Rivista per ciclisti, InBici Magazine, Passione sui Pedali
Livigno, in Italia, è un luogo speciale. Situato a nord dell’Alta Valtellina ad un’altezza di 1.816 m, questo paese per la sua posizione geografica unica, è rimasto a lungo tagliato fuori dal mondo per 9 mesi l’anno. Prima del 1968, data di apertura al pubblico del tunnel Munt la Schera, che collega Livigno alla valle dell’Engadina, nel territorio Svizzero, esistevano solo due strade che conducevano a Livigno: il Passo della Forcola (2,315m) che si collega al Passo del Bernina, e il Passo del Foscagno (2291m), entrambi impraticabili in inverno per i metri di neve presenti.
I secoli d’isolamento hanno consentito di preservare molto dell’architettura e della cultura unica del villaggio alpino e mentre un tempo l’ubicazione geografica di Livigno era considerata uno svantaggio, oggi è un suo punto di forza. L’altopiano di 12km (il più alto in Europa) della valle di Livigno è quasi completamente piatto, caratteristica che lo rende ideale per l’allenamento in quota dei runner, mentre le montagne circostanti, che raggiungono i 3000 metri di altezza, offrono un’estesa rete di sentieri per escursionismo, trail running, enduro, flow country ed enduro. Non è un caso infatti che numerosi team nazionali, di sport che vanno dal ciclismo su strada alla corsa, anno dopo anno scelgano Livigno per i loro ritiri.
L’Alta Valtellina è inoltre un posto alla moda, e location perfetta per l’allenamento e le vacanze di coloro che praticano ciclismo su strada. Facendo base a Livigno i ciclisti possono raggiungere facilmente alcuni dei passi più alti e leggendari delle Alpi. Nomi quali Stelvio, Bernina, Maloja, Forno e Mortirolo non hanno bisogno di presentazioni e possono essere combinati per sfide epiche per coloro che desiderano mettere alla prova i loro polmoni.
La ridotta pressione dell’aria alle alte quote di Livigno, oltre i 1800m, rende difficile per i polmoni inspirare ossigeno, diversamente da quanto avviene a quote più basse. Il corpo umano, tuttavia, con il tempo è in grado di acclimatarsi al cambiamento delle condizioni riuscendo, tra gli altri aspetti, ad aumentare il numero di globuli rossi e di emoglobina nel sangue per aumentare il quantitativo di ossigeno inspirato. Tornando a una quota più bassa gli atleti di endurance per circa 10-14 giorni hanno un vantaggio competitivo dovuto al maggiore numero di globuli rossi e alla maggiore ossigeno presente nel sangue, per un effetto “Dope-Free”.
Strutture come Aquagranda Active You! con le sue piscine, il centro fitness, un’ampia area benessere nonché con il bellissimo Lago di Livigno e gli hotel, rivolti soprattutto al mondo del ciclismo e del fitness, rendono la posizione unica di Livigno un luogo di grande attrazione per gli atleti di endurance.
Nel complesso Livigno e l’area circostante vantano oltre 3.200km di percorsi mappati dal GPS che possono essere anche esplorati insieme a guide esperte, nonché due diversi impianti che permettono di accedere in quota – il Mottolino BikePark per gli amanti del gravity e, dal latoopposto della vallata, Carosello 3000 – per gli amanti del Mountain Park Enduro Flow-Country. Il centro paese è inoltre un’area Duty-Free con oltre 250 negozi per uno shopping a prezzi vantaggiosi!
Per informazioni su tutto ciò che Livigno può offrire visitate il sito livigno.eu o la pagina facebook.com/LivignoFeelTheAlps.
