LE DUE ANIME DEL GRANDUCATO

Per i 18 anni del circuito più antico d’Italia tante novità e la stessa qualità. Ciak il 10 aprile

 

 

Raggiunta la maggiore età (18 anni) si rinnova il Giro del Granducato di Toscana che – sul solco del binomio agonismo & cicloturismo – propone sette Gran Fondo di alto livello.

 

Una formula “integrata” quella 2016 del circuito toscano, dove le gare agonistiche saranno abbinate a cicloturistiche. Il circuito più “antico” d’Italia partirà il 10 di aprile nella località di a Pomarance, teatro della GF Paolo Bettini-Vittoria-La Geotermia. Seguirà il Grand tour della Val di Merse, cicloturistica disegnata tra le colline senesi (24 aprile) di Chiusdino. Sarà poi la volta di Colle Val d’Elsa (8 maggio) a riaprire le velleità agonistiche del Granducato con l’edizione numero 20 della Vernaccia, pietra miliare del granfondismo nazionale, seguita dalla novità del 2016, la GF Città di Fiesole (29 maggio), anch’essa gara agonistica che ha il suo epicentro nella salita di Fiesole, erta che ha segnato il Mondiale di Firenze 2013. Il finale degli individuali è in programma il 5 giugno con la gara intitolata all’altro campione del Mondo toscano, la GF Mario Cipollini di Capannori (Lu), anche essa new entry del circuito. Si riprenderà poi a settembre con due cicloturistiche di altissimo livello: l’11 settembre il Giro della Toscana al Galluzzo (FI) e il 25 settembre la GF Colli del Tartufo a S. Miniato (PI).

 

Un circuito innovativo, dove agonismo e turismo si fondono unendo le due anime del ciclismo per regalare emozioni e far conoscere ancora più a fondo la Toscana. Inoltre si sta lavorando già sulla premiazione finale e sui pacchi gara, che si preannunciano particolarmente ricchi, grazie anche all’ingresso di sponsor tecnici di altissimo livello.