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Una e-mtb di derivazione motociclistica: ecco la Macina Kapoho 271, un nome che non è nuovo all’interno della gamma della austriaca Ktm, ma che per la stagione 2018 è stata completamente aggiornata con delle modifiche sostanziali a livello strutturale e geometrico.
Iniziamo da queste ultime: per assecondare le caratteristiche di una trazione che è in parte muscolare in parte assistita, le ruote hanno un diametro differente, 650b (o 27.5 pollici) la posteriore, 29 pollici l’anteriore. Questo al fine di ottenere il miglior compromesso possibile tra trazione e guidabilità sempre nell’ottica di una bici “assistita”. La Macina Kapoho 271 è provvista di un motore Bosh, a sua volta alimentato da un pacco batteria alloggiato in un tubo diagonale super voluminoso, che tanto somiglia agli elementi di una moto da cross e poco ha a che fare con l’architettura delle sgraziate e-mtb di prima generazione. Davvero bella!
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