Ad ottobre Trento, in collaborazione con la Gazzetta, ripropone la grande rassegna dedicata allo sport raccontato. Tema di questa edizione “Il Fenomeno, I Fenomeni”.
Una storia millenaria, un immenso patrimonio artistico e una passione incondizionata per lo sport, tanto da conquistare il titolo di “Provincia più sportiva d’Italia”. Il fascino di Trento sta nel saper coniugare innovazione e tradizione, sport e cultura, avventura e divertimento.
Ecco cosa rende speciale il connubio tra Il Festival dello Sport e la città che lo ospita: tra un appuntamento e l’altro, ci si può infatti concedere una passeggiata nell’affascinante centro storico o nel modernissimo quartiere delle Albere, disegnato dall’archistar Renzo Piano. Oppure visitare Trento Sotterranea, il Castello del Buonconsiglio e fare un po’ di shopping tra negozi alla moda e botteghe storiche. E, a pochi chilometri, la natura incantevole delle Dolomiti. Tutto a portata di mano.
La sintesi di questa anima dinamica è tutta narrata nella seconda edizione del Festival dello Sport, in programma a Trento il 10, 11, 12 e 13 ottobre. L’evento – organizzato da La Gazzetta dello Sport, il primo quotidiano sportivo italiano, e dal Trentino con il patrocinio del Coni e del Comitato Italiano Paralimpico – si intitolerà “Il Fenomeno, I Fenomeni”.
Titolo e date sono stati presentati in una conferenza stampa al Muse, il museo della scienza e dell’evoluzione umana, uno dei poli dell’edizione 2018.
Tutto parte dallo straordinario successo della prima edizione: 115 eventi, 198 ospiti, 50.000 persone presenti nelle sale, nelle piazze e per le vie della città – con il 97% degli eventi che hanno registrato il tutto esaurito – una libreria e tanto entusiasmo per le strade, in un weekend memorabile per intensità e partecipazione.
Il Record era stato il tema della prima edizione. Le parole chiave del 2019 forse sono ancora più impegnative. Cos’è un fenomeno? Nello sport questo sostantivo è assegnato a personaggi straordinari, a campioni che nel DNA hanno anche una parte di genio, o forse follia, e che per questo diventano iconici. Nel titolo però è declinato al singolare e al plurale. Il Fenomeno al singolare, infatti, può essere un campione ma anche una squadra, una grande nazionale, ma anche un evento di spessore internazionale, di quelli ai quali tutti vogliono assistere o partecipare. I fenomeni al plurale sono quei campioni magari di nicchia, ma che sono seguiti ovunque da un gruppo di fedelissimi.
La formula del weekend sarà invariata: dibattiti, incontri, interviste sparse per la città, tanto sport praticato all’aperto grazie all’impegno delle società sportive locali. Perché lo sport va anche praticato, non solo raccontato.
Saranno tre giornate ricche, intense e emozionanti che proporranno un palinsesto di oltre 60 eventi, tutti gratuiti. A partecipare agli eventi ci saranno protagonisti del grande sport nazionale e internazionale: atleti e atlete, olimpici e paralimpici, campioni, allenatori, coach, ma anche personaggi istituzionali, tecnici ed esperti, appassionati di sport dal mondo della cultura, dell’arte e dei media.
Si punta a rafforzare il programma del giovedì, il primo giorno che nel 2018 fu dedicato solo all’inaugurazione. Aumenterà la dimensione internazionale, ci sarà uno spazio per gli e-sports e si terrà conto anche dell’attualità, dei risultati che arriveranno dai Mondiali dei vari sport.