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GIRO D’ITALIA GIOVANI UNDER 23: PRESENTATA OGGI A VERONA LA 42° EDIZIONE


Mancano dieci giorni al via della corsa a tappe più ambita, impegnativa e prestigiosa al mondo per ciclisti Under 23, in programma dal 13 al 23 giugno 2019. Il percorso tocca Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia, Trentino e Veneto, dove la corsa si concluderà con le ultime due decisive tappe. Al via 31 squadre, tra cui 14 team stranieri da 11 Paesi. Cinque maglie di leader delle varie classifiche, sponsor di alto profilo che condividono la mission di far crescere i giovani talenti e portare innovazione nel ciclismo. E una carovana di 600 persone, per un evento sportivo e mediatico che promuove i territori e le eccellenze del nostro Paese in tutto il mondo.

Verona al centro del mondo del ciclismo: ieri ha ospitato la crono conclusiva del Giro d’Italia, oggi la presentazione del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel.

Mancano dieci giorni al via della corsa a tappe internazionale più ambita e prestigiosa nel panorama ciclistico Under 23. La gara, che nel corso della sua storia ha lanciato campioni come Francesco Moser e Marco Pantani, è in programma da giovedì 13 a domenica 23 giugno 2019.

 

Cresce sempre più l’attesa per la 42a edizione del Giro d’Italia Giovani Under 23, presentata lunedì 3  giugno 2019 nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri a Verona (Vr), alla presenza di Enrico Specchio, Direzione Enti locali della Regione Veneto; Filippo Rando, assessore allo Sport del Comune di Verona; Daniela Isetti, Vicepresidente Vicario Federazione Ciclistica Italiana; Davide Cassani, Direttore Tecnico Squadre Nazionali di Ciclismo; Marco Selleri, Direttore Generale Giro d’Italia Under 23.

Erano presenti anche il Vicesindaco di Rosà Simone Bizzotto, il comandante della Polizia Stradale Eugenio Amorosa, il Responsabile Mercato Italia Area Triveneto Enel Giovanni Zanchetta e altri sponsor del Giro d’Italia Under 23 come GLS (rappresentata da Gianluigi Stanga) Alé (Alessia Piccolo), Ursus (Silvia Manfiotto) e Zak/Tua Assicurazioni (Bruno Cammarano).

Il percorso del Giro d’Italia Giovani Under 23 nel 2019 tocca 5 Regioni italiane, una in più rispetto all’ultima edizione: Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia, Trentino e Veneto, pronte ad ospitare partenze e arrivi, ricchi di prodotti enogastronomici tipici e di iniziative dedicate alla promozione dello sport tra i giovanissimi e le famiglie.

Il Veneto in particolare sarà decisivo per la vittoria del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel, ospitando le ultime due tappe. Sabato 22 giugno, l’ottava frazione da Rosà (Vi) a Falcade (Bl) si accende dopo una prima parte pianeggiante andando a salire verso il Passo Cereda (1.361m); poi i corridori affronteranno Forcella Aurine (1.297m) e la successiva discesa, per tornare a salire verso il traguardo di Falcade (1.155m).

 

Domenica 23 giugno, nona frazione da Agordo (Bl) al Passo Fedaia, gli Under 23 in gara affronteranno una tappa in linea dal format inedito, di soli 39,9 km, tutta con il naso all’insù. La tappa infatti si svolgerà tutta salendo da Agordo alla cima del Passo Fedaia (2.057m), la “vetta” di questo Giro d’Italia Giovani Under 23 che presenta comunque altre asperità note ai corridori U23 come Monte Amiata e Passo Maniva (già affrontato nel 2018), senza dimenticare la tappa del “Doppio Mortirolo”, da Aprica a Aprica.

Un percorso davvero impegnativo per il Giro d’Italia Under 23, con gli uomini di classifica che dovranno tentare il tutto per tutto per conquistare la corsa a tappe più ambita al mondo.

Il Giro d’Italia Giovani Under 23 vuole anche portare un contributo per ripartire dopo l’ondata di maltempo che ha duramente colpito il Veneto dal 26 al 30 ottobre scorso.

Lo farà proprio domenica 23 giugno promuovendo una manifestazione cicloturistica sulle stesse strade della tappa del Giro U23, da Agordo a Rocca Pietore. Una manifestazione non agonistica, dove tutti vincono e nessuno perde: le iscrizioni sono aperte a tutti (15€) e lo scopo principale è quello di raccogliere fondi e sostenere la comunità di Rocca Pietore.

