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Nonostante la sua presenza non sia stata ancora confermata ufficialmente dalla Alpecin-Fenix, ormai appare quasi certo che Mathieu Van der Poel sarà presente alla partenza del Giro d’Italia 2022.
Dopo una primavera breve ma molto intensa, il focus sarà ora spostato sui grandi giri, terreno sicuramente meno conosciuto dal neerlandese.
In un’intervista per il media Wielerlifts, Van der Poel ha parlato della “Corsa rosa” come una grande occasione per lui e per la sua carriera: “Il Giro è una corsa che mi attrae molto. Credo che possa essere positivo per il mio futuro correre un grande giro, specialmente per la mia evoluzione come corridore, a maggior ragione dopo la primavera ridotta che ho avuto”.
La sua stagione è infatti iniziata solo con la Milano-Sanremo, chiusa con un eccezionale terzo posto, per poi continuare con le incredibili vittorie alla Dwars Door Vlaanderen e soprattutto al Giro delle Fiandre, dove ha trovato il secondo successo personale. Dopo l’exploit sui muri belgi, la luce si è un po’ spenta, come dimostrato dalle prestazioni sottotono (per un fenomeno come lui) alla Amstel Gold Race e alla Parigi-Roubaix.
27 maggio 2021 Italia
“Correre il Giro mi potrà dare un po’ di fondo in più, mi può rendere più forte, aumentare un po’ la potenza del motore – ha poi aggiunto Van der Poel – Non ho mai finito un grande giro, nonostante abbia già 27 anni. Tutti dicono che si esce migliori correndo un grande giro, sono curioso di provare”.
Il figlio d’arte aveva già mostrato grande interesse verso il Giro d’Italia a marzo quando, parlando con AD.nl, lasciò trapelare le sue intenzioni: “La prima settimana mi piace molto, credo di avere anche una chance per vestire la maglia rosa, che sarebbe il primo obiettivo. Voglio provare a portare a termine sia il Giro che il Tour”.
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