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LAMPRE MERIDA 32

LAMPRE-MERIDA



Giovane e principesco per classe e temperamento: il ventireenne Jan Polanc (foto Bettini) ha vinto la 5^tappa del Giro d’Italia, 152 km da La Spezia all’arrivo in salita dell’Abetone.

 

Il successo è maturato nella maniera più congeniale a Polanc, ovvero al termine di una lunga fuga. Quattro i compagni di avventura dello sloveno (Dillier, Domont, Chavanel e Tvetcov) usciti dal gruppo dopo 20 km di corsa e arrivati compatti fino ai piedi della salita finale dell’Abetone (17,7 km), dopo aver avuto un vantaggio superiore ai 10′.

 

L’ascesa verso il traguardo è stata interpretata in maniera magistrale da Polanc, rimasto in solitaria quando al traguardo mancavano 10 km: la nuova Merida Scultura dello sloveno ha varcato il traguardo con 1’31” sull’ex compagno di fuga Chavanel, stesso distacco per Aru, Contador e Porte.

Contador è la nuova maglia rosa, Niemiec (oggi al traguardo in 18^ posizione a 2’06”) è 28° a 5’10”.

Polanc è il leader della classifica dei Gpm (indosserà la maglia blu) e ha vinto il premio della fuga e il premio della combattività, mentre la LAMPRE-MERIDA è il Super Team.

 

Jan Polanc è passato al ciclismo professionistico nell’agosto del 2013 e ha colto oggi il suo primo successo (da dilettante, suo un Giro della Regione Friuli e un Piccolo Lombardia), in una stagione che lo aveva visto lontano dall’attività agonistica nel mese di febbraio a causa della frattura dello scafoide rimediata al Dubai Tour: “E’ davvero bello conquistare la prima vittoria in carriera in una gara così speciale come il Giro d’Italia e in una arrivo così affascinante come quello dell’Abetone.

Ho vinto nel modo che mi piace di più: andando in fuga. In queste prime stagioni da professionista, ho provato molte volte ad attaccare da lontano, come nella tappa di Oropa del Giro d’Italia 2014, oppure al Gp Quebec e al Gp Montreal e al Giro di Lombardia, o ancora nell’Amstel Gold Race di quest’anno.

Oggi avevo il compito di attaccare e così ho fatto, trovando compagni di fuga con i quali è nata una buona intesa. Sapevo di essere il più forte in salita, ma non ho speso tutto subito, ho atteso il momento buono per allungare e fare valere la mia maggiore freschezza.

Sapevo che da dietro il gruppo rimontava, però capivo che stavo comunque pedalando molto bene.

Questa vittoria è un regalo di compleanno per me, dato che ho compiuto gli anni il 6 maggio mentre andavo a Sanremo per la partenza del Giro, e un bel modo per ringraziare tutta la squadra e tutti gli sponsor che credono in me e che danno il loro grande contributo”.

 

Per rivivere la vittoria di Polanc, visitate la galleria fotografica e la galleria video del sito www.teamlampremerida.com.

 

ORDINE D’ARRIVO

 

1- Polanc 4h09’18”

2- Chavanel 1’31”

3- Aru s.t.

4- Contador s.t.

5- Porte s.t.

18- Niemiec 2’06”

45- Ulissi 4’12”, 71- Grmay 9’04”, 84- Mori 13’02”, 116- Xu Gang 17’51”, 167- Modolo 19’34”, 183- Ferrari s.t.

 

CLASSIFICA GENERALE

 

1- Contador 16h05’54”

2- Aru 2″

3- Porte 20″

4- Kreuziger 22″

5- Cataldo 28″28- Niemiec 5’10”

 

Young and princely for his class: Jan Polanc, 23 years old, won the 5th stage of the Giro d’Italia, 152 km from La Spezia to the summit arrival in Abetone.

 

The victory was obtained in the most familiar way for the Slovenian rider, that is at the end of a long breakaway that began 20 km in the race with 5 members (Polanc, Tvetcov, Chavanel, Dillier and Domont) and had a maximum advantage of 10′.

 

Jan raced in a perfect way, especially on the final climb, remaining as solo leader at 10 km to go: he succeeded in reaching as first the arrival, despite the acceleration of the bunch.

Chavanel was 2nd at 1’13”, same gap for Aru, Contador and Porte.

Contador is the new leader of the overall classification, Niemiec (today 18th at 2’06”) is 28th at 5’10”.

Polanc is the leader of the King of the Mountain classification (he’ll wear the blue jersey), he won the Premio della Fuga and the Premio Combattività, while the LAMPRE-MERIDA won the prize as Super Team.

 

Polanc turned pro in August 2013 and this is his second participation in the Giro d’Italia. Today he obtained his first victory asd pro (in Under 23 category he won also the Giro della Regione Friuli and the Piccolo Lombardia).

“It’s such a great emotion to obtain my first victory in a special race as the Giro d’Italia and in an important arrival as the Abetone.

I won in the way I like the most: attacking.

In my pro career, I often pedaled in the breakaways in top races, for instance in the Oropa stage in the Giro d’Italia 2014, in the Gp Quebec and in the Gp Montreal, in the Giro di Lombardia or, during this season, in the Amstel Gold Race. Today I succeeded in completing the breakaway with a victory.

My task for today was to enter in the breakaways and so I did. Thanks to the cooperation between my breakaway mates we could avoid the chase of the bunch and on the final climb I knew I was the stronger, so I waited for the best moment to attack.

This victory is a birthday present for me, because I celebrated my birthday when I was traveling to Sanremo on the 6th of May, and for the team and the sponsor which support us with passion”.

 

STAGE RESULTS

 

1- Polanc 4h09’18”

2- Chavanel 1’31”

3- Aru s.t.

4- Contador s.t.

5- Porte s.t.

18- Niemiec 2’06”

45- Ulissi 4’12”, 71- Grmay 9’04”, 84- Mori 13’02”, 116- Xu Gang 17’51”, 167- Modolo 19’34”, 183- Ferrari s.t.

 

OVERALL CLASSIFICATION

 

1- Contador 16h05’54”

2- Aru 2″

3- Porte 20″

4- Kreuziger 22″

5- Cataldo 28″

28- Niemiec 5’10”

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