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Al termine dei durissimi 99,4 km previsti dal percorso del Le Samyn a trovare la vittoria è stata la danese Emma Norsgaard.
La giovane della Movistar, ruota veloce che arrivava in Belgio come una delle assolute favorite, trova così la decima vittoria in carriera in uno sprint lunghissimo e spettacolare, resistendo al tentativo di rimonta dell’italiana Chiara Consonni.
Corsa durissima sin dal chilometro zero, già nei primi degli 11 settori di pavé previsti dalla corsa il gruppo inizia a scremarsi, l’azione alternata di squadre come Movistar, Trek-Segafredo e poi anche dell’italiana Valcar – Travel & Service crea una selezione continua. Delle 162 partenti, ad arrivare in gruppo nelle fasi salienti della corsa sono meno di 30.
La prima a provare un attacco da lontano è la britannica della FDJ Grace Brown, che prova ad approfittare di uno dei tratti di salita per staccare tutte le altre. Il gruppo controlla, contenendo lo svantaggio sempre sotto il minuto, finché la corsa esplode definitivamente sul pavé duro della Cote de la Roquette dove provano a fare la differenza le ciclocrossiste come Silvia Persico e Shirin Van Anrooij. Alice Barnes prova a riportarsi sulla connazionale Brown, riuscendoci a 10 km dal traguardo dopo un lungo inseguimento.
L’intesa tra le due britanniche dura pochissimo, Barnes allunga alla prima occasione tentando un assolo negli ultimi chilometri. Nel tratto successivo di pavé, la Cote des Nonettes è ancora il bronzo mondiale nel Ciclocross Persico ad andare all’inseguimento, chiudendo lo strappo sulla battistrada. Ci riprova Van Anrooij, con un attacco furioso su cui riesce a chiudere solo l’italiana Vittoria Guazzini. Le due superano insieme l’ultimo difficilissimo tratto di pavé della Rue de Belle Vue, e si presentano ancora insieme nell’ultimo chilometro.
A quel punto si mettono a lavoro ancora Movistar e Valcar che lanciano una volata lunghissima con Norsgaard e Consonni che riescono a riprendere e superare le due attaccanti agli ultimi 100 m, dove la danese dimostra di essere la più forte, regolando l’azzurra. Terzo posto per una Guazzini straordinaria, in top 10 anche Laura Tomasi del Team UAE.
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