della Israel-PremierTech è giunto terzo, ma stava per sorprendere con un attacco in contropiede Mcnulty e Healy. Il nostro atleta è uno dei pochi italiani in questo Giro d’Italia ad aver mostrato coraggio e spregiudicatezza.

Giro d’Italia 2023 – 106a Edizione – 15a tappa Seregno – Bergamo 195 km – 21/05/2023 – Marco Frigo (ITA – Israel – Premier Tech) – foto Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2023

Queste le parole del corridore azzurro dopo la tappa, soddisfatto per la sua prestazione: “Penso di aver gestito bene le mie forze.  Quando i due hanno iniziato a guardarsi l’un l’altro, ho colmato il gap e ho cercato di sorprenderli come meglio potevo nel finale”

Frigo vuole riprovare altre fughe per cercare un successo di tappa: “Non mi sento deluso ma comunque felice, certo, ho visto la vittoria davanti ai miei occhi, è positivo. Ci riproveremo!“.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

GIRO D’ITALIA, LA MAGLIA ROSA BRUNO ARMIRAIL: “GIORNATA FORMIDABILE, GRAN LAVORO DI SQUADRA. UN’ESPERIENZA UNICA”

Prima giornata della carriera in Maglia Rosa per Bruno Armirail: il transalpino è riuscito a gestire la situazione in quel di Bergamo, pur perdendo qualcosa dai big, conservando dunque la leadership della graduatoria.

Le parole del leader della classifica generale ai microfoni Rai: “Un’esperienza unica, in una carriera, soprattutto per un uomo di squadra come me. Una giornata formidabile. I miei compagni di squadra hanno fatto un lavoro mostruoso, hanno lavorato tutto il giorno, mi sono reso conto di vederli lavorare per le, cosa che di solito faccio io per loro. Una cosa formidabile”.

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Sulla tappa odierna: “Una giornata veramente non facile, con diverse salite. Bisognava gestire la fuga, per fortuna è partita dalla prima salita. Questa sera e domani è riposo”.

Guardando avanti: “La settimana prossima sarà ancora più dura ma voglio essere realista, a partire da martedì sera non credo di essere qui. Non ho certo le gambe per essere tra i favoriti non so quanti secondi ho ancora di vantaggio, ho perso ancora un po’ di tempo oggi. In ogni caso due giorni in rosa è straordinario”.

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GIRO D’ITALIA 2023, BRANDON MCNULTY: “HO FATTO UNA BELLA VOLATA”. UNA GIORNATA STRAORDINARIA”

Brandon McNulty vince la quindicesima tappa del Giro d’Italia 2023 a Bergamo: lo statunitense della UAE Team Emirates ha portato in fondo la fuga, battendo allo sprint Ben Healy e Marco Frigo al termine di un finale davvero emozionante. Prima vittoria in carriera in un Grande Giro per il ragazzo di Phoenix, la sesta in assoluto.

Giro d’Italia 2023 – 106a Edizione – 15a tappa Seregno – Bergamo 195 km – 21/05/2023 – Brandon Mcnulty (USA – UAE Team Emirates) – foto Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2023

Queste le sue parole a caldo ai microfoni di Rai Sport: “Veramente una giornata straordinaria. È stata dura, ma alla fine ho fatto davvero una bella volata. Non ci credo ancora“.

La descrizione della parte finale della tappa: “Nell’ultima salita sono andato a tutto gas, ero dietro, poi in volata ero dietro, c’era Frigo davanti a 150 metri dalla fine, poi sono riuscito a chiudere e a spuntarla“.

Questa vittoria la dedico alla mia fidanzata e a tutti i miei amici, non so bene se stanno festeggiando negli Stati Uniti questa mattina. Finalmente un po’ di sole dopo tanta pioggia, mi fa davvero bene“.

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GIRO D’ITALIA 2023: A BERGAMO MCNULTY VINCE DAVANTI A HEALY E FRIGO

Ci si aspettava spettacolo tra i big, invece è ancora la fuga a dominare nella quindicesima tappa del Giro d’Italia 2023, quella di Bergamo, che va a chiudere la seconda settimana della Corsa Rosa. Ad imporsi in uno sprint ristretto è l’americano Brandon McNulty (UAE Emirates), alla sesta vittoria in carriera, la più importante da quando è professionista. Resta in Maglia Rosa Bruno Armirail (Groupama-FDJ).

Anche oggi gran battaglia per la fuga e tentativo di diversi uomini, precisamente diciassette: Ben Healy (EF Education-EasyPost), Simone Velasco (Astana Qazaqstan), Andrea Pasqualon (Bahrain-Victorious), François Bidard (Cofidis), Brandon McNulty (UAE Emirates), Davide Ballerini (Soudal-QuickStep), Alberto Dainese (DSM), Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Vincenzo Albanese e Francesco Gavazzi (Eolo-Kometa), Niccolò Bonifazio e Laurens Huys (Intermarché Circus Wanty), Marco Frigo e Sebastian Berwick (Israel-Premier Tech) e Josè Rojas ed Einer Rubio (Movistar) e Martin Marcellusi (Green Project Bardiani Csf Faizanè).

Giro d’Italia 2023 – 106a Edizione – 15a tappa Seregno – Bergamo 195 km – 21/05/2023 – Brandon Mcnulty (USA – UAE Team Emirates) – Marco Frigo (ITA – Israel – Premier Tech) – Ben Healy (IRL – EF Education – EasyPost) – foto Luca Bettini/SprintCyclingAg

Il gruppo, gestito dalla Groupama-FDJ, ha lasciato oltre 6′ ai fuggitivi. Davanti comune accordo, un piccolo intoppo per una caduta, ma il cambiamento di scenario è arrivato ovviamente sulla salita di Roncola Alta. Qualche corridore ha provato ad anticipare i tempi, ma l’attacco giusto è stato ovviamente quello del favoritissimo Healy, che ha scollinato in solitaria, venendo raggiunto in un secondo momento da McNulty e Frigo.

Sullo strappo conclusivo della Boccola ancora un allungo per Healy, con McNulty a ruota e Frigo nuovamente staccato. L’azzurro però è rientrato proprio nel momento giusto, lanciando la volata conclusiva: negli ultimi cinquanta metri però è stato sopravanzato da entrambi, con McNulty a beffare Healy. In casa Italia top-10 anche per Simone Velasco, sesto, Andrea Pasqualon, settimo, e Vincenzo Albanese, nono.

In gruppo qualche allungo negli ultimi 5 chilometri, prima Joao Almeida (UAE Emirates), poi Geraint Thomas (Ineos Grenadiers). Alla fine però chiudono tutti insieme i big, mentre la Maglia Rosa Armirail si difende al meglio perdendo una trentina di secondi.

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GIRO D’ITALIA, DAMIANO CARUSO: “OGGI SARÀ UNA GIORNATA IMPEGNATIVA, PENSO CHE I FAVORITI SI MUOVERANNO”

Damiano Caruso, alfiere della Bahrain-Victorious, è scivolato al sesto posto in classifica generale al termine della quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2023, con la fuga bidone arrivata a Cassano Magnago che ha fatto vestire la Maglia Rosa al transalpino Bruno Armirail.

A pochi minuti dalla partenza della quindicesima tappa, da Seregno a Bergamo, che precede il secondo ed ultimo giorno di riposo, il ciclista italiano ha parlato ai microfoni della Rai: “Oggi tutti si aspettavano il sole, ma niente da fare. Non fa freddo come ieri, si può correre tranquillamente“.

Sul possibile canovaccio di gara: “E’ un piccolo Lombardia, salite insidiose e discese tecniche, sarà una giornata impegnativa per gli uomini di classifica. Penso che arrivi la fuga, ma forse qualcuno potrebbe muoversi nel finale e sfruttare un’occasione buona

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GIRO D’ITALIA 2023, QUINDICESIMA TAPPA: SEREGNO-BERGAMO, IL BORSINO E I FAVORITI DI OGGI 

Il Giro d’Italia 2023 è arrivato al termine della seconda settimana e la sfida per la vittoria finale è ancora apertissima.
Dopo diverse tappe interlocutorie il percorso prevede oggi una frazione dal profilo impegnativo ed estremamente interessante. La Seregno-Bergamo, coi suoi 195 km sulle strade del Lombardia può offrire spettacolo ed anche distacchi tra i gli uomini di classifica.

Se anche la tappa di oggi seguirà il trend delle precedenti, la vittoria di tappa potrebbe essere nuovamente un affare per gli uomini in fuga. Il terreno è molto duro (4 le salite impegnative) e dunque per riuscire nell’impresa da lontano serve un corridore che “va forte” in salita. Il primo nome non può che essere quello di Ben Healy. Dopo la vittoria a Fossombrone l’irlandese è rimasto coperto, mettendo probabilmente nel mirino proprio questa frazione.

Giro d’Italia 2023 – 106th Edition – photo Massimo Fulgenzi/SprintCyclingAgency©2023

Tra i corridori più quotati per un attacco da lontano che possa andare a buon termine ci sono gli esperti Bauke Mollema e Warren Barguil. Il primo un Lombardia l’ha vinto (nel 2019), mentre il secondo si è lanciato in fuga già in diverse occasioni andando vicino al bersaglio grosso. Da tenere d’occhio anche Derek Gee, super piazzato con tre secondi posti ed un quarto. Ci possono provare anche Ilan van Wilder, Toms Skujins, Aurelien Paret-Peintre e Santiago Buitrago.

Non è da escludere però che i “big” vogliano lottare anche per la vittoria di tappa: la squadra che potrebbe tenere chiusa la corsa è la Jumbo-Visma, con Primoz Roglic che in quel caso diventerebbe il favorito principale. Damiano Caruso ha mostrato di volerci provare e ci sarà da fare i conti anche con Geraint Thomas. Questo scenario potrebbe inoltre favorire Thibaut Pinot, Lennard Kämna e Joao Almeida.

Giro d’Italia 2023 – 106° Edizione – 13° tappa Borgofranco d’Ivrea – Crans-Montana 74,6 km – 19/05/2023 – Primoz Roglic (SLO – Jumbo – Visma) – foto Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2023

BORSINO FAVORITI QUINDICESIMA TAPPA GIRO D’ITALIA 2023

***** Ben Healy
**** Bauke Mollema, Warren Barguil
*** Primoz Roglic, Damiano Caruso, Thibaut Pinot
** Geraint Thomas, Ilan van Wilder, Derek Gee, Toms Skujins
* Lennard Kämna, Aurelien Paret-Peintre, Bob Jungels, Santiago Buitrago, Joao Almeida

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GIRO D’ITALIA, DAVIDE BALLERINI: “HO DATO IL MASSIMO MA NON È BASTATO. IN QUESTI GIORNI TANTO FREDDO”

Davide Ballerini non è riuscito ad avere lo spunto vincente: nel finale il canturino della Soudal Quick-Step è stato battuto allo sprint da Nico Denz, Derek Gee, Alberto Bettiol e Laurenz Rex, piazzandosi quinto.

Giornate dure per il lombardo che sta accusando anche una forma di bronchite: “Non è stata affatto facile questa tappa, gli ultimi giorni sono stati durissimi per me. Abbiamo provato a fare il possibile fino alla fine, purtroppo è così, dispiace, ma ho dato il massimo“.

Non è facile perché siamo rimasti solo in tre in squadra, ma abbiamo dimostrato di avere le gambe e stiamo lottando al massimo delle nostre possibilità e ci proveremo fino alla fine“.

Sul freddo provato nella tappa di oggi: “Auguro ai telespettatori di provare il freddo che c’è stato in questi giorni prima di criticare. Il freddo peggiore della mia vita“.

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