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FONDO NALINI RICCIONE 1

FONDO NALINI RICCIONE



Riccione – Emiliano Borgna responsabile nazionale dell’Acsi Settore Ciclismo è schierato in prima griglia, in attesa del via ufficiale di questa 16° Fondo Nalini Città di Riccione, è alla sua prima partecipazione alla manifestazione voluta da Valeriano Pesaresi e ci tiene a sottolineare l’opera organizzativa del presidente provinciale Acsi:

 

“Riccione è una città di tendenza dove moda, eleganza, atmosfera frizzante e piacere della vita conquistano i visitatori, ma anche l’attività sportiva assume un rilievo particolare nella cultura e tradizione degli abitanti di questa città. Oggi con orgoglio posso sottolineare che la Fondo Nalini Città di Riccione, organizzata sotto l’egida di Acsi Settore Ciclismo e da Valeriano Pesaresi responsabile provinciale dell’attività, è uno dei più importanti appuntamenti sportivi che la città propone. Questa manifestazione è l’emblema di un ente di promozione sportiva, come Acsi Settore Ciclismo, che finalmente ha trovato la giusta coesione e cresce sotto ogni punto di vista. Ho apprezzato molto la location, ove un’aria frizzante e musica soft brasiliana hanno accompagnato i ciclisti durante il ricco pasta party, di ottima qualità e senza coda, dopo le fatiche dei partecipanti lungo i due percorsi di gara, che hanno evidenziato la bellezza del territorio di questa regione, che in pochi chilometri porta il ciclista a pedalare dal mare, alle dolci colline. Da sottolineare anche la partnership con un’azienda importante come la Nalini gruppo Moa, trecento dipendenti, che ha voluto legare il proprio nome a questa manifestazione e la presenza del direttore commerciale Paolo Pizzamiglio, va a sottolineare l’importanza che l’evento rappresenti per l’azienda di abbigliamento sportivo di Castel d’Ario (Mantova)”

 

 

Sono le sette di una calda domenica mattina di Marzo, il sole si rispecchia sull’ azzurro mare, soltanto pensionati, un gruppo di motociclisti ormai ubriachi che continuano a bere birra e i dannati delle due ruote affollano i pochi bar aperti. Il Pala Terme si popola di ciclisti che devono ancora iscriversi alla Fondo o ritirare il chip. Riccione è una tra le località balneari più conosciute, ma anche città termale. Da tempi immemorabili “l’acqua cioca” ,cioca in dialetto vuol dire uovo marcio, era usata dai locali che ne conoscevano le qualità curative. Negli anni ’70 indagini geologiche ed idrogeologiche consentirono di rinvenire quattro tipi di acque della famiglia delle fonti di Beato Alessio. Queste acque, contrariamente al credo popolare e diversamente da fonti rinvenute in altri stabilimenti termali lungo la costa, non provengono dal mare. Il percorso delle acque di Riccione Terme inizia sulle colline dell’entroterra riccionese. L’acqua si infiltra profondamente, e percorre nel sottosuolo un lungo tragitto fino ad incontrare le condizioni per tornare in superficie. In questo viaggio si arricchisce di minerali, che fra loro interagiscono con perfetti equilibri chimico fisici conferendo proprietà terapeutiche peculiari, ufficialmente riconosciute.

 

 

Un’ora più tardi diversi capannelli di ciclisti scalpitano in attesa di entrare in griglia e conquistare la miglior posizione per il via. La 16° Fondo Nalini Città di Riccione sta per entrare nel vivo. Dei 1048 iscritti saranno in 950 a transitare sul tappeto di rilevamento della Dapiware di Piero Santini, guidati da Emiliano Borgna. Il serpentone multicolore si insinua tra le vie cittadine di Riccione donando un tocco di colore mattutino ad una delle città simbolo del piacere della vita, mentre gli addetti ai lavori si trasferiscono nella zona d’arrivo, la collina del parco Oltremare. Un altro simbolo di Riccione. Oltremare è il mondo nel quale gli elementi della natura diventano occasione di scoperta, gioia, educazione e divertimento per grandi e bambini! La Laguna dei delfini più grande e bella d’Europa è il cuore pulsante attorno al quale Acqua, Aria, Terra, Fuoco ed Energia raccontano la vita nel modo più emozionante possibile! La collina che ospita il parco si trasforma per i ciclisti la metà.

 

 

 

Medio Fondo. La prima prova a chiudersi sulla collinetta del Parco Oltremare è la Medio Fondo, che ha visto protagonisti 400 dei 950 ciclisti al via. Un percorso suggestivo che ha toccato le località di Cattolica, Gradara, Mulazzano, Ospedaletto, Coriano prima di far ritorno a Riccione ove si impone grazie alla progressione finale Devis Cinni (Rock Racing) davanti ad Orazio Falconi (Frecce Rosse Rimini). Per Cinni è il primo successo in questa manifestazione. Sul terzo gradino del podio Emanuele Chiominto (Melania Omm). Tra le ragazze si impone Rita Gabellini (SGR Servizi). “Abito a Misano a pochi chilometri da qui e posso dire che è la gara di casa che ho sempre tenuto a vincere – ammette Cinni – finalmente quest’anno ci sono riuscito.  Ho allungato subito, poi mi hanno raggiunto. Alla divisione dei due percorsi siamo rimasti in testa in cinque e poi lungo la salita finale sono riuscito ad allungare. Ora ci aspetta la trasferta statunitense dal 3 al 15 Aprile, spero di far bene anche li”

 

 

 

Fondo. La prova regina, in questo caso una Fondo è dominata dalla coppia Alessandro Bertuola – Roberto Cunico (Team Beraldo Green Paper Europa Ovini) che hanno dimostrato la loro superiorità dando vita da una lunga fuga a due che li ha portare il traguardo braccia al cielo. Bertuola che nel finale alza le braccia mimando le ali di un uccello che spicca il volo afferma: “Come ho detto stamattina mi sarebbe piaciuto  migliorare il risultato sin ad ora conquistato nelle mie precedenti partecipazioni a questa manifestazione, un terzo e un secondo posto. Oggi è stata la giornata giusta il tempo ha sostenuto lo sforzo organizzativo e noi ciclisti in gara, ma soprattutto ho trovato un gran compagno di squadra e amico come Roberto Cunico e non so se senza di lui oggi avrei comunque vinto. Lui è andato molto forte,  io ho patito non ero al meglio della condizione, ma grazie a lui sono riuscito ad arrivare all’arrivo e conquistare il successo”. Roberto Cunico: “Abbiamo giocato di furbizia all’inizio siamo riusciti ad allungare e fare il vuoto alle nostre spalle. Kairelis avrebbe potuto essere uno degli avversari più competitivi, ma non è riuscito a rientrare e noi abbiamo fatto il vuoto. Sono contento per Alessandro Bertuola, dopo il secondo posto di Cecina e il terzo alla Gf Cassani, oggi è riuscito a vincere e lo merita. La maglia è la stessa e sono contento. Avrei voluto aiutare Bertuola anche nelle scorse stagioni, ma gareggiava con una maglia diversa e non era possibile. Quest’anno è approdato nella nostra squadra e si conquisterà importanti traguardi”.

 

 

 

Nalini: l’eccellenza dell’abbigliamento sportivo, al servizio del cicloamatore, che nasce da una lunga esperienza tra i professionisti. L’azienda di abbigliamento tecnico e sportivo, brand di Moa Sport, ha presenziato in forze alla manifestazione, il direttore commerciale Paolo Pizzamiglio ha sottolineato la volontà della Nalini di promuovere tra gli amatori i propri prodotti che da diversi anni “vestono” alcune delle più importanti formazioni professionistiche del panorama internazionale per regalare a quanti svolgono questa attività prodotti di eccezionale qualità creati in Italia, grazie ai suggerimenti dei campioni che li hanno indossati e testati e  all’esperienza maturata al servizio di formazioni professionistiche . “I capi prodotti dalla nostra azienda sono sviluppati e prodotti in Italia, dalle linee di produzione interna dell’azienda Moa Sport. Lo stile e la qualità del Made in Italy uniti alla tecnologia dei materiali utilizzati ed alla cura dei dettagli, sono il nostro marchio di fabbrica. Nalini ama la competizione e ama chi corre, dal grande campione all’amatore con la stessa intensità. Per questo con il medesimo impegno e con la massima attenzione alla qualità produce abbigliamento personalizzato per le migliori squadre professionistiche, come per i piccoli club. In Nalini e Moa Sport la passione per lo sport conta davvero”

 

 

 

Pasta party e premiazione. La Mulata Riccione è un ristorante brasiliano all’interno del Pala Terme, un pezzo di cultura brasiliana che si diffonde nel mondo del divertimento riccionese attraverso la musica e cucina brasiliana. Il ritmo frizzante della musica brasileira, ha accompagnato i ciclisti che al termine delle loro fatiche hanno raggiunto il Pala Terme per consumare l’ambito pasta party e ricevere il meritato premio. Pasta e piada hanno accompagnato il tamburellante ritmo brasiliano che ha influenzato anche lo svolgimento delle premiazioni finali con Paolo Pizzamiglio, direttore commerciale della Nalini, ed Emiliano Borgna, responsabile nazionale Acsi Settore Ciclismo, a consegnare i premi ai protagonisti della manifestazione.

 

fonte cicloamatoriale.it

 

 

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