Un’attenzione particolare verso i territori e le eccellenze italiane, coinvolgendo una community online che supera 4 milioni di visualizzazioni (tra social, sito web e televisioni) e oltre 1 milione di utenti nel mondo, in più di 30 Paesi. Numeri destinati a crescere, perché l’evento è sempre più internazionale.

Anche le richieste di partecipazione da parte di team provenienti dall’estero sono state numerose: le formazioni straniere invitate a partecipare saranno 14, da 11 diversi Paesi, su un totale di 31 squadre partecipanti.

Il Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel è tornato nel 2017, dopo cinque anni di stop; un progetto fortemente voluto dal Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, su impulso del Commissario Tecnico Strada Professionisti e Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani, consapevole dell’importanza strategica di una corsa a tappe di alto livello internazionale per la crescita del movimento ciclistico italiano.

Il 42° Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel gode anche del patrocinio del Ministro per lo sport, dell’UCI (Unione Ciclistica Internazionale), del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e della FCI (Federazione Ciclistica Italiana).

L’organizzazione del Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel è stata assegnata alla Nuova Ciclistica Placci 2013 presieduta da Marco Selleri, con la collaborazione di Communication Clinic – Clinic 4 di Marco Pavarini per la direzione organizzativa. Un gruppo di lavoro confermatissimo, che nelle due precedenti edizioni ha ottenuto riscontri estremamente positivi da parte di atleti, addetti ai lavori, territori e pubblico, anche grazie al calore e al sorriso che i volontari emiliano-romagnoli hanno sempre portato sulle strade di tutta l’Italia. Nel 2019, inoltre, l’organizzazione ha potenziato lo staff dedicato alla comunicazione, con l’obiettivo di aumentare ulteriormente l’interesse internazionale attorno al Giro d’Italia Under 23 e raggiungere anche tanti altri Paesi in tutto il mondo.

Il 42° Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel è una macchina organizzativa che gestisce una carovana di 600 persone, oltre 6.000 posti letto, l’allestimenti di 20 villaggi sponsor nelle partenze e arrivi di ogni tappa, una community con oltre 1 milione di contatti e soprattutto la messa in sicurezza di circa 1.200 km per consentire il passaggio della corsa.

Numeri possibili grazie al supporto delle Amministrazioni regionali e locali coinvolte, oltre al consolidato sostegno del main partner Enel, che dà il nome alla corsa, dei top partner Vodafone, Work Service Group, Pirelli, GLS – Corriere Espresso, Pinarello (che insieme a Enel sponsorizzano le maglie di leader delle varie classifiche), Unipol Banca partner delle attività dei Giovanissimi Under 13, Alé, Suzuki, Enervit, All4Cycling, Selle Italia, Acqua Maniva, Maniva Ski, Lucchini Costruzioni, Sidi, Laika Caravans, Saitel, Motorola Solutions, Vema Industries, Ursus, Fami, L’Eroica, Gran Pavesi, Gruppo Fini Modena, Oakley, 101 Caffè, Pedranzini, BigMat.

Sul sito www.giroditaliau23.it, realizzato da Clinic 4, vengono pubblicati con continuità tutti gli aggiornamenti su percorsi, maglie e news del 42° Giro d’Italia Giovani Under 23 Enel, che rappresenta l’esame di maturità per i giovani talenti del ciclismo prima del passaggio al professionismo, oltre a essere una opportunità per i ciclisti italiani di confrontarsi con il gotha della categoria a livello internazionale.

Enrico Specchio, Direzione Enti locali della Regione del Veneto: “Il Veneto è una Regione leader nella promozione del ciclismo. E’ uno sport che dà grande impulso a tutto il territorio, in cui la passione per il ciclismo è così radicata. Diamo il benvenuto al Giro d’Italia Under 23, ulteriore conferma di quanto la Regione creda nei grandi eventi sportivi e nei giovani. Poi gli organizzatori del Giro d’Italia Under 23 dimostrano grande sensibilità promuovendo una manifestazione cicloturistica, nella stessa giornata della tappa conclusiva, il cui incasso andrà a sostegno i territori colpiti dall’alluvione in inverno”.

