C’era grande attesa per la quarta tappa del Giro dei Paesi Baschi 2015, Zumarraga – Arrate (Eibar) (162,2 km) che ha visto il successo di Joaquim Rodriguez (Katusha), astuto finalizzatore di un ottimo gioco di squadra che ha sfiancato gli avversari lungo l’ultima salita.
Lo spagnolo ha anticipato nettamente allo sprint ristretto Bauke Mollema (Trek) e Simon Yates (Orica GreenEDGE). Sesto posto per un Michele Scarponi (Astana) apparso in buona forma soprattutto nelle battute finale, le quali invece non hanno sorriso a Nairo Quintana (Movistar), mai realmente nel vivo dell’azione.
Ci è voluta più di un’ora di corsa per far partire il primo vero tentativo di fuga, promosso da Rohan Dennis, Philippe Gilbert (BMC), Chris Sorensen (Tinkoff-Saxo), Maxime Monfort (Lotto Soudal), Matteo Bono (Lampre-Merida), Tom Danielson (Cannondale-Garmin), Lieuwe Westra (Astana), Michal Golas (Etixx-Quickstep), Pieter Weening (Orica GreenEDGE), Bob Jungels, Fabio Felline (Trek), Yohan Bagot e Roman Hardy (Cofidis). Il gruppo però ha chiuso su questi uomini nel giro di pochi chilometri e così a riprovarci, a poco meno di 100 chilometri dal traguardo, sono stati poi i soli Tony Martin (Etixx-QuickStep), Tom Danielson (Cannondale-Garmin), Pello Bilbao (Caja Rural-Seguros RGA) e Roman Hardy (Cofidis). I fuggitivi proseguono d’accordo fino all’Alto de Ixua dove Hardy e Bilbao si staccano lasciando il tedesco e lo statunitense dal soli in testa. I due riescono a mantenere un buon vantaggio, anche superiore ai due minuti, fino a quando Sky, Movistar e Lampre-Merida si decidono ad aumentare decisamente l’andatura, riprendendoli però soltanto a sei chilometri dal traguardo grazie anche al decisivo lavoro finale dell’Orica GreenEDGE.
Sulla salita verso l’Alto de Uzartza dal gruppo, ormai ridotto a poche decine di unità, scatta il russo Ilnur Zakarin (Katusha), seguito da Ion Izagirre (Movistar) e Luis Léon Sanchez (Astana), i quali però non riescono a seguire a lungo il suo ritmo. Ai -4 è Sergio Henao (Sky) a lanciarsi all’inseguimento di Zakarin, dando una bella frustata agli inseguitori che non riescono a reagire allo scatto dello scatenato colombiano. I due proseguono con un buon ritmo ma l’ottimo lavoro di Ion Izagirre, nonostante ben due uomini Katusha impegnati a rompere i cambi, riporta in testa alla corsa il gruppetto degli inseguitori a 1500 metri dal traguardo, appena terminata la salita. A questo punto Rodriguez ha fatto valere tutta la sua esperienza anticipando gli avversari in concomitanza dell’ultima curva senza lasciare loro alcuna possibilità di rimonta.
ORDINE D’ARRIVO
1 121 RODRIGUEZ, Joaquim KAT 04h 05′ 10″
2 161 MOLLEMA, Bauke TFR 04h 05′ 10″ + 00′ 00″
3 68 YATES, Simon OGE 04h 05′ 10″ + 00′ 00″
4 38 IZAGIRRE, Ion MOV 04h 05′ 10″ + 00′ 00″
5 22 HENAO, Sergio Luis SKY 04h 05′ 10″ + 00′ 00″
6 92 SCARPONI, Michele AST 04h 05′ 10″ + 00′ 00″
7 31 QUINTANA, Nairo MOV 04h 05′ 10″ + 00′ 00″
8 128 ZAKARIN, Ilnur KAT 04h 05′ 10″ + 00′ 00″
9 131 COSTA, Rui LAM 04h 05′ 10″ + 00′ 00″
10 141 PINOT, Thibaut FDJ 04h 05′ 10″ + 00′ 00″
CLASSIFICA GENERALE
1 22 HENAO, Sergio Luis SKY 17h 13′ 51″
2 121 RODRIGUEZ, Joaquim KAT 17h 13′ 51″ + 00′ 00″
3 31 QUINTANA, Nairo MOV 17h 13′ 51″ + 00′ 00″
4 92 SCARPONI, Michele AST 17h 13′ 58″ + 00′ 07″
5 161 MOLLEMA, Bauke TFR 17h 14′ 01″ + 00′ 10″
6 128 ZAKARIN, Ilnur KAT 17h 14′ 01″ + 00′ 10″
7 11 VAN GARDEREN, Tejay BMC 17h 14′ 01″ + 00′ 10″
8 38 IZAGIRRE, Ion MOV 17h 14′ 01″ + 00′ 10″
9 68 YATES, Simon OGE 17h 14′ 01″ + 00′ 10″
10 122 SPILAK, Simon KAT 17h 14′ 01″ + 00′ 10″
Fonte www.cyclingpro.net
Da Giampaolo Almeida