MAGNETIC DAYS SKIN BANNER
HOTEL ON BIKE TOP BANNER
la-psicologia-dello-sport-jpg
LA PSICOLOGIA DELLO SPORT

LA PSICOLOGIA DELLO SPORT



“Praticare uno sport non deve fondarsi sull’idea del successo,

bensì sull’idea di dare il meglio di sè”

(Gabriella Dorio, medaglia d’oro nei 1500 metri piani alle olimpiadi di Los Angeles- 1984 )

 

 

Lo sapevate che…

Lo sapevate che il primo vero esperimento scientifico, realizzato nell’ambito della psicologia dello sport, riguardava proprio la prestazione ciclistica?

Fu un tal Norman Triplett, uno psicologo americano appassionato di questo sport che, nel lontano 1898, volle indagare gli effetti dati dalla presenza di altri concorrenti sulla prestazione ciclistica. In particolare, egli osservò come gli atleti aumentassero la loro prestazione se si trovavano in gruppo, rispetto a quando pedalavano singolarmente.

Scorrendo la letteratura di riferimento è possibile trovare molti altri esperimenti analoghi, condotti dai ricercatori nell’ambito sportivo che, tutt’oggi, si propongono l’obiettivo di capire quali siano gli aspetti psicologici maggiormente correlati alla disciplina sportiva, così da favorire miglioramenti della performance del singolo atleta e delle squadre, indipendentemente dal tipo di sport praticato.

Dedicherò ogni articolo di questa rubrica ad affrontare, una per una, le componenti psicologiche che più influiscono sulla prestazione sportiva, prestando un’attenzione particolare al mondo del ciclismo, nello specifico della Mountanbike che è poi l’ambiente che respiro ogni fine settimana. Ogni domenica assisto alle gare di mountanbike ed è proprio captando l’ansia pre-gara tra gli sguardi tesi e concentrati dei bikers in griglia, partecipando alle gioie e ai brindisi delle squadre sotto agli stand colorati che fiancheggiano le strade delle città, così mi è venuta voglia di scrivere questa rubrica.

 

Quante volte mi è capitato di leggere la delusione negli sguardi delle famiglie e degli amici alla fine della gara, preceduti da un brivido lungo la schiena durante la volata quando speri sia proprio lui/lei a tagliare il traguardo. Ho assistito agli abbracci delle fidanzate ai corridori, le pacche dei compagni di squadra e i baci congratulanti delle miss, ma ho anche raccolto le lacrime quando, dopo un anno di sacrifici e duro lavoro per raggiungere la forma, un guasto meccanico o una banale influenza ti impediscono di competere per la vittoria.

Questa rubrica nasce con l’intento di diffondere una cultura psicologica dello sport in modo che tutti, dagli atleti professionisti all’amatore della domenica, dai giovani che si avviano allo sport a chi dopo anni di onorato servizio, per vari motivi, si appresta a lasciarlo, ne conoscano ruolo e funzioni e comprendano l’importanza di non sottovalutare gli aspetti mentali nell’esercizio della pratica sportiva.

Infatti, la performance finale è influenzata da una molteplicità di fattori, di varia natura, che dipendono dall’interazione tra più livelli: allenamento fisico, abilità tecniche e preparazione mentale. Non è possibile limitare il talento all’una o all’altra componente. Quante volte nei “dietro le quinte” delle gare di   mi è capitato di sentire frasi del tipo “ha una gamba pazzesca, però basta un niente che va giù di testa!”. Diversi atleti, per quanto fisicamente dotati, non riescono ad esprimere appieno le proprie potenzialità poiché sottovalutano l’importanza dell’aspetto mentale ed emotivo e non si dedicano all’allenamento delle competenze psicologiche strettamente connesse alla performance.

In ambito agonistico, lo psicologo accompagna l’atleta nel suo percorso di preparazione, in collaborazione con il preparatore atletico, mettendo a punto programmi personalizzati di preparazione mentale finalizzati ad incrementare la qualità della prestazione di atleti professionisti.

 

 

Psicologo dello sport, mental trainer, mental coach, motivatore: quali le differenze?

Parecchia è la confusione che, ancora oggi, regna non solo tra persone che di sport non si interessano, ma anche fra atleti professionisti i quali spesso utilizzano questi termini come fossero sinonimi. In realtà, fra queste figure professionali ci sono delle differenze importanti che devono essere chiarite:

–        Lo psicologo dello sportè in possesso di una laurea in psicologia ed ha conseguito una specializzazione tramite master o corsi in psicologia sportiva e per questo si vede riconosciute delle competenze aggiuntive rispetto ai colleghi sopra citati: oltre ad appuntare programmi di preparazione mentale “ad hoc” , lo psicologo è in grado di offrire all’atleta una consulenza per far fronte a problemi personali anche più profondi che interferiscono con la sua prestazione sportiva;

 

–        Il mental trainer, mental coach o esperto in psicologia dello sport non è in possesso di una laurea in psicologia ed in genere si tratta di preparatori atletici, allenatori, ex atleti, laureati in scienze motorie o in altri settori, che però hanno frequentato corsi di psicologia dello sport. Queste figure si occupano esclusivamente di seguire l’allenamento e la preparazione mentale degli atleti, in modo che possano affrontare nel modo corretto allenamenti e competizioni, e migliorare così il rendimento personale. Esula dalle competenze del mental trainer occuparsi di eventuali problematiche più profonde dello sportivo che interferiscono con la sua prestazione.

 

–        Il motivatore, anch’egli non psicologo, si limita a stimolare la motivazione dell’atleta, affinchè riesca a dare del suo meglio in gara.

Detto ciò, quali competenze psicologiche sono richieste nelle situazioni agonistiche? E in che modo possono essere sviluppate e apprese? Come gestire l’ansia pre-gara? A queste e molte altre domande risponde la psicologia dello sport e nei prossimi articoli approfondiremo le abilità mentali che caratterizzano un atleta di successo e quali strumenti e tecniche aiutano lo sportivo a migliorare la propria prestazione.

Vi invito a scrivermi le vostre curiosità ed eventuali domande inerenti ai temi trattati. E ricordate sempre: “Mente in Sella!”.

 

Fonte  ALDO ZANARDI e CLAUDIA MAFFI   menteinsella@gmail.com

Copyright © INBICI MAGAZINE

 

 

1
     
GELMI BANNER BLOG
KTM XSTRADA MASTER BANNER NEWS 6
MAGNETICDAYS SUMMER PROMO 2023 BANNER NEWS
MAGNETICDAYS SUMMER PROMO 2023 BANNER NEWS
BELTRAMI SIGMA BLOG NEWS
GIST BANNER NEWS BLOG
SCOTT BANNER NEWS
SHIMANO BANNER 1 BLOG
ACSI BANNER BLOG+ DENTRO NOTIZIE
KTM REVELETOR ALTO BANNER NEWS 3

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *