DECENNALE DEL MONDIALE DI PAOLO BETTINI

C’eravamo anche noi di InBici Magazine tra i “pochi intimi” invitati, sabato scorso alla maestosa Rocca Sillana di Pomarance, alla “festa a sorpresa” dedicata al decennale della vittoria iridata di Paolo Bettini al campionato del mondo 2007 di Stoccarda.

 

In uno scenario d’impareggiabile bellezza, nel cuore della campagna pisana, all’interno di una fortezza possente intrisa di fascino e storia, il “Grillo” – dopo aver scalato la collina in sella ad una mountain bike – si è presentato con gli occhi bendati mentre, in sottofondo, Andrea Berton (cronista in quell’epoca per Eurosport) e Daniel Guidi gli facevano rivivere – sotto le note di “The final countdown” – gli attimi salienti di quell’ultimo chilometro. E sotto la benda, trattenuta a stento, è spuntata anche qualche lacrima.

E’ stato questo il momento più emozionante di una serata celebrativa che, riavvolgendo il nastro della storia, ha toccato ripetutamente le corde del sentimento. Una serata voluta fortemente dal Velo Etruria Pomarance che, da sempre, racchiude i veri amici di Paolo Bettini, quelli che oggi – come dieci anni fa – sono sempre al fianco del Grillo.

Gran cerimoniere dell’evento Stefano Gazzarri, l’uomo che, assieme agli amici del Velo Etruria, ha voluto celebrare una delle imprese sportive più emozionanti del nuovo millennio, quando Paolo Bettini – in una Germania mai così ostile – tagliò il traguardo iridato e, con orgoglio tutto italico, fece sventolare sul podio il tricolore.

Visibilmente emozionato, Paolo Bettini ha ripercorso i momenti salienti di quel 30 settembre di 10 anni fa, svelando aneddoti e retroscena di una vittoria “nata – ha ricordato il Grillo – soprattutto dalla rabbia che avevo accumulato”.

Presenti per l’occasione anche i gregari più fedeli – Tonti, Bramati e Zanini – oltre a Luca Guercilena, attuale team manager della Trek Segafredo di Alberto Contador e, ovviamente, gli amici più intimi del Velo Club Pomarance, gli stessi che, il prossimo 8 aprile, organizzeranno la Gran Fondo Paolo Bettini, una delle new-entry della terza edizione dell’InBici Top Challenge.