GAERNE

Maser (Tv) – Un’azienda storica e leader nella produzione di calzature per il motociclismo e il ciclismo cosa poteva fare, se non una grande festa, al passaggio della 11a tappa Modena-Asolo proprio “Sotto casa”?

E così è stato, la famiglia Gazzola ha coinvolto tutti i dipendenti, collaboratori, fan e appassionati, in una grande giornata ricca di emozioni, di gioia e di tanto, tanto amore per il ciclismo.

Si è iniziato di buon’ora ad allestire tutta la zona di passaggio proprio davanti al calzaturificio di Maser, palloncini, striscioni, gazebo, magliette dedicate all’evento, prosecco Col Vetoraz, buon cibo locale e tantissimi ospiti a partire dal Sindaco di Maser Daniele De Zen, da Marco Bandiera, a Marco Melandri,  vincitore del motomondiale 250 nel 2002 e Chicco Chiodi, vincitore di tre mondiali motocross consecutivi, tra cui il mondiale a squadre nazionali che fino a quel momento l’Italia non era mai riuscita a conquistare, è stato anche il primo italiano campione del mondo su una moto italiana. Chiodi e Melandri sono due storici “campioni Gaerne”.

Anche se è stato solo un momento, il passaggio dei corridori e di tutta la carovana, l’emozione è stata tanta, il Giro è uno dei pochissimi sport che nonostante tutto fa ancora vibrare le corde dell’anima. E in Veneto, e ancor di più nella Marca, la passione è proprio radicata, così come le numerose aziende del distretto produttivo della bici che operano in tutto il territorio trevigiano.

 

Subito dopo il passaggio, tutti col naso all’insù verso lo schermo gigante allestito per l’occasione a tifare, proprio come si fosse lì, lungo la salita del Mostaccin!

A fine giornata i corridori del Team Lotto Soudal, della Bardiani CSF e Gianluca Brambilla, nonostante lo sfinimento della tappa, hanno onorato lo sponsor e fornitore ufficiale Gaerne con una visita, prestandosi a interviste e foto.

Ernesto Gazzola, patron Gaerne, ha tenuto testa a tutto e tutti, con il suo entusiasmo e dinamismo, nonostante gli anni che per lui non sembrano passare! Forse è l’amore per il proprio lavoro che regala questa giovinezza interiore?
Noi pensiamo proprio di sì!