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La zip intera corredata da un sistema di protezione per la pelle

ALKA, LA SICUREZZA IN BICI PASSA PURE PER L’ABBIGLIAMENTO


Metti un’azienda specializzata da trent’anni nell’abbigliamento sportivo, metti una competenza indiscutibile nel settore dello stampaggio sui tessuti elasticizzati, aggiungi i progressi che i tessuti per l’outdoor hanno fatto non solo nelle qualità tecniche ma anche nelle caratteristiche di sicurezza e visibilità.

Metti tutto questo assieme e “il gioco è fatto”, il risultato può essere un capo di abbigliamento come quello che noi di InBici Magazine abbiamo avuto occasione di testare davvero e che rappresenta la punta di diamante della produzione Alka.

Qui sotto il video test Alka

Chi è Alka

Alka è una realtà di Ghedi (Brescia), e se al cospetto di brand più blasonati nel settore dell’abbigliamento ciclistico è meno familiare è solo perché questo marchio lombardo ha lavorato per la maggior parte dei suoi trenta e più anni di storia come terzista nello stampaggio per i più celebri marchi che hanno vestito i campioni delle due ruote in questo ultimo trentennio. Da quattro anni a questa parte, però, l’azienda oggi condotta da Luca Alghisi, figlio del fondatore della Alghisi Sport, ha intrapreso una strada nuova, abbandonando praticamente in toto l’attività da terzista per puntare a potenziare e far conoscere la sua collezione proprietaria, che appunto è siglata Alka.

Chiaro esempio delle qualità riflettenti di tutto il completo

Dal grafene al tessuto riflettente

Oltre alle linee prodotto della collezione Alka prevede anche la possibilità di fornire i team, con un’offerta vasta anche nel segmento del “personalizzato”, tutta visionabile sulla sezione “Team Wear” del portale dedicato www.alka-sport.com.

Le aree riflettenti sono quelle più importanti per essere individuati di notte

Davvero ricca anche la collezione dedicata alle ragazze, con una linea femminile che dedicata al gentil sesso lo è sia per quel che riguarda i colori, sia i particolari anatomici e la vestibilità.

Tutti i capi inclusi nella collezione Alka sono inoltre differenziati non solo per l’appartenenza alle varie linee, ma anche per le qualità tecniche impiegate dalle stesse.

Il completo che abbiamo provato unisce la maglia Evolution 2.1 al pantalone Evolution

La maglia con tessuto riflettente che abbiamo provato ne è esempio lampante, ma oltre a questa, tra le soluzioni di spicco che in un recente passato ha utilizzato Alka possiamo ad esempio ricordare la supertecnica maglia Evolution Jet Graphene, introdotta in gamma la scorsa estate: le particolari qualità del grafene impiegato nel tessuto consentono a questa maglia a maniche corte di adattarsi alle più svariate condizioni climatiche.

La maglia in tessuto riflettente

Ma passiamo più specificamente a quel che abbiamo provato, iniziando dalla maglia. La Evolution 2.1 è un innovativo capo realizzato con tessuto riflettente: in pratica il tessuto si “illumina” non appena viene colpito da un fascio di luce. Si tratta di una soluzione particolarmente utile non solo e non tanto per pedalare di notte o con le tenebre, ma più in generale per rendere il ciclista più identificabile e avvertibile in tutte le tantissime situazioni in cui l’esposizione luminosa è ridotta, oppure in tutti quei frequenti casi in cui l’ipotetico automobilista che sopraggiunge dal retro è distratto da altri elementi, ad esempio altri veicoli presenti sula strada, segnaletica orizzontale o verticale troppo ricca o peggio il fatale e  sempre più frequente utilizzo di dispositivi digitali mentre si è alla guida…

Il tessuto letteralmente si accende se colpito da un fascio di luce nella notte

In particolare il tessuto riflettente è impiegato nelle zone della maglia più esposte alla visione da parte di chi sopraggiunge da dietro, ovvero le maniche e le tasche posteriori. Su queste ultime i piccoli dettagli riflettenti si stagliano su uno sfondo nero del tessuto, che si esalta ancor più la luminescenza quando il capo è colpito da un fascio di luce.

I guanti estivi in tessuto superelasticizzato

Nella zona delle maniche gli elementi riflettenti sono invece su sfondo blu, che è una delle due finiture con cui è disponibile questo capo proposto anche in versione arancio, con le medesime caratteristiche tecniche. Di quali caratteristiche parliamo? Oltre a quello riflettente, la Evolution 2.1 utilizza altri due diversi tessuti, in ragione di una logica che mira a bilanciare leggerezza e traspirabilità nei punti in cui questi requisiti sono più importanti.

Tessuti dall’alto contenuto tecnico quelli impiegati

È per questo che sul busto e sulla zona dorsale troviamo un tessuto impalpabile dal peso estremamente contenuto, mentre sulle due fasce laterali il tessuto di colore nero spicca in particolare per la sua capacità di far traspirare l’aria, e con questa il sudore, che evapora molto velocemente.

Nella collezione Alka c’è spazio anche per una maglia in grafene

La chiusura della Evolution 2.1 è intera, con una valida zip della Cam-Lock, corredata sulla parte alta da una linguetta interna di protezione per la pelle. Le maniche sono con taglio al vivo, mentre a fondo vita troviamo un elastico interno siliconato che stabilizza il capo anche nelle situazioni più dinamiche di corsa. La vestibilità è definita dal produttore Regular, ossia si addice a stili di utilizzo adatti sia per l’agonismo che per andature piò rilassate.

Il fitting è aderente ma mai compressivo

Un pantaloncino supertecnico

Ideale complemento della maglia Evolution 2.1 è l’omonima salopette estiva Evolution.

È realizzata con porzioni diverse di tessuto, tenute assieme da cuciture piatte, che annullano il rischio di fastidiose frizioni sulla pelle. Lo stesso è effetto è garantito anche dal bordo a taglio vivo del fondo gamba e del margine delle bretelle, che si sagomano dolcemente sulla pelle grazie alle caratteristiche intrinseche del tessuto elastico impiegato. Più precisamente troviamo un materiale con elasticità bidirezionale, che sulla pelle risulta fasciante ma mai troppo compressivo. Completa la parte posteriore della salopette una porzione forata traspirante, destinata a interfacciare la schiena. Sempre nella zona posteriore, ma in corrispondenza delle cosce, troviamo due dettagli in tessuto riflettente, ulteriore elemento in grado di aumentare la visibilità del completo, soprattutto se in abbinata alla maglia di cui abbiamo parlato prima.

Infine il fondello: è “italianissimo” anche questo, fornito dalla Dolomiti Pads, è realizzato con una microfibra elastica con imbottiture a densità controllata e calibrata per i punti strategici, assicurando massima protezione da urti e sollecitazioni.

Le schede tecniche

Maglia Evolution 2.1

Taglio: maniche corte
Fondo manica: taglio al vivo
Vestibilità: Regular
Tessuti impiegati: tre

Tasche posteriori: tre

Chiusura: intera, con Lampo rovesciata Cam-Lock

Fondo maglia: con elastico interno personalizzato siliconato

Collo: Tai-Tech

Colori disponibili: azzurro, arancio

Taglie disponibili: XS, S, M, L, XL, XXL, XXXL

Note: maniche e tasche in materiale speciale riflettente ad alta visibilità

Pantalone Evolution
Fondello: Dolomiti Pads, in microfibra elastica con imbottiture a densità controllata

Cuciture: interamente piatte
Fondo gamba: con taglio al vivo
Bretelle: con taglio al vivo e zona dorsale in materiale elastico forato traspirante

Colori disponibili: nero

Taglie disponibili: XS, S, M, L, XL, XXL, XXXL

Note: inserti reflex posteriori per maggiore visibilità; logo termoapplicato

Linea femminile di Alka

Le Impressioni in prova

Ho testato una maglia Evolution 2.1 abbinata a un pantalone Evolution, entrambi in taglia M delle sette disponibili. Sono alto 172 centimetri e peso 65 chili, utilizzo abitualmente vestiario ciclistico in taglia Small, ma devo dire che la calzata di questo completo è particolarmente “fit”, e in pratica la Medium che mi è stata spedita si è rivelata particolarmente indicata per la mia corporatura. Immagino che le stesse caratteristiche possano essere traslate anche sulle altre taglie della linea Alka.

Il primo feedback è sulla maglia Evolution 2.1, in particolare sulla sua caratteristica peculiare (ma non certo unica) della riflettenza: le foto e le immagini del video forse parlano da sole, la luminescenza di questo tessuto è incredibile quando nella notte vieni colpito dal fascio di luce di un autovettura. È impossibile per l’ipotetico automobilista che sopraggiunge da dietro non accorgersi di un ciclista abbigliato in questo modo; l’effetto riflettente comincia a concretizzarsi a 100, 80 metri dal ciclista e diventa quasi “abbagliante” quando ci si approssima a quest’ultimo attorno ai 20, 10 metri. Tra l’altro la luminosità è in questo caso esaltata ancor più dai dettagli riflettenti che il pantalone Evolution ha nella parte posteriore delle cosce.

Capitolo “vestibilità”: il produttore la definisce Regular, cioè né troppo compressiva ne troppo “comoda”. A detta di chi scrive è in effetti un’ideale via di mezzo che si addice a tanti modi dii interpretare il ciclismo stradistico, sia quello “racing”, sia quello più rilassato. Aggiungo che fasciando adeguatamente il corpo, la Evolution 2.1 esalta ancor più quella capacità di fendere l’aria che oggi tutti abbiamo imparato essere uno dei requisiti più ricercati su un completo per il ciclismo su strada. Completa il fitting un taglio della manica che possiamo definire “medio”, ossia né troppo basso, né troppo alto (come invece oggi spesso succede). Ottimo l’effetto di stabilizzazione garantito dal fondo vita con elastico siliconato, ottima la traspirazione assicurata dalle due bande laterali in tessuto più areato. Infine le tasche posteriori: il tessuto con cui sono costruite è leggero ed impalpabile: assieme all’apertura ampia con cui sono strutturate consente un facile accesso alla mano, che non viene mai intralciata come invece capita sovente in tante maglie con caratteristiche un po’ troppo costrittive e “racing”.

Passiamo al pantaloncino Evolution: originalissimo il tessuto elastico con cui è realizzato, ha una consistenza e una finitura diverse rispetto a quelle di tanti tessuti omologhi solitamente impiegati su questo capo. Sicuramente è anche grazie a questo che, una volta confezionato, il pantaloncino riesce ad essere fasciante sulle gambe e sulla vita, ma mai compressivo. È proprio grazie alle qualità particolari di questo tessuto che è possibile estendere il suo utilizzo (e assieme a questo tutte le qualità di leggerezza e impalpabilità) anche su aree di solito realizzate con tessuti di minore leggerezza, prime tra tute la delicata zona del fondo gamba e quella delle bretelle destinate a cingere le spalle.

Il fondello? Ha un’altezza che possiamo definire media; ha inoltre perimetro e cuciture che si adeguano perfettamente al soprassella, senza creare pericolosi sormonti di materiale o frizioni con la pelle.  

Infine una nota sui guanti, altro accessorio fondamentale per l’outfit del perfetto ciclista stradistico. I Guanti Estivi hanno un dorso in tessuto ad alta elasticità, che consente di evitare la classica chiusura a strap ma allo steso tempo di rendere l’accessorio estremamente fasciante e aerodinamico sulla pelle e allo stesso tempo facile da sfilare. Immancabile sul palmo, è l’imbottitura leggera corredata da una finitura antiscivolo.

Ulteriori informazioni
Alka: www.alka-sport.com, tel. 030/9050908

 a cura di Maurizio Coccia – Copyright © Inbici Magazine

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