HUTCHINSON TOUAREG, GRAVEL BIKING SENZA LIMITI

10 Aprile 2021 Senza categoria

Il segmento gravel di Hutchinson si amplia con una new-entry che va ad affiancare il già noto – e collaudato – Overide; come quest’ultimo fa della ampia gamma di misure disponibili e della qualità dei materiali i suoi punti di forza, se ne differenza per il suo battistrada con caratteristiche più votate all’off road e ai fondi “sporchi”, ma tutto questo con un’eccellente resa garantita anche sui tratti asfaltati: ecco a voi il Touareg, che già il nome sta a ricordarci la matrice “adventure” di questa copertura. Ad assegnargli questo imprinting sono sia le sezioni disponibili, ma soprattutto il battistrada.

Tassellatura ad ampio raggio

Il battistrada del Touareg si caratterizza per tasselli numerosi e relativamente pronunciati, distribuiti sulla carcassa secondo una teoria direzionale nella banda centrale e con file parallele sui fianchi: la caratteristica peculiare in questo senso è che i tasselli si spingono a caratterizzare una vasta porzione dell’arco di circonferenza dello pneumatico, adattando così la copertura ad affrontare con disinvoltura le curve in fuoristrada, e soprattutto i tratti in contropendenza tipici del gravel biking in fuoristrada, in special modo quando i fondi sono molli.

Tornando alla banda centrale i tasselli hanno uno sviluppo in altezza più contenuto e sono disposti in modo ravvicinato tra loro: questo a garanzia di un’ottima scorrevolezza anche su asfalto.

Carcassa ad alto intreccio, talloni tubeless ready

La struttura dello pneumatico si avvale della collaudata carcassa con intreccio da 127 fili per pollici che Hutchinson utilizza anche per le sue coperture top di gamma destinate al segmento “road”; alla carcassa è accoppiata l’altrettanto apprezzata tecnologia di rinforzo Hardskin utilizzata dal marchio transalpino sulle sue migliori coperture da mtb: è in pratica uno strato di rinforzo posizionato da tallone a tallone, che preserva la gomma da squarci sul fianco e limita le forature. A proposito di forature: la Touareg ha di per sé una protezione “nativa” che riduce il rischio di bucare, visto che è prodotta solo in versione tubeless ready.