Filippo Rando, assessore allo Sport del Comune di Verona: “Abbiamo ancora negli occhi le indimenticabili immagini di ieri, con l’Arena festante che accoglieva Richard Carapaz al suo arrivo da vincitore. Una giornata incredibile, in cui il ciclismo l’ha fatta da padrone, dimostrando quanto questa disciplina sia amata e seguita dai veronesi. La nostra regione è ora pronta per una nuova sfida sulle due ruote; in sella ci saranno i campioni di domani, giovani da tener monitorati perché tra qualche anno saranno loro ad indossare l’ambita maglia rosa. Una manifestazione che presentiamo con orgoglio, perchè ci rappresenta nei valori e negli obiettivi, e conferma la vocazione internazionale di Verona a livello sportivo”.

Daniela Isetti, Vicepresidente Vicario Federazione Ciclistica Italiana: “Il Giro d’Italia Giovani è un festival per la categoria U23. Non solo sport agonistico, ma uno strumento per promuovere i territori, anche grazie al grande lavoro sulla comunicazione. E durante il Giro U23 ci saranno connessioni anche con il cicloturismo e con il ciclismo giovanile, con i Giovanissimi coinvolti con gimcane e primi sprint. Un grande grazie alle organizzazioni, alle amministrazioni, alle forze dell’ordine, ai volontari, ai team, agli atleti e a tutti coloro che collaborano per la riuscita di un evento di questo livello”.

Davide Cassani, Direttore tecnico squadre Nazionali di ciclismo: “Il movimento ciclistico italiano ha bisogno di una corsa a tappe come il Giro d’Italia Giovani Under 23. E’ fondamentale per alzare l’asticella e consentire ai nostri giovani di confrontarsi con i migliori U23 al mondo. Questa corsa ha lanciato tanti grandi campioni del ciclismo e ricordo che anche per me è stato un trampolino verso il professionismo. Da dilettante ero spesso piazzato ma non vincente, quando Bruno Reverberi mi convocò nella rappresentativa regionale per partecipare al Giro d’Italia dilettanti. Arrivai spesso nei primi dieci. Ad agosto, una nuova chiamata di Reverberi, con la proposta di passare al professionismo nel suo team. Senza quella partecipazione al Giro d’Italia di categoria, chissà, forse non sarei diventato professionista”.

Marco Selleri, Direttore generale del Giro d’Italia Under 23 e presidente della Nuova Ciclistica Placci 2013: “Il Giro d’Italia Giovani Under 23 sarà una gara avvincente, che dal punto di vista tecnico metterà alla prova i corridori al via. Muoviamo una grande carovana di 600 persone, ci saranno anche momenti dedicati al Village Under 23 e mi auguro di vedere tanti bambini e bambine partecipare alle gimcane e i primi sprint per poi assistere al finale delle tappe del Giro d’Italia Giovani Under 23”.

Giovanni Zanchetta, Responsabile Mercato Italia Area Triveneto Enel: “Enel sostiene con entusiasmo Il Giro d’Italia Under 23 perché pur lavorando in 35 Paesi del mondo in un settore altamente tecnologico, l’Azienda si contraddistingue per la vicinanza al territorio, la capacità di lavorare al fianco della gente e dei propri clienti e la sostenibilità che interpretiamo a 360 gradi, in ogni singola attività o progetto.                                                                                                In tutto questo la spinta e l’entusiasmo dei giovani è fondamentale: vogliamo dunque essere al loro fianco per motivarli e fare in modo che trovino la loro strada per essere i futuri campioni nello sport, nel lavoro e nell’impegno civile“.

LE MAGLIE DI LEADER DELLE CLASSIFICHE:

 

Maglia Rosa Enel: Leader della classifica generale

Maglia Rossa Vodafone: Leader della classifica a punti

Maglia Verde Work Service Group: Leader della classifica dei Gran Premi della Montagna

Maglia Blu GLS: Leader della classifica Intergiro

Maglia Bianca Pirelli: Leader della classifica dei Giovani

Maglia Nera Pinarello: Ultimo della classifica generale

 

LE TAPPE DEL 42° GIRO D’ITALIA GIOVANI UNDER 23 ENEL:

 

Giovedì 13 giugno 2019

Prologo:  RICCIONE – RICCIONE **

Apertura con un cronoprologo individuale a Riccione, partenza da Piazzale Roma, si percorre il lungomare e si torna verso l’arrivo di Viale Ceccarini.

 

Venerdì 14 giugno 2019

1a tappa: RICCIONE – SANTA SOFIA *

Prima tappa in linea interamente romagnola, con partenza da Riccione. Tappa in gran parte pianeggiante (700 metri di dislivello totali), a 10 km dal traguardo si sale ai 439m slm del Passo delle Forche, poi si scende prima dell’arrivo a Santa Sofia.

 

Sabato 15 giugno 2019

2a tappa: BAGNO DI ROMAGNA (FC) – PESCIA (PT) *

La seconda tappa parte da Bagno di Romagna ma si svolge quasi interamente in Toscana, con i circa 1.400 metri di dislivello distribuiti nella prima metà della frazione: si sale subito a Passo Mandrioli (1.173m), poi Valico di Croce a Mori (954m); a 65 km dall’arrivo Croci di Calenzano (427m), poi l’arrivo a Pescia.

 

Domenica 16 giugno 2019

3a tappa: SESTO FIORENTINO (FI) – GAIOLE IN CHIANTI (SI) ***

Frazione impegnativa che si svolge interamente in Toscana. Partenza da Sesto Fiorentino, omaggio al grande CT Alfredo Martini, percorso mosso fino agli ultimi 50 km, che presentano 8 settori di strade bianche, l’ultimo a -10 km da Gaiole in Chianti: un omaggio all’Eroica e al suo ideatore Giancarlo Brocci.

 

Lunedì 17 giugno 2019

4a tappa: BUONCONVENTO (SI) – VETTA AMIATA ****

Il primo vero appuntamento ad alta quota, con arrivo in salita. Un altro omaggio al ciclismo “eroico” con la partenza da Buonconvento, il passaggio da Montalcino e un tratto di strada bianca a inizio tappa. Frazione nervosa che raggiunge addirittura i 3.500 metri di dislivello con la scalata finale al Monte Amiata (1.653m di altitudine).

 

Martedì 18 giugno 2019

RIPOSO

 

Mercoledì 19 giugno 2019

5a tappa: SORBOLO MEZZANI (PR) – PASSO MANIVA (BS) ****

Si torna in Emilia-Romagna con la partenza da Sorbolo. la prima parte è completamente pianeggiante, poi in Lombardia la strada sale dolcemente fino all’imbocco del Passo Maniva (1.744), per la riproposizione di un arrivo in salita che ha regalato spettacolo al Giro U23 del 2018.

 

Giovedì 20 giugno 2019

6a tappa: APRICA (SO) – APRICA (SO) ****

Tappa corta (meno di 100 km) ma durissima, molto attesa per il “Doppio Mortirolo”. Una salita che non ha bisogno di presentazioni nel ciclismo e che sarà affrontata, nella stessa tappa, da due versanti. Partenza da Aprica, si scende fino a Edolo e si torna a salire verso Monno per affrontare la prima scalata del Mortirolo (1.854m); discesa verso Mazzo di Valtellina ed è subito salita verso il secondo “Mortirolo”.

 

Venerdì 21 giugno 2019

7a tappa: DIMARO FOLGARIDA (TN) – LEVICO TERME (TN) **

Altra tappa nervosa, da Dimaro a Levico Terme, in Trentino. Sulla carta le tappe destinate a rivoluzionare la classifica sono altre, ma proprio su queste strade la fuga di quattro corridori ha rischiato di far saltare il banco al Giro d’Italia Giovani Under 23 del 2018.

 

Sabato 22 giugno 2019

8a tappa: ROSA’ (VI) – FALCADE (BL) ***

Si entra in Veneto per gli atti conclusivi del Giro. La tappa parte da Rosà e si accende dopo la metà, quando si sale verso Passo Cereda (1.361m); poi Forcella Aurine (1.297m) e discesa, per tornare a salire verso il traguardo di Falcade (1.155m).

 

Domenica 23 giugno 2019

9a tappa: AGORDO (BL) – PASSO FEDAIA ****

Tappa in linea di soli 35 km, senza discesa, tra Agordo e la cima del Passo Fedaia (2.057m), la “vetta” di questo Giro d’Italia Giovani Under 23. Un finale impegnativo, con gli uomini di classifica che dovranno tentare il tutto per tutto per conquistare la corsa a tappe più impegnativa e ambita al mondo.

 

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