I vostri traguardi sono la nostra forza!

Vi piacerebbe pagare dal macellaio un chilo di carne e riceverne solo 850 grammi? La risposta non può essere che no.

 

Eppure questo avviene puntualmente nel settore degli integratori alimentari in virtù di una legislazione sin troppo accondiscendente che, sul contenuto delle confezioni, consente alle aziende una tolleranza del 15% (+/-)*.

 

L’etichetta di una confezione che dichiara 92 grammi di proteina su 100 grammi di prodotto, in realtà, può contenerne solo 80 e lo stesso vale inversamente per grassi e zuccheri.

 

L’unica eccezione sul mercato è Inkospor che, per una precisa scelta aziendale, garantisce etichette che riportano l’esatto contenuto dei suoi prodotti. Per questo, quando alla Inko parliamo di “etichette veritiere”, intendiamo una corrispondenza perfetta tra le indicazioni riportate e l’effettivo contenuto della confezione.

 

Una “diversità” di cui andiamo fieri e che, per il consumatore finale, significa risparmio, affidabilità, sicurezza e competenza.

 

Benedetto Catinella

 

* Circolare ministeriale del 30 ottobre 2002, n.7: Prodotti disciplinati dal decreto legislativo 27 gennaio 1992, n.11: Criteri per la valutazione delle conformità delle informazioni nutrizionali dichiarate in etichetta.