ANNUNCIATA LA GF DAMIANO CUNEGO CITTÁ DI VERONA

Ieri a Verona premiazioni dell’Unesco Cycling Tour ospitate dalla GF Damiano Cunego

Alla Cantina Valpantena annunciati da Bombieri i dettagli dell’edizione 2014

Si correrà lunedì 2 giugno (festa nazionale), il giorno dopo la conclusione del Giro d’Italia

Percorsi classici con partenza e arrivo in Via d’Arezzo

 

 

L’inverno è ancora ben visibile e si fa sentire un po’ ovunque, col tempo che non si decide a migliorare. Ma gli appassionati di ciclismo fremono per salire in sella e c’è già chi sta lavorando sodo per la stagione a venire.

A Verona tira già aria di Granfondo Damiano Cunego – Città di Verona, la cui edizione è in programma lunedì’ 2 giugno. Già, proprio di lunedì, per consentire al campione di Cerro Veronese di non mancare al tradizionale appuntamento con la “sua” granfondo. L’affascinante corsa che parte dal centro della città scaligera e corre lungo le strade più belle ed impegnative fa parte dell’Unesco Cycling Tour fin dalla nascita del circuito, che comprende anche le altre gare collegate ai siti Unesco come la GF Vernaccia di San Gimignano, la GF Straducale di Urbino e la GF delle Cinque Terre.

Ieri proprio a Verona, ospiti della GF Damiano Cunego e della Cantina Valpantena – storico partner della corsa veronese, si sono svolte le premiazioni della scorsa edizione del circuito e la presentazione dell’Unesco Cycling Tour 2014.

 

È stato anche il momento, alla presenza dell’assessore allo sport del Comune di Verona Marco Giorlo, di presentare la nona edizione del 2 giugno, alla presenza dei genitori di Damiano, attualmente impegnato al Challenge Mallorca. “Patron” Sergio Bombieri ha fatto il punto sul percorso che, salvo problemi di viabilità dell’ultimo momento soprattutto in caso di maltempo prolungato, ritorna al tradizionale.

La gara dedicata al “Piccolo Principe” presenta due tracciati, il Gran Fondo di km 145 (disl. 3.300 m.) e il Medio Fondo di km 85 (disl. 1.400 m.), con facoltà di scegliere in corsa, al bivio San Vitale di Roverè Veronese (al km 62), se proseguire per quello più impegnativo o piegare in direzione Verona. Dalle ore 12.45 tutti i concorrenti in transito a Roverè Veronese verranno obbligatoriamente deviati sul percorso Medio Fondo.

L’area di partenza e arrivo sarà a Verona in Via Guido d’Arezzo, come nelle ultime edizioni, una zona che offre una logistica di prim’ordine grazie ad ampi spazi, villaggio expo, riso party caldo anche per l’ultimo classificato, servizi e segreteria, ma soprattutto comodi parcheggi in un raggio limitato.

 

La gara scatterà alle 9.00 con l’entrata immediata in tangenziale, entrambi i percorsi punteranno poi verso la Valpantena, arrampicandosi alla volta di Erbezzo con l’ormai classica Cronoscalata di 9 km, da località Bellori a Passo Provalo. Successivamente i granfondisti affronteranno a colpi di pedali i Monti Lessini, procedendo alla volta di Valdiporro e quindi di San Francesco, dove la gara ripropone il passaggio di Roverè Veronese.

A quel punto, al km 62, i due percorsi si dividono, chi sceglie il Medio Fondo avrà pressoché ultimato la propria giornata di fatica e si involerà verso il traguardo di Via d’Arezzo, chi invece opterà per la Gran Fondo avrà ancora da superare qualche bella prova di forza, tra cui una delle salite più affascinanti e più dure della competizione, quella di Campofontana.

 

Le iscrizioni sono già in… corsa. Fino al 31 marzo la quota è fissata in € 30 per i maschi ed € 25 per le femmine, poi fino al 30 aprile le tariffe salgono di 5 euro e dal primo maggio di altri 5 euro. Rimane la promozione per le società, particolarmente gradita e introdotta nel 2013, ovvero per gruppi di 10 iscritti viene omaggiata l’11.a iscrizione, mentre se la società ha sede ad oltre 100 km di distanza da Verona le iscrizioni omaggio saranno due, l’11.a e la 12.a.

 

Per informazioni si può fare riferimento al sito ufficiale www.granfondodamianocunego.it o contattare l’organizzazione al n. 339.7080831  o per e-mail a: info@granfondodamianocunego.it

 

Fonte NEWSPOWER

 

 

Nella foto :Giuseppe Di Salvo e Claudia Gentili