Da mezz’ora dopo il tramonto, durante tutto il periodo dell’oscurità e di giorno, qualora le condizioni atmosferiche richiedano l’illuminazione, i velocipedi sprovvisti o mancanti degli appositi dispositivi di segnalazione visiva, non possono essere utilizzati, ma solamente condotti a mano.
Il conducente di velocipede che circola fuori dai centri abitati da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere e il conducente di velocipede che circola nelle gallerie ha l’obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.
Ai ciclisti non è consentito trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. E’ il caso ad esempio del tandem, strutturalmente idoneo a trasportare due persone, o dei risciò, velocipedi a quattro ruote, che devono essere omologati e condotti dal solo conducente, e che possono trasportare al massimo quattro persone adulte e due bambini fino a dieci anni di età. È consentito, inoltre, al ciclista maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con l’apposito sellino ancorato al telaio e contenuto nei limiti di sagoma del velocipede.
Particolarmente stringenti sono anche le regole per il trasporto di oggetti e di animali: è in sostanza vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, che sporgano lateralmente rispetto all’asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso oltre i cinquanta centimetri, ovvero impediscano o limitino la visibilità al conducente. Il trasporto di animali è consentito, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore saldamente assicurati ed entro i predetti limiti di sagoma.
a cura della redazione