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2019 Road World Championship Yorkshire - Women Elite Road Race - Bradford - Harrogate 150 km - 28/09/2019 - Annemiek Van Vleuten (Netherlands) - Anna Van Den Breggen (Netherlands) - Amanda Spratt (Australia) - photo Luca Bettini/BettiniPhoto©2019

MONDIALE DONNE ELITE, IMPRESA VAN VLEUTEN!


Annemiek Van Vleuten si laurea campionessa del mondo dopo aver compiuto un’impresa d’altri tempi, un attacco in solitaria iniziato a più di cento chilometri dalla linea d’arrivo di Harrogate. Alle sue spalle la connazionale Anna Van Der Breggen e l’australiana Amanda Spratt. Generosa la prova di Elisa Longo Borghini che termina in quinta posizione. Settima Marta Bastianelli. Grazie a questo successo l’Olanda conquista per il terzo anno consecutivo la maglia iridata nella categoria donne elite.

La cronaca: L’Olanda detta legge fin da subito. Dopo quasi venti minuti di trasferimento dal centro di Bradford la gara parte ufficialmente. Pochi i tentativi nelle fasi iniziali. Giunti però sull’ascesa di Norwood Edge, l’Olanda prova subito a forzare il ritmo per mettere in difficoltà tutte le avversarie. Il gruppo si fraziona per qualche chilometro e la nazionale orange ne approfitta per controllare meglio la situazione. Una piccola curiosità, dopo nemmeno due chilometri dal via, perdono il contatto dal gruppo principale Latefa Alyassen e Ian Hoi Au. Per le due atlete, rispettivamente di Kuwait e di Macau, era già un’impresa essere alla partenza della prova iridata.

2019 Road World Championship Yorkshire – Women Elite Road Race – Bradford – Harrogate 150 km – 28/09/2019 – Annemiek Van Vleuten (Netherlands) – photo Luca Bettini/BettiniPhoto©2019

Van Vleuten scatenata. A poco più di 100 km dalla linea d’arrivo si entra già nel vivo della corsa. Sulla salita di Lofthouse prova a fare la differenza Annemiek Van Vleuten. La ciclista olandese, alla sua ottava partecipazione iridata, va tutta sola, guadagnando un buon margine . Alle sue spalle, all’inseguimento, si forma un gruppetto con tutte le migliori, tra di loro anche le italiane Elisa Longo Borghini e Soraya Paladin.

Lunga cavalcata solitaria e lotta serrata per il podio. Van Vleuten accumula costantemente secondi e riesce a mettere un gap incolmabile tra se e le avversarie. Mentre le dirette inseguitrici iniziano a fare i conti per i gradini più bassi del podio, il gruppo principale, nel quale erano rimaste anche Marianne Vos e la nostra Marta Bastianelli, alza bandiera bianca. Con l’arrivo nel circuito finale di Harrogate e con i vari scatti perdono subito contatto Paladin, Koppnenburg, Ludwig e la beniamina di casa Deignan. A giocarsi l’argento e il bronzo rimangono in quattro: Elisa Longo Borghini, Anna Van Der Breggen, Chloe Dygert e Amanda Spratt. Dopo il tentativo dell’americana di lasciare la compagnia e andare tutta sola, diventa un vera corsa ad eliminazione. La nostra Longo Borghini, generosa per tutta la gara, nel finale perde le ruote della Spratt e della Van Der Breggen. Quest’ultima a poco più di cinque km dal traguardo riesce a staccare tutte e completa la grande giornata dell’Olanda conquistando l’argento. Gradino più basso del podio per Amanda Spratt.

Annemiek Van Vleuten. Dopo la prova a cronometro, dove aveva conquistato il bronzo, l’olandese era un po’ delusa ed aveva voglia di riscatto. Oggi ha messo sui pedali tutto il suo talento e la sua grinta. Annemiek, che a luglio aveva conquistato il Giro Rosa, ha dimostrato di essere ancora una volta una delle migliori atlete al mondo. Subito dopo aver tagliato il traguardo ha espresso tutta la sua gioia: “Non ci posso credere, sono davvero felice. Ho pensato solo a dare tutto sullo strappo e dopo, quando ho visto che avevo un vantaggio discreto, ho pensato che questo folle piano potesse realizzarsi. Ringrazio anche Anna per il grande lavoro fatto per me, contenta di vederla sul podio assieme a me”.

La nazionale italiana. Sicuramente positiva la prova delle azzurre anche se risulta difficile giudicarla alla luce anche della grande impresa compiuta dall’olandese Van Vleuten. C’è però da dire che le cicliste italiane non si sono fatte cogliere impreparate sul primo vero attacco e sono riuscite a stare nelle posizioni di testa con Elisa Longo Borghini e con Soraya Paladin. Alla fine torniamo a casa con un buon quinto posto della piemontese e con il settimo di Marta Bastianelli che viene battuta solo da Marianne Vos nello sprint di gruppo.

2019 Road World Championship Yorkshire – Women Elite Road Race – Bradford – Harrogate 150 km – 28/09/2019 – Elisa Longo Borghini (Italy) – Tatiana Guderzo (Italy) – Elena Cecchini (Italy) – Elisa Balsamo (Italy) – photo Luca Bettini/BettiniPhoto©2019

a cura di Davide Pegurri per InBici Magazine

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