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GIRO D’ITALIA: ALBERTO DAINESE RETROCESSO NELLA TAPPA DI IERI. ECCO I MOTIVI DELLA PENALIZZAZIONE

Alberto Dainese è stato retrocesso nell’ordine di arrivo della quinta tappa del Giro d’Italia 2023. Il velocista del Team DSM aveva tagliato il traguardo di Salerno in quarta posizione alle spalle dell’australiano Kaden Groves, di Jonathan Milan e dal danese Mads Pedersen. Dopo un’attenta revisione, però, la giuria ha deciso di penalizzare il 25enne, che lo scorso anno si impose nell’undicesima frazione della Corsa Rosa.

Giro d’Italia 2023 – 106th Edition – 5th stage Atripalda – Salerno 171 km – 10/05/2023 – Kaden Groves (AUS – Alpecin – Deceuninck) – Jonathan Milan (ITA – Bahrain – Victorious) – Mark Cavendish (GBR – Astana Qazaqstan Team) – Alberto Dainese (ITA – Team DSM) – photo Massimo Fulgenzi/SprintCyclingAgency©2023

Il motivo è la deviazione della traiettoria ideale della volata, che ha creato un pericolo per gli avversari. La manovra pericolosa è sfociata in un contatto con Mark Cavendish, il quale è finito a terra. Lo sprinter è così scivolato in 34ma posizione. La sua stessa squadra ha divulgato la notizia, comunicando anche di avere accettato il verdetto e di augurarsi che tutti i coinvolti nella caduta finale stiano bene.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

VISITA A PARENTI E BENIAMINI AL GIRO PER VIRGILIO ROSSI

La Corsa Rosa non è solo agonismo e la gara che si vede in tv. Nel ciclismo in genere ci sono storie di contorno che giustamente vanno raccontate, ed oggi ne abbiamo un fatidico esempio. Virgilio ROSSI, classe 70. È Virgilio di nome e di fatto, visto che accompagna e traghetta tutta la carovana rosa da anni con l’imprescindibile Servizio Informazioni, assieme all’inseparabile Gianni Seghetti.

Virgilio Rossi con il centrocampista della Salernitana Lassana Coulibaly

Oggi Virgilio si è fermato a Eboli, paese che gli diede i natali nel 1970, in occasione della tappa che da Atripalda ha portato il Giro d’Italia a Salerno. Una pausa parenti, per salutare zie e cugini e poi anche davanti al centro sportivo “Rosy Mary”, campo dall’allenamento della Salernitana, della quale è tifosissimo. In serata, c’è stata poi la diretta tv con Telecolore, nella trasmissione di calcio a parlare di Giro e Salernitana con il direttore Franco Esposito e il sindaco Vincenzo Napoli.

Virgilio Rossi con l’attaccante della Salernitana Boulaye Dia

Per una volta Virgilio non traghetta nessuno, ma si lascia trasportare: dalle emozioni.

A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

GIRO D’ITALIA, KADEN GROVES: “DA NOVEMBRE PENSAVO A QUESTO GIORNO, VINCERE QUI È UN SOGNO

Una vittoria sofferta, in una tappa resa durissima dal meteo, ma anche un piccolo capolavoro quello portato a termine da Kaden Groves sul traguardo di Salerno, nella quinta giornata del Giro d’Italia 2023. Finito a terra ai -7 km, l’australiano è riuscito a rientrare nel gruppetto di testa a soli 2900 metri dal traguardo, riuscendo comunque a tagliare la linea per primo, superando Milan e Pedersen.

Giro d’Italia 2023 – 106th Edition – 5th stage Atripalda – Salerno 171 km – 10/05/2023 – Kaden Groves (AUS – Alpecin – Deceuninck) – Mads Pedersen (DEN – Trek – Segafredo) – Jonathan Milan (ITA – Bahrain – Victorious) – photo Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2023

Queste le parole del vincitore odierno ai microfoni di Eurosport: “Non è certo il modo ideale di vincere la mia prima tappa al Giro. Diciamo che tutto stava andando liscio fino ai -7 km quando sono caduto in una curva. Fortunatamente sono riuscito a rialzarmi abbastanza velocemente ed a rientrare sulla testa”.

Non è stata una vittoria ‘pulita’ – ha ribadito Groves – però sono contento di essere stato abbastanza veloce per coronare tutto il lavoro fatto dai miei compagni lungo la giornata. Vincere qui è un sogno, ho puntato tutto sul Giro sin da novembre e per questo sono grato alla mia squadra ed a chiunque abbia creduto in me”.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

GIRO D’ITALIA 2023: SOTTO LA PIOGGIA DI SALERNO KADEN GROVES BATTE MILAN E PEDERSEN. DUE CADUTE PER REMCO EVENEPOEL

Pioggia e cadute, sono loro le protagoniste della quinta tappa del Giro d’Italia 2023 con arrivo in quel di Salerno. Tantissimi i corridori finiti a terra oggi, con tantissimi big tra loro. Alla fine ad imporsi è in volata l’australiano Kaden Groves, che bissa il successo ottenuto l’anno scorso alla Vuelta di Spagna. Andreas Leknessund nonostante qualche patema sul finale riesce a conservare la sua Maglia Rosa.

Pronti, via ed è partita la fuga giusta, nonostante la tanta pioggia (gruppo molto prudente, una caduta anche tra i fuggitivi): all’attacco in quattro. Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Stefano Gandin (Team Corratec – Selle Italia), Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), e Thomas Champions (Cofidis) i fuggitivi, con Pinot che subito dopo aver sprintato al primo GPM si è rialzato, lasciando gli attaccanti in tre.

Giro d’Italia 2023 – 106th Edition – 5th stage Atripalda – Salerno 171 km – 10/05/2023 – Kaden Groves (AUS – Alpecin – Deceuninck) – Jonathan Milan (ITA – Bahrain – Victorious) – Mark Cavendish (GBR – Astana Qazaqstan Team) – Alberto Dainese (ITA – Team DSM) – photo Massimo Fulgenzi/SprintCyclingAgency©2023

Successivamente un gran colpo di scena: in discesa un cane attraversa la carovana, finiscono a terra diversi corridori della Soudal-QuickStep tra cui anche Remco Evenepoel che a fatica si rialza, rientrando poi in tranquillità in gruppo. Plotone che prosegue regolare, davanti Zoccarato prova l’avventura solitaria venendo raggiunto a 6 chilometri dall’arrivo.

Sono le cadute a farla da padrone in questa frazione: in una curva finiscono a terra in tanti, tra i quali Primoz Roglic (Jumbo-Visma) e la Maglia Rosa Andreas Leknessund (DSM) e si distrugge il plotone, con Affini però abile ad aiutare il suo compagno di squadra a rientrare. A 2 dall’arrivo altra caduta, ancora a terra Evenepoel, in una giornata da dimenticare per lui.

Giro d’Italia 2023 – 106th Edition – 5th stage Atripalda – Salerno 171 km – 10/05/2023 – Remco Evenepoel (BEL – Soudal – Quick Step) – Crash – photo Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2023

Volata veramente confusionaria con nessuna squadra che è riuscita a prendere il comando delle operazioni: negli ultimi 200 metri è spuntato davanti Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) che è riuscito a tenere la posizione trionfando davanti a Jonathan Milan (Bahrain-Victorious) e Mads Pedersen (Trek-Segafredo). Top-10 ricca di italiani: quarto Alberto Dainese (Team DSM), sesto Nicolas Dalla Valle (Team Corratec – Selle Italia), settimo Mirco Maestri (EOLO-Kometa), ottavo Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), nono Andrea Vendrame (AG2R Citroën Team). Da sottolineare una caduta anche in vista dell’arrivo generata da Mark Cavendish, con diversi corridori coinvolti.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

GIRO D’ITALIA, LA MAGLIA ROSA LEKNESSUND: “GIORNATA DIFFICILE MA CE LA SIAMO CAVATA. LOTTERÒ PER CONSERVARE QUESTO SIMBOLO“

Non la giornata più bella da passare in maglia rosa per Andreas Leknessund. La quinta tappa del Giro d’Italia 2023 da Atripalda a Salerno, vinta da Kaden Groves, è stata fortemente influenzata dalla pioggia e dalle cadute nel finale, ma alla fine per il norvegese della DSM rimarrà una giornata da ricordare per sempre.

Vero, il tempo è stato abbastanza freddo quest’oggi – afferma ai microfoni della Rai, e se lo dice lui da un Paese nordico, non abbiamo paura a credergli – Una giornata poco divertente, ma me la sono goduta quando eravamo tutti insieme. Davvero bellissimo, il finale è stato molto convulso ma alla fine ce la siamo cavata“.

Giro d’Italia 2023 – 106th Edition – 5th stage Atripalda – Salerno 171km – 10/05/2023 – Andreas Leknessund (NOR – Team DSM) – photo Ilario Biondi/SprintCyclingAgency©2023

Anche lui è stato coinvolto nella prima caduta di giornata, quella a sette chilometri dal traguardo, ma alla fine è riuscito ad uscirne indenne e a mantenere la maglia rosa: “Negli ultimi chilometri ho dovuto inseguire, ero nel secondo gruppo ma i miei compagni hanno fatto un gran lavoro per riportarmi dentro“.

Il giovane norvegese ha gli obiettivi chiari per il prosieguo del Giro, e guarda anche oltre alla tappa di Campo Imperatore: “Voglio tenere la maglia rosa il più possibile. Non sarà facile, sarei sorpreso se riuscissi a tenerla oltre la cronometro di Cesena ma vedremo, lotterò per conservare questo simbolo“.

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IL CARATTERE DECISO DELLA 100 KM DEI FORTI, DUE GIORNI NEL “GIOIELLO” DELL’ALPE CIMBRA

La storica “100 Km dei Forti” festeggerà la 27.a edizione il 10-11 giugno. Per lo Sci Club Millegrobbe ultime rifiniture dei super tracciati. Nosellari Bike, 100 Km dei Forti Marathon e Classic, passando per il ChallengeL’Alpe Cimbra attende campioni e amatori. Tariffe scontate fino al 4 giugno.

Il nome “100 Km dei Forti” dimostra il carattere deciso della storica competizione di mtb al via il 10-11 giugno racchiusa nei territori di montagna di Folgaria, Lavarone e Luserna. La parola d’ordine sull’Alpe Cimbra è movimento: nell’ampia superficie si estende una varietà di itinerari ideali per i bikers che adorano pedalare in contatto con la natura, sui numerosi sentieri sterrati su misura anche per i bambini.

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Sull’Alpe Cimbra si è fatta e si fa tutt’ora la storia: accanto alle cosiddette “Fortezze dell’Imperatore”, tra cui Forte Belvedere, Forte Cherle, Forte Sommo Alto e Forte Dosso delle Somme, sono passati i più forti bikers internazionali, mentre Passo Coe ha messo a dura prova in passato più volte anche i “pro” del Giro d’Italia, che quest’anno saluteranno Serrada e Folgaria martedì 23 maggio, durante la 16.a tappa Sabbio Chiese-Monte Bondone. Il percorso per eccellenza della 100 Km dei Forti, il Marathon, dopo aver condiviso assieme al Classic spettacolari panorami come il Lago di Lavarone e l’abitato di Magrè, famoso per il suo dragone alato, punterà infatti su Passo Coe e il successivo Passo Sommo. Gli ultimi 5 km di saliscendi porteranno infine al traguardo di Lavarone Gionghi.

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Gli addetti ai lavori stanno ultimando in questo momento le rifiniture dei tre tracciati “gioiello”, uno più splendente dell’altro, con l’anello di 15 km da ripetere due volte della Nosellari Bike di sabato 10 giugno e i percorsi Marathon (94,5 km) e Classic (50 km) del giorno dopo. Infine, i bikers più coraggiosi che parteciperanno alla Nosellari Bike e alla 100 Km dei Forti Classic potranno aggiudicarsi il prestigioso 1000Grobbe Bike Challenge.

Per lo Sci Club Millegrobbe sarà una due giorni di gara indimenticabile e sarà una vera e propria ghiottoneria per i campioni, così come per gli amatori, invitati a scoprire il territorio da posizioni privilegiate.

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Le iscrizioni sono apertissime e fino al 4 giugno sarà disponibile l’ultima tranche “scontata” che garantisce il pettorale della 100 Km dei Forti Marathon o Classic a un costo di 45 Euro, quello della Nosellari Bike a 40 Euro, mentre il costo del 1000Grobbe Bike Challenge è fissato a 55 Euro. A breve verrà svelato il pacco gara dell’intramontabile evento diretto dall’esperto comitato Sci Club Millegrobbe, pronto a celebrare il 27° compleanno nei territori incontaminati della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri assieme ai partner DAO Conad, Cassa Rurale Vallagarina, Van Loon, Itas e Formaggi del Trentino.

Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

VALERIO CONTI SI RITIRA DAL GIRO D’ITALIA: FRATTURA DEL BACINO PER IL CORRIDORE DEL TEAM CORRATEC

Un duro colpo ha colpito il Team corratec – Selle Italia tra la serata di ieri e la mattinata di oggi, per del ritiro di Valerio Conti dal Giro d’Italia a causa delle conseguenze derivanti dalla caduta nelle fasi finali della 3^ Tappa. 


Nella serata di ieri, l’atleta romano è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, sotto consiglio del medico al seguito della squadra Paolo Raugei, per dolori molto forti nella zona dell’anca e difficoltà molto accentuata nel camminare. Dopo l’esame TC del bacino è stato riscontrata per lui un’infrazione del profilo osseo corticale posteriore della branca ileopubica destra. Gli è stato raccomandato di non partire nella tappa di oggi che lo avrebbe portato da Atripalda a Salerno. 

Per sempre Alfredo 2023 – 3rd Edition – Firenze – Sesto Fiorentino 190,2km – 19/03/2023 – Valerio Conti (ITA – Team Corratec) – photo Tommaso Pelagalli/SprintCyclingAgency©2023

Francesco Frassi, Direttore Sportivo :
“Siamo rimasti estremamente rammaricati alla notizia comunicataci del medico. Sicuramente è  una perdita molto importante per il Team Corratec – Selle Italia per l’aspetto sportivo ma in particolare per quello umano, sapendo tutto il duro lavoro svolto da lui per arrivare al Giro d’Italia e l’atmosfera che riusciva a creare nel gruppo. Inoltre a confermare la grande umanità di Valerio è stata la sua richiesta di rimanere ancora qualche giorno con i suoi compagni. Questo mi fa capire, tralasciando i risultati sportivi, che persona sia e che tipo di gruppo si è formato in questi mesi. Inoltre sono certo che, da qua a poco tempo, lo rivedremo competitivo, data la sua tenacia e personalità, che certo contribuiranno al recupero.”

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WLADIMIR BELLI: “PRESTO PER PARAGONARE MILAN A CIPOLLINI. ROGLIC HA CAMBIATO APPROCCIO”

A conclusione della quarta tappa del Giro d’Italia 2023, la Venosa-Lago Laceno di 175 km, abbiamo raggiunto telefonicamente Wladimir Belli, ex professionista di lungo corso (dal 1992 al 2007) e oggi seconda voce tecnica di Eurosport: “Si è già creato un bel duello tra Evenepoel e Roglic, anche se Remco sta dominando.

Di chilometri da fare ce ne sono tanti così come ci sono davanti molte salite. Evenepoel è partito davvero forte e questa può essere un’arma a doppio taglio: nessuno si aspettava che il belga partisse così forte, però magari pagherà l’ultima settimana. E’ un bel Giro e siamo solo all’inizio. La vittoria in volata di Milan è stata una bella sorpresa – anche se ero a conoscenza del talento di questo ragazzo – e speriamo che in vista delle prossime tappe per velocisti possa riconfermarsi. Ieri poi c’è stato il cambio della maglia rosa (da Evenepoel a Leknessund) come aveva già dichiarato la Soudal Quick-Step. La prima impressione è quella che la Ineos come singoli non siano così forti come la Jumbo, ma a livello di team sono fortissimi e ben amalgamati, quindi in ottica ultima settimana questo può essere un vantaggio“.

Giro d’Italia 2023 – 106th Edition – 2nd stage Teramo – San Salvo 202 km – 07/05/2023 – Jonathan Milan (ITA – Bahrain – Victorious) – photo Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2023

Quanto il maltempo potrebbe incidere nelle prossime tappe?

“Il maltempo crea più apprensione ai corridori che devono fare classifica. Quando piove oltre allo stress fisico aumenta quello mentale e c’è anche il rischio di ammalarsi, anche se per il momento non si sta salendo molto e quindi le temperature non sono basse”. 

Evenepoel pensi che punti sulla cronometro o già a Campo Imperatore proverà a guadagnare ancora?

“Secondo me lui adesso è nella condizione migliore per poter aspettare, ma sicuramente proverà a fare ancora qualcosa e poi a cronometro non si possono fare molti calcoli: testa bassa e pedalare”.

Secondo te come sta Roglic? Nella cronometro iniziale ha fatto fatica… 

“Ha fatto fatica, però se andiamo a vedere le prestazioni anche degli altri corridori non è poi andato così male. Roglic è un corridore che negli anni arrivava alle corse sempre un po’ spremuto, quest’anno è partito più tranquillo ma non male. Bisognerà aspettare l’ultima settimana per capirne di più”. 

Giro d’Italia 2023 – 106° Edizione – 1a tappa Fossacesia Marina – Ortona 19,6 km – 06/05/2023 – Primoz Roglic (SLO – Jumbo – Visma) – foto Ilario Biondi/SprintCyclingAgency©2023

Damiano Caruso dove può arrivare in classifica e come sta secondo te?

“Caruso è un corridore esperto, ha fatto fatica a cronometro, ma è uno di quei corridori che ha bisogno di correre per poi cercare di mettersi in mostra l’ultima settimana. Il podio? Perché no, sarebbe fantastico anche se bisogna tenere a mente che ci sono tanti pretendenti per il terzo posto. Una top5 è alla sua portata”.

Zana sta dimostrando di andare forte: non è sprecato il modo in cui viene utilizzato?

“Sta lavorando per il suo capitano Matthews, ma credo che avrà spazio per fare vedere le sue qualità. E’ un corridore che è cresciuto molto e ci fa ben sperare sia per le prossime tappe che per il futuro”.

Giro d’Italia 2023 – 106th Edition – 3rd stage stage Vasto – Melfi 213 km – 08/05/2023 – Filippo Zana (ITA – Team Jayco AlUla) – photo Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2023

Secondo te Ganna come ha preso moralmente il fatto di intuire che adesso Evenepoel ha qualcosa in più a cronometro?

“Evenepoel è stato il più forte. Ganna ha corso al 100% ma ha trovato davanti a lui un corridore più forte. Nessuno si aspettava di vedere un Remco così tanto superiore”. 

Milan può diventare il nuovo Cipollini o è un ciclismo troppo diverso?

“Milan ha centrato la prima vittoria al Giro adesso si vede riconfermare. Aspettiamo, ci vuole calma e bisogna vedere come andrà. Al momento è troppo presto per fare questo paragone”.

Tra i nostri ragazzi chi ti aspetti possa essere protagonista nelle prossime tappe?

“Filippo Zana, Vincenzo Albanese, Lorenzo Fortunato, Damiano Caruso, Stefano Oldani e Simone Consonni. Filippo Ganna lo aspettiamo a cronometro”. 

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

ARGON18 GALLIUM CS: TORNA LA BICI TRADIZIONALE TRA I PROFESSIONISTI

Con Alex Raimondi alla scoperta della Gallium CS che utilizza lui, e la sua squadra professionistica, il Team Beltrami TSA-Tre Colli.

La geometria è tradizionale, senza carro “basso” e tantomeno senza tubazioni “squadrate” o esageratamente aerodinamiche; le ruote, da parte loro, sono per tubolare e basso profilo. La sella? Lunghezza classica, non certo “corta”, come oggi si vede sovente tra i prof.

È una ricetta, che a detta del giovane corridore emiliano, resta comunque valida per garantire prestazioni e soprattutto comfort.

Cliccate sul video e scoprirete il perché .

La Gallium CS del Team Beltrami TSA-Tre Colli, la photogallery

a cura di Maurizio Coccia – Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione

GIRO D’ITALIA 2023: IL BORSINO E I FAVORITI DELLA 5^ TAPPA, ATRIPALDA-SALERNO

È il giorno della quinta tappa del Giro d’Italia 2023. Dopo la frazione insidiosa di ieri, in cui il francese Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team) ha ottenuto il successo, mentre il norvegese Andreas Leknessund (Team DSM) ha conquistato la maglia rosa, quest’oggi ci sarà una tappa più leggera (attenzione però alla parte iniziale), che premierà quasi sicuramente un velocista. 

Nella giornata odierna si andrà da Atripalda a Salerno (171 km) e l’Italia punterà ovviamente tanto su Jonathan Milan. Il corridore della Bahrain – Victorious, che ha già conquistato una frazione in questa Corsa Rosa (la seconda, quella da Teramo a San Salvo), cercherà di ripetersi quest’oggi, anche se dovrà faticare parecchio per restare con i migliori nella prima parte di percorso.

Giro d’Italia 2023 – 106th Edition – 3rd stage stage Vasto – Melfi 213 km – 08/05/2023 – Michael Matthews (AUS – Team Jayco AlUla) – Mads Pedersen (DEN – Trek – Segafredo) – Kaden Groves (AUS – Alpecin – Deceuninck) – photo Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2023

Un discorso molto simile a quello su Milan si può fare anche sui velocisti più puri come Mark Cavendish (Astana Qazaqstan Team), Fernando Gaviria (Movistar), Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) e Marius Mayrhofer (Team DSM), David Dekker (Team Arkéa Samsic) e Arne Marit (Intermarché – Circus – Wanty), mentre non dovrebbero avere troppi problemi a contenere lo sforzo prima di giocarsi tutto in volata i velocisti resistenti come Michael Matthews (Team Jayco AlUla), Mads Pedersen (Trek – Segafredo) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), rispettivamente primo, secondo e terzo nella terza frazione (quella da Vasto a Melfi), e Magnus Cort (EF Education-EasyPost).

Giro d’Italia 2023 – 106th Edition – 3rd stage stage Vasto – Melfi 213 km – 08/05/2023 – Remco Evenepoel (BEL – Soudal – Quick Step) – photo Luca Bettini/SprintCyclingAgency©2023

In casa Italia, oltre al già citato Jonathan Milan, bisognerà prestare attenzione anche soprattutto a Simone Consonni (Cofidis), Niccolò Bonifazio (Intermarché – Circus – Wanty), Alberto Dainese (Team DSM) e Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa), tutti corridori in grado di fare la differenza grazie alla loro velocità. In generale, invece, occhio a un’altra possibile fuga con esito positivo dopo quella di ieri. La parola passa ora alla strada: solo lei saprà dirci chi sarà il vero vincitore della tappa odierna. 

IL BORSINO DEI FAVORITI

***** Micheael Matthews, Mads Pedersen
**** Jonathan Milan, Pascal Ackermann
*** Kaden Groves, Fernando Gaviria, David Dekker
** Marius Mayrhofer, Arne Marit, Vincenzo Albanese
* Simone Consonni, Niccolò Bonifazio, Magnus Cort, Mark Cavendish, Alberto Dainese

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata