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THOMAS PESENTI: «VI RACCONTO IL CICLISMO CONTINENTAL PENSANDO AL WORLD TOUR»

L’ultima corsa che ha vinto è stata una Under23, la “Sulle Strade di marco Pantani”.

E in fondo è proprio al ciclismo dei grandi che pensa ogni giorno, da quando il ciclismo lo ha preso seriamente, con in testa l’obiettivo di passare un giorno tra i big team di rango World Tour: abbiamo incontrato il giovane Thomas Pesenti in occasione della Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2023, che appunto è una delle competizioni cui la sua compagine di classe Continental ha avuto l’occasione di partecipare.

La squadra di Pesenti, la Beltrami-TSA Tre Colli, appartiene appunto al gradino più basso di quella triade che vede i team World Tour al vertice assoluto del ciclismo professionistico, le Professional a seguire e poi – staccate di parecchio – le Continental come la sua.

Ma guai a chiamare queste ultime delle “squadrette”: i team sono spesso il vivaio da cui le grandi attingono, allevano campioni; e nel caso della Beltrami-TSA Tre Colli lo fanno con una organizzazione e un rigore che – se si considerano i budget a disposizione – merita l’assoluta attenzione.

In questa intervista il giovane corridore parmense si racconta, racconta di lui e del sogno di una chiamata tra i “big”, che spera prima o poi verrà.

a cura di Maurizio Coccia – Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

GIRO DI ROMANDIA: JUAN AYUSO VINCE LA CRONO E SI PRENDE LA LEADERSHIP. 6° CARUSO

Il ritorno alle gare dopo quasi un anno, visti vari problemi fisici, e subito un colpaccio a cronometro: al Giro di Romandia brilla Juan Ayuso che agguanta il successo nella terza tappa, la prova contro il tempo di 18,75 km in quel di Châtel-Saint-Denis. Per lui anche la leadership nella classifica generale. 

L’iberico della UAE Emirates chiude la prova in 25’15” alla media di 44.554 km/h, beffando tutti gli specialisti. A cinque secondi di distanza Matteo Jorgenson (Movistar Team) che si conferma in un ottimo stato di forma, mentre completa il podio l’altro uomo UAE, il britannico Adam Yates.

Tour de Romandie 2023 – 76th Edition – 3rd stage Chatel-Saint-Denis – Chatel-Saint-Denis 18,75 km – 28/04/2023 – Juan Ayuso (ESP – UAE Team Emirates) – photo Ivan Benedetto/SprintCyclingAgency©2023

Movistar strepitosa: oltre a Jorgenson nella top-5 anche il portoghese Neilson Olivera e l’altro statunitense Will Barta, mentre sesto è il primo degli italiani Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), che occupa la medesima posizione anche in graduatoria.

Crolla invece il leader, Ethan Hayter (Ineos Grenadiers), solo 21mo oggi.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

VUELTA ASTURIAS 2023, DAMIEN HOWSON  SI AGGIUDICA LA PRIMA TAPPA , 2° VINCENZO ALBANESE

Doveva essere l’avvicinamento perfetto per il Giro d’Italia per Vincenzo Albanese e oggi l’azzurro della Eolo-Kometa ha già dato una dimostrazione di essere in discreta forma verso la Corsa Rosa.

Purtroppo non arriva la prima vittoria stagionale, ma arriva l’ennesima piazza d’onore dopo le due al Giro di Sicilia per il classe 1996: nell’arrivo di Pola de Lena, prima tappa della Vuelta Asturias, è secondo in uno sprint ristretto. 

Ad aggiudicarsi la vittoria è l’australiano Damien Howson (Q36.5 Pro Cycling Team) che agguanta il primo successo di questo 2023, alza le braccia al cielo dopo due anni. Per lui ovviamente anche la maglia di leader della classifica generale.

Completa il podio l’iberico Roger Adrià (Equipo Kern Pharma), quarto invece Steff Cras (TotalEnergies).

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

GIRO DI ROMANDIA 2023, JUAN AYUSO: “ SONO SODDISFATTO MA LA MIGLIOR FORMA È ANCORA LONTANA”

Quasi otto mesi di stop prima di tornare in gara: tanti problemi fisici dopo lo spettacolare podio in casa alla Vuelta per il giovane Juan Ayuso, che quest’anno è atteso ad un ulteriore salto di qualità.

L’iberico della UAE Emirates è tornato in gara in questi giorni al Giro di Romandia dove sta affinando la forma ed oggi ha chiuso la seconda tappa in piazza d’onore alle spalle di Ethan Hayter.

Le sue parole ai microfoni di Spaziociclismo: “Avrei potuto posizionarmi meglio nella volata, ma c’era una grande battaglia per prendere la sua ruota. Sono dovuto partire da dietro e quando sono partito Hayter era già lanciato ed era impossibile da riprendere. Ho provato a fare del mio meglio per la squadra, penso che quando dai tutto quel che hai devi comunque essere soddisfatto. Gli faccio i miei complimenti”.

Sulla condizione: ”Ieri ho sofferto di più, ma oggi è andata meglio. Sento che miglioro giorno per giorno, ma la forma è ancora lontana, ho fatto grande fatica in salita. Non devo comunque preoccuparmi troppo, penso sia normale e le cose miglioreranno con il tempo”.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

ANTONIO CORTESE, IN BICI NEL NOME DELLA SICUREZZA STRADALE

Pedalare sulle nostre strade è sempre più difficile e quotidianamente sentiamo notizie di vari incidenti, anche mortali, in cui rimangono coinvolti molti ciclisti. Da questi episodi sono nate diverse associazioni, come la Fondazione Michele Scarponi dedicata all’indimenticabile campione di Filottrano, o “Io Rispetto il Ciclista” creata in memoria di Tommaso Cavorso, figlio di Marco e scomparso tragicamente nel 2010 a soli tredici anni in un incidente in sella alla sua bicicletta.

Questa associazione ha tra i suoi soci fondatori anche il Campione del Mondo su strada 1988 Maurizio Fondriest e la Ultracyclist piemontese Paola Gianotti e ha come obiettivo l’installazione di cartelli stradali “salvaciclista” nel maggior numero possibile di comuni italiani ed il rispetto del metro e mezzo di distanza tra i veicoli a motore e le bici. Il canturino Antonio Cortese, cicloamatore che ha vestito la maglia della storica società lombarda C.C. Canturino 1902, è uno dei più attivi sostenitori in Lombardia: negli ultimi anni ha pedalato sulle strade di Marco Pantani nel ricordo delle grandi gesta in salita del Pirata romagnolo al Giro d’Italia e al Tour de France, e adesso mette in atto la campagna di sensibilizzazione istituita da “Io Rispetto il Ciclista” con il patrocinio dell’ACCPI, l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani.

Antonio è in costante contatto con numerose amministrazioni Comunali in Lombardia, e grazie anche alla sua collaborazione sono state molte le adesioni ottenute ed i cartelli già installati sul territorio, in particolare nella Brianza comasca. Per dare una marcia in più, sabato prossimo è in programma la pedalata che ricalca il percorso della quindicesima tappa del prossimo Giro d’Italia, la Seregno-Bergamo, attraversando le province di Monza – Brianza, Lecco ed appunto, Bergamo. Durante il tragitto verrà accompagnato da una ammiraglia per il servizio meccanico, e non mancherà la compagnia in bicicletta da parte di alcuni campioni del passato, del presente e del futuro, pronti ad unirsi per una buona causa.

“Tengo a considerare questo un punto di partenza, bisogna installare più cartelli salvaciclisti possibili per rendere le strade della Lombardia più sicure per l’utente più debole”, ha dichiarato Antonio Cortese. Con l’augurio che il messaggio venga inviato ed esteso a tutto il territorio nazionale ed alla gente che quotidianamente affolla le nostre strade con qualsiasi mezzo.

A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

ROMANDIA, MATTEO SOBRERO: “FORMA BUONA, FIDUCIOSO PER LA CRONO DI DOMANI”

Matteo Sobrero è stato ottimo protagonista nella tappa odierna del Giro di Romandia, chiudendo al quarto posto nella volata vinta dal britannico Ethan Hayter sul traguardo di La Chaud-de-Fonds. L’alfiere del Team Jayco-AlUla ha rimontato allo sprint, regalandosi un buon piazzamento e lanciandosi con grande ottimismo verso la cronometro di domani, dove potrà togliersi soddisfazioni importanti.

Matteo Sobrero ha analizzato la propria prestazione ai microfoni di Spaziociclismo: “C’era un po’ di caos nella volata finale. Nuovamente sono rimasto un po’ chiuso nell’ultimo chilometro, poi arrivavo da dietro a grande velocità, ma ancora quarto…. La forma è buona, ora non vedo l’ora che arrivi domani”.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

GIRO D’ITALIA 2023, ANNUNCIATA LA FORMAZIONE DEL TEAM DSM PER LA CORSA ROSA: PER LE VOLATE C’È ALBERTO DAINESE

La startlist in vista del Giro d’Italia 2023 va a completarsi a mano a mano: poco più di una settimana alla Grande Partenza dall’Abruzzo, oggi è arrivata l’ufficialità della formazione per il Team DSM.

Assenza dell’ultimo momento causa Covid anche per loro, con Henri Vandenabeele costretto a saltare la Corsa Rosa. Formazione votata all’attacco e ai successi di tappa: obiettivo in volata con Alberto Dainese, che nel 2022 riuscì ad imporsi a Reggio Emilia.

Con l’azzurro occhio anche a Martijn Tusveld, Florian Stork, Niklas Märkl e Marius Mayrhofer nelle frazioni pianeggianti, mentre i battitori liberi saranno Jonas Iversby Hvideberg e Harm Vanhoucke.

Potenziale capitano per la classifica generale il norvegese Andreas Leknessund che si difende molto bene anche nelle prove contro il tempo.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

GIRO DI ROMANDIA: ETHAN HAYTER BATTE AYUSO E BARDET. 4° SOBRERO

Ancora una volata, anche se ristretta, al Giro di Romandia: la seconda tappa in linea, quella con traguardo a La Chaux-de-Fonds, se l’aggiudica Ethan Hayter. Seconda vittoria stagionale per il britannico che grazie agli abbuoni vola anche al comando della classifica generale. 

Tre corridori hanno provato la fuga sin dalle prime fasi della tappa: Julien Bernard (Trek-Segafredo), Gleb Brusenskij (Astana) e Tom Bohli (Tudor Pro Cycling Team). Il gruppo però non ha lasciato spazio, andando a raggiungerli in vista del GPM del Col de la Tourne, dove si è accesa la miccia nel plotone.

Tour de Romandie 2023 – 76th Edition – 2nd stage Morteau – La Chaux de Fonds 162.7km – 27/04/2023 – Ethan Hayter (GBR – INEOS Grenadiers) – photo Ivan Benedetto/SprintCyclingAgency©2023

A mano a mano si è andato a dimezzare il gruppo principale e sono stati davvero tanti gli attacchi tentati, con la Jumbo-Visma a dettare il passo. Scatti, controscatti, ma il plotoncino davanti è rimasto compatto fino allo sprint ristretto.

Perfetto in quell’occasione il lavoro della Ineos Grenadiers che ha lanciato Ethan Hayter, eccezionale nello sbaragliare la concorrenza. Seconda posizione per Juan Ayuso (UAE Emirates), terza per Romain Bardet (DSM), mentre quarto è il migliore degli azzurri, Matteo Sobrero (Team Jayco AlUla).

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

GIRO D’ITALIA 2023, HUGH CARTHY: “NON SI LOTTERÀ SOLO PER IL TERZO POSTO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO”

Primoz Roglic o Remco Evenepoel? Il pronostico verso il Giro d’Italia che scatterà tra poco più di una settimana sembra essere chiuso ai due favoritissimi: difficile che il Trofeo Senza Fine esca da questa coppia di nomi.

C’è chi però non parte battuto: a sottolinearlo è Hugh Carthy, uno dei capitani della Ef Education-EasyPost, che avrà al suo fianco anche Ben Healy e di Rigoberto Uran.

Tour of the Alps 2023 – 46a Edizione – 5a tappa Cavalese – Brunico 144,5 km – 21/04/2023 – Tao Geoghegan Hart (GBR – INEOS Grenadiers) – Jack Haig (AUS – Bahrain – Victorious) Hugh Carthy (GBR – EF Education – EasyPost) – foto Luca Bettini/SprintCycli

Le sue parole a WielerFlits: “Roglič e Evenepoel saranno sicuramente i punti di riferimento della corsa. Ma un Grande Giro è molto diverso da una corsa a tappe di una settimana. In quel contesto, è più facile dominare la corsa, ma in tre settimane ci sono tante cose che possono andare storte. Quindi non mi aspetto solo una battaglia per il terzo posto sul podio”.

E ancora: “Parto con l’ambizione di fare classifica. Penso che nelle prime due settimane dovrò stare molto tranquillo e vedere come andrà. Non ho pressioni e non sento lo stress: questo è il mio punto di partenza. Il percorso di quest’anno è molto duro, di più rispetto alle precedenti edizioni. Ma non ci sono cose che non abbiamo già visto in passato”.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

GIRO D’ITALIA 2023, PRIMOZ ROGLIC: “SONO CONCENTRATO SU ME STESSO, NON FARÒ ALTRI NOMI, MA NON CI SIAMO SOLO IO ED EVENEPOEL. RICORDATE IL 2019?”

Manca poco più di una settimana alla grande partenza del Giro d’Italia 2023. Si comincia dall’Abruzzo sabato prossimo e ovviamente l’attesa è tutta per lo scontro diretto tra Primoz Roglic e Remco Evenepoel, i due favoritissimi per il Trofeo Senza Fine.

In un’intervista alla vigilia su Siol però lo sloveno della Jumbo-Visma ha voluto aprire le possibilità anche agli altri: “Si parla tanto di me e di Remco, ma nel ciclismo di oggi ci sono tantissimi corridori di alto livello. Alla fine, sono le piccole cose che decidono una corsa di questo tipo. Bisogna essere sempre concentrati e mettere attenzione a tutto. Il Giro d’Italia 2019? Forse ero andato persino troppo bene alla prima cronometro e da lì sono rimasto fregato. È l’ultima settimana quella in cui si decide tutto. È stato così nel 2022 e probabilmente sarà così anche stavolta”.

Volta Ciclista a Catalunya 102a Edizione – 7a tappa Barcelona – Barcelona 136 km – 26/03/2023 – Remco Evenepoel (BEL – Soudal – Quick Step) – Primoz Roglic (SLO – Jumbo – Visma) – Marc Soler (ESP – UAE) ) Team Emirates) – foto Luis Angel Gomez/Sprin

Sui possibili avversari: “Io però non farò nessun altro nome, sono concentrato su me stesso. Ma basta pensare alla cronometro della prima tappa: non ci siamo solo io e Remco, credo che Filippo Ganna potrà fare molto bene”.

Ancora sulla battaglia con il campione del mondo: “Vedremo come andrà. Abbiamo già corso diverse volte insieme. E non credo che Remco debba dimostrare quanto sia forte, i risultati parlano. Io dovrò essere nella condizione giusta, fare le cose importanti e cercare di cogliere le opportunità che potranno maturare nell’arco delle tre settimane. Alla fine, vincerà il corridore più completo“.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata