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DONNA IN BICI: A PROPOSITO DI DIETE MIRACOLOSE


Sui social spuntano come funghi i santoni del dimagrimento che promettono di bruciare chili in poco tempo e senza fatica. Ma i rischi sono dietro l’angolo ed i danni, a volte, rischiano di essere irreparabili

Con l’inizio del nuovo anno ritornano anche i buoni propositi di rimettersi in forma. Molte donne hanno sfruttato le vacanze natalizie per allenarsi e gettare le basi per la stagione agonistica 2018, alcune si sono cimentate nel ciclocross, altre invece hanno dedicato il periodo di vacanze ad un reset fisico e psicologico.

Il riposo, lo ricordiamo, fa sempre bene ed è parte integrante dell’allenamento e di uno stile di vita sano, così come soddisfare il palato, perché una vita sempre a dieta – diciamocelo – è una vita triste.

Con l’inizio del nuovo anno però, sui social crescono come funghi i post, spesso sponsorizzati, dedicati al dimagrimento. Sfruttando un po’ l’indole femminile, che arriva a gennaio spesso con i sensi di colpa e con la voglia di “rimettersi in carreggiata” presto, stanno nascendo molteplici pagine di presunte “coach” che promettono miracoli con poco impegno e a breve tempo.

Mi voglio soffermare su un aspetto molto importante: la stragrande maggioranza di questi personaggi non sono né medici né nutrizionisti, ma figure abusive attirate solo da guadagni facili. Ho voluto così intervistare un noto nutrizionista sardo specializzato nell’alimentazione sportiva, il Dott. Andrea Zonza, chiedendogli chiaramente quali sono i rischi che può incorrere una donna nell’affidarsi a programmi di questo tipo.

Dott. Zonza, con l’avvento dei social, si è sviluppato un pericoloso fenomeno, il proliferare di programmi miracolosi, che promettono dimagrimento facile e senza tanto sforzo. Che ne pensa?

E’ un argomento che penso stia diventando sempre più importante, ma soprattutto sempre più delicato per noi specialisti del settore. Il panorama odierno ci offre ampia scelta tra riviste, blog, personaggi famosi, pseudo-dottori etc etc… Questo  genere di abusivismo non è più tollerabile, anche perché il rischio maggiore lo correte proprio voi utenti che, ignari dei pericoli che possono celarsi dietro una dieta squilibrata o ad un consiglio sbagliato, mettete a repentaglio la vostra salute. Il Senato da poco ha intanto approvato un disegno di legge che introduce pene severe per chi mette in pericolo la salute pubblica, con la reclusione fino a due anni e con la multa da 10 a 50 mila euro. La stragrande maggioranza dei miei colleghi ha speso gli “anni migliori” della propria vita con il sedere attaccato ad una sedia per formarsi tra mille sacrifici ed avere una preparazione accademica adeguata. Tutto questo tra lauree, dottorati di ricerca, scuole di specializzazione e master (me compreso ovviamente). Quindi nessuno di noi purtroppo ha avuto la fortuna di uscire dalla scuola di magia di  “Hogwarts” (per i fan di Harry Potter) e riuscire così, con un solo colpo di “bacchetta”, ad effettuare  dimagrimenti miracolosi, risoluzione di problemi o addirittura di condizioni patologiche accertate… Insomma, ci rendiamo conto che stiamo parlando di pura follia?

Che consigli può dare allora a chi vuole perdere peso?

Anche se ultimamente, nel campo del benessere e soprattutto nel campo dell’alimentazione e della nutrizione, vige l’anarchia più totale, io vi chiedo, anzi vi supplico di prestare attenzione a chi avete di fronte. A chi vi promette miracoli, a chi vuole rifilarvi prodotti miracolosi di dubbia provenienza, a chi non ha un titolo riconosciuto o appartiene ad un albo professionale specifico, a chi con un corso di poche ore “on-line” vuole occuparsi della vostra salute. Mi dispiace molto deludervi, ma non esistono pozioni magiche per dimagrire, per fare meglio la vostra disciplina sportiva preferita, per effettuare un lavoro di ricomposizione corporea. Esistono invece il sacrificio, l’allenamento, la costanza, la voglia di mettersi in gioco e raggiungere degli obiettivi importanti quando non si è soddisfatti di se stessi. Mettersi a “dieta” non significa privarsi di qualcosa che ci piace, significa impegno, significa avere uno stile di vita adeguato che ci faccia godere del mangiare sano. E’ una questione di testa e non esistono scorciatoie purtroppo nella stragrande maggioranza dei casi. Quindi, quando decidete di affidarvi ad un “santone”, ad un “mago” o all’amico/a della porta accanto che vi passa il prodotto fantastico che promette di farvi perdere 10kg in 5 giorni, metteteci magari un po’ di senso critico. Quello che cerco sempre di spiegare ai miei pazienti è che nessuno di noi è uguale all’altro, ognuno fa’ storia a sé. Quindi lo studio e l’elaborazione delle tabelle nutrizionali deve essere fortemente personalizzato e preparato ad hoc tenendo in considerazione molti aspetti del paziente, che possono andare dalle sue abitudini, da suoi gusti, dagli esami ematici sino allo studio della composizione corporea. Tutto questo lo può fare solo un professionista del settore.

Quali rischi si possono correre?

Ricordatevi sempre che, dopo aver seguito dei regimi fortemente sbilanciati che possono portarvi  a creare qualche danno al vostro metabolismo, il nostro lavoro nel cercare di aiutarvi a recuperare la forma perduta sarà doppiamente difficile.  Perché prima dovremo correggere “i danni del fenomeno di turno” e solo dopo potremo accontentarvi e proseguire verso l’obbiettivo prefissato, perdendo quindi una quantità di tempo notevole. A questo punto la scelta spetta a voi… Condurre una vita sana fatta di sport, alimentazione corretta e qualche sacrificio, oppure cercare la scorciatoia che promette di non fare nessuno sforzo o fatica?

a cura di Ilenia Lazzaro –  Copyright © INBICI MAGAZINE

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