Rivista per ciclisti, InBici Magazine, Passione sui Pedali
Dopo quasi sessant’anni – il 2 gennaio – il mondo del ciclismo si ritrova a Castellania, un piccolo borgo sulla collina del Tortonese, per celebrare l’anniversario della morte di Fausto Coppi, il ciclista che – più di ogni altro – ha segnato un’epoca.
Ci si ritrova per una festa (malgrado si celebri un lutto) per ricordare il tragico evento della mattina del 2 gennaio 1960, quando il Campionissimo morì – per malaria (?) – all’ospedale di Tortona.
A Castellania, nella casa di famiglia, oggi diventata un mausoleo, si celebrerà – oggi come avviene ormai da 59 anni – la grandeur di quel campione che, a soli 40 anni, disse addio alla sua vita terrena. Una celebrazione che anticipa quella del centenario della nascita che cadrà il prossimo 15 settembre. Anche quel giorno si ricorderà la leggenda di “un uomo solo al comando”. Un campione irripetibile e, soprattutto, eterno